La Legge 33/2023 è stata al centro di una discussione tra illustri ospiti nella giornata di studi organizzata in Senato lo scorso 17 maggio. Alla fine dell’evento è anche stato presentato il position paper dedicato al tema.
I contenuti della Legge Delega 33/2023 e il position paper
La Legge Delega 33/2023 affronta molti temi dell’invecchiamento: la fragilità e la non autosufficienza; l’integrazione dei servizi sanitari e sociali con gli interventi assistenziali; l’invecchiamento attivo; l’ esclusione sociale e la coabitazione; l’innovazione digitale e la telemedicina.
Il provvedimento vuole infatti avviare un processo di trasformazione attraverso sinergie e interazioni a tutti i livelli del sistema sociale, aziendale e industriale italiano.
A gennaio il Governo ha quindi presentato un Decreto legislativo per concretizzare la Legge 33/2023 che abbraccia vari ambiti.
Le Società scientifiche della sanità pubblica, RAPH, FIASO, ASPHER e SItI, riconoscono questa legge come una svolta per l’assistenza agli anziani e per questo hanno presentato le loro raccomandazioni per l’attuazione.
Per questi motivi nasce il position paper dedicato al tema. Per troppi anni il Paese ha sofferto la mancanza di una riforma assistenziale centrata sulle persone, particolarmente quelle anziane. Una corretta assistenza darà ricadute importanti sulla sanità in generale e sugli ospedali in particolare.
L’evento dedicato al futuro della Legge Delega 33/2023
Tanti gli illustri relatori intervenuti alla giornata di studi “La Legge 33/2023: anziani problema e scarto o chance di sviluppo?” organizzata su iniziativa del Sen. Francesco Zaffini, in collaborazione con Edra S.p.A., che si è svolta venerdì 17 maggio presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica.
Sono intervenuti all’evento, moderato da Ludovico Baldessin, Ceo Edra:
✔Mons. Vincenzo Paglia, Presidente Commissione per l’attuazione della riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana, Ministero della Salute
✔Prof. Leonardo Palombi, Segretario Commissione per l’attuazione della riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana, Ministero della Salute
✔Dott.ssa Valeria Vittimberga, Direttore Generale INPS
✔Dott. Giancarlo Scotti, Amministratore Delegato Cassa Depositi e Prestiti Real Asset SGR
✔Dott.ssa Ilaria Catalano, Responsabile Logistica Sanitaria, Poste Italiane
✔On. Roberto Pella, Vicepresidente vicario Anci
✔Dott. Paolo Petralia, Vicepresidente FIASO
Highlights dai protagonisti
In apertura dell’evento, Mons. Vincenzo Paglia, promotore della Legge, ha affermato: “L’incontro raccoglie alcune delle principali istituzioni del nostro Paese perché assieme possiamo spingere per l’attuazione di questa nuova legge” sottolineando l’importanza della collaborazione delle varie realtà, al fine di attuare una strategia comune che vada nella stessa direzione.
Leonardo Palombi ha poi aggiunto: “La terza età è una stagione in cui si può continuare a dare un contribuito ed essere felici insieme agli altri in famiglia”. L’esperto ha così ribadito ancora una volta il ruolo fondamentale della collaborazione tra le diverse realtà.
L’On. Roberto Pella ha poi sottolineando: “Dobbiamo sostenerli, dobbiamo aiutarli, perché gli anziani sono ancora oggi una grande risorsa. Sono una grande opportunità per i giovani e soprattutto sono un insegnamento di vita”.
Valeria Vittimberga, Direttore Generale INPS, commentando questa importante legge che servirà a sollecitare un invecchiamento attivo e a facilitare l’integrazione della popolazione anziana nel tessuto sociale afferma: “Siamo qui per celebrare questa Legge 33 che è un successo importantissimo. Se è vero che è una sperimentazione è anche un qualche cosa che pone le basi di una visione più duratura”.
Secondo Ilaria Catalano, Responsabile Commerciale della Logistica Sanitaria Poste Italiane Spa: “il DM 77, che riguarda la riorganizzazione dell’assistenza territoriale, impone un cambio di paradigma perché il sistema possa essere sostenibile. Vuol dire spostarsi da un modello che oggi è ospedale-centrico, verso un modello che elegga il domicilio come casa di cura, ove è possibile (…) . Spostare le cure di assistenza domiciliare soprattutto degli anziani e dei grandi anziani presso il proprio domicilio. Poste può contribuire a sviluppare dei modelli innovativi integrati di assistenza domiciliare che siano a beneficio della logistica di prossimità non solo per il paziente anziano, ma anche per il caregiver, e quindi per i familiari”.
Paolo Petralia, Vicepresidente FIASO, a conclusione dell’evento ha infine dichiarato “Questa modalità è quella che oggi ci potrebbe permettere di fare un salto in avanti rispetto a quelle molteplici iniziative di confronto, scambio di idee e opinioni che portiamo avanti ogni giorno tra stakeholder, ma che poi si fermano al singolarismo della singola iniziativa. La Legge 33-2023 è quindi un patrimonio ex-ante di possibilità di costruzione di un nuovo sistema per tutti”.