222.000 volte grazie a tutte le nostre lettrici e a tutti i nostri lettori!
Cinque giorni con 222.000 persone che hanno incontrato ospiti da tutto il mondo e case editrici in un’atmosfera di gioia e partecipazione, per tracciare parole nuove, sguardi sul mondo e per festeggiare l’appartenenza a una grande e variegata comunità di lettrici e lettori.
I numeri dell’edizione: 137 mila mq espositivi, oltre 800 stand, 51 sale e 180 laboratori, oltre 2.000 eventi al Lingotto e 650 sul territorio con il Salone Off.
Il Salone appena trascorso è stato raccontato nel pomeriggio in Arena Bookstock, nel nuovo Padiglione 4 da: Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; il rappresentante istituzionale della Regione Campania, Regione ospite Salone del Libro 2025; Imke Buhre, Progetto Tedesco - Lingua Ospite Salone Libro 2024; Willem van Ee, Ambasciatore Paesi Bassi in Italia, Paesi Bassi Paese Ospite Salone Libro 2025; Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori; Alessandro Isaia, Segretario Generale Fondazione per la Cultura Torino, rappresentanti istituzionali della Regione Piemonte e della Città di Torino; Annalena Benini, Direttrice editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino, Piero Crocenzi, Amministratore delegato di Salone Libro s.r.l.
Il Salone del Libro quest’anno ha incontrato 222.000 visitatori tra i padiglioni 1, 2, 3, il nuovo padiglione 4 che ha riscosso grande successo, l’Oval, il Centro Congressi e la Pista 500, progetto artistico sviluppato dalla Pinacoteca Agnelli. In particolare per la prima volta la giornata più visitata dopo il sabato - che resta la giornata con maggior affluenza - è stata il venerdì, che di qualche centinaio supera le visite della domenica.
Tutti i 40 eventi del palinsesto Tedesco Lingua Ospite (grazie alla presenza di 25 tra autrici e autori) hanno registrato partecipazione e interesse, una festa della letteratura che è continuata anche fuori dal Salone, quando sabato sera un corteo di oltre 100 persone ha seguito il carro della Read Parade. Il grande interesse per la letteratura in lingua tedesca è dimostrato anche dalle case editrici, che sempre più si affacciano sul mercato editoriale di Austria, Germania e Svizzera e dal fatto che il tedesco in Italia resta la terza lingua più tradotta dopo inglese e francese (fonte AIE).
Grande successo per lo stand della Liguria, Regione ospite della XXXVI edizione del Salone, che ha scelto di portare a Torino uno spazio ispirato ai borghi liguri e arricchito dai disegni di Jean Blanchaert. Nei cinque giorni della kermesse, la Sala Liguria ha ospitato 110 relatori e 60 eventi, presentando al pubblico del Lingotto oltre 500 volumi pubblicati dagli editori liguri: a conquistare i lettori sono stati soprattutto i titoli legati alla critica letteraria, alla saggistica, alla cucina tipica e al territorio. Tantissimi gli ospiti di Sala Liguria: si è parlato di cantautorato con Gino Paoli, di poesia con Elisabetta Pozzi e Federico Sanguineti, della comicità di Paolo Villaggio con la figlia Elisabetta, Enzo Paci e Gianni Fantoni, senza dimenticare gli eventi musicali con Fabio Armiliato, Sandro Giacobbe e i Trilli e gli incontri con scrittori come Maurizio Maggiani, Ilaria Bonacossa, Mario Paternostro, Matteo Fochessati e tanti altri autori. Tutti appuntamenti che hanno fatto il pieno di spettatori, a conferma dell’attrattività della Liguria e dell’autorevolezza delle sue penne nel panorama librario.
Un nuovo capitolo per il Salone del Libro, con la direzione di Annalena Benini, che ha portato l’attenzione su moltissimi temi per lettrici e lettori di ogni età. La programmazione delle sette sezioni, novità dell’edizione, è stata largamente apprezzata dal pubblico per la grande varietà delle proposte e dei contenuti e per la guida attenta e appassionata dei curatori e delle curatrici: Teresa Cremisi, Erin Doom, Melania G. Mazzucco, Luciana Littizzetto, Francesco Costa, Francesco Piccolo, Alessandro Piperno. Le sezioni hanno anche permesso ai visitatori di orientarsi facilmente tra i tantissimi appuntamenti, offrendo la possibilità di costruirsi percorsi personali e sentimentali.
L’arte, il cinema, l’editoria, l’informazione, la leggerezza, il romance e il romanzo hanno trovato voce nelle diverse declinazioni degli incontri, portando al Salone ospiti di rilievo nazionale e internazionale. Non solo: i due grandi temi che hanno attraversato questa edizione del Salone del Libro - le donne tra passato, presente e futuro e gli sguardi sul presente - hanno arricchito il dibattito e hanno contribuito a rispondere, con un dialogo e un confronto costante, alle sollecitazioni della nostra contemporaneità. Si è parlato di femminismo e violenza di genere, guerra e pace, salute mentale, musica e spettacolo, lavoro, sostenibilità, attivismo, giovani e futuro, per restituire uno sguardo complesso e sfaccettato sul mondo e dare la parola a tutte e a tutti. È stato possibile anche grazie al lavoro e alla dedizione della redazione composta da professioniste dell’editoria e del giornalismo: Paola Peduzzi, Igiaba Scego, Francesca Sforza e Tiziana Triana.
La Vita immaginaria si è rivelata un territorio sorprendente e misterioso che i visitatori di quest’anno hanno potuto esplorare attraverso infinite possibilità. Il tema dell’edizione è diventato così una mappa possibile del futuro per tutta la comunità del libro: le lettrici e i lettori, gli editori, i librai, famiglie, e anche i libri e i personaggi che li popolano. La XXXVI edizione del Salone del Libro ha quindi fatto incontrare tutte e tutti tra pagine e parole, sperimentando i nuovi linguaggi insieme alle grandi pagine della letteratura, per scoprire e raccontare le vite immaginarie che esistono e che verranno.
I grandi eventi di Vita immaginaria. Sale piene e incontri sold out: è il bilancio della XXXVI edizione del Salone del Libro. Un pubblico caloroso ha invaso le sale e gli stand e ha atteso con pazienza di incontrare e salutare le autrici e gli autori e di tornare a casa con una firma o dedica sulla copia acquistata. Tra gli eventi con maggiore affluenza e amati dal pubblico:
Alessandro Barbero, Naoise Dolan, James Ellroy, Antoine Gallimard, Abdulrazak Gurnah, Felicia Kingsley, Jeff Kinney, Gianni Morandi, Guadalupe Nettel, Eshkol Nevo, David Nicholls, Amélie e Juliette Nothomb, Orhan Pamuk, Rokia, Alexandra Lapierre, Salman Rushdie, Murata Sayaka, Roberto Saviano, Ben Smith, Paolo Sorrentino, Elizabeth Strout, Camila Sosa Villada, Don Winslow, Zerocalcare.
La vendita dei biglietti online è cresciuta del 4% rispetto al 2024, passando dall’80% all’84%. Il 29% degli acquirenti è under 25, il 61% è under 40. Anche quest’anno in crescita i visitatori da Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Liguria.
I visitatori, una volta al Salone, hanno molto apprezzato alcuni articoli del merchandising che richiamavano il tema di quest’anno, in particolare la shopper, la gym bag e la tazza.
Il Salone è stato catturato e raccontato attraverso 70.000 scatti realizzati dal team fotografi, raccontato da ottobre ad oggi in oltre 13.965 articoli, con 4.964 articoli cartacei, 9.000 articoli web e oltre 3.000 passaggi radio e TV. In ascesa anche il numero degli accreditati, tra stampa e blogger, si superano le 4.928 presenze, mentre i professionali sono stati oltre 2.390 e gli insegnanti accreditati 3.432.
Intesa Sanpaolo, da 18 anni al fianco del Salone e Main Partner della manifestazione, ha contribuito all’organizzazione degli incontri in Sala Oro e all’Auditorium – Centro Congressi Lingotto. I contenuti della Sala Olimpica e il programma sportivo diffuso su tutto il Salone sono sostenuti da Esselunga, divenuta quest’anno Main Partner; sempre con Esselunga dopo l’estate prenderà avvio un nuovo progetto, che vedrà tre incontri nei punti vendita di Torino e Milano con grandi scrittrici e scrittori italiani sui temi della famiglia, della parità di genere, della cura, e un evento finale al Salone del Libro 2025 in cui racconteremo l’intero progetto. La programmazione del BookLab, dedicata ai giovani studenti e professionisti e ai mestieri della filiera editoriale, è sostenuta anche quest’anno dalla Camera di commercio di Torino. Lavazza Group ha organizzato un palinsesto di incontri sul tema Torino Capitale della Cultura d’Impresa 2024 in collaborazione con Unione Industriali Torino presso il Caffè Letterario. Reale Mutua, storico partner del Salone, ha reso possibile la programmazione degli incontri in Sala Azzurra, che ha visto la presenza, tra gli altri, di Elizabeth Strout e del reading di Paolo Giordano con accompagnamento musicale di Brunori Sas. Gli appuntamenti ospitati in Sala Rossa sono stati sostenuti da Iren, che appoggia il Salone come evento strategico della città in grado di promuovere la cultura in generale e, nello specifico, la cultura della sostenibilità e dell'economia circolare di cui condivide, pertanto, missione impegno e finalità. Anche quest’anno la programmazione della Sala Granata è sostenuta da Guido Gobino. Il materiale di cartoleria per i laboratori del Bookstock è stato offerto da Legami.
La community del Salone
Un Salone di tanti incontri: non solo con gli autori e le autrici, ma anche con tutta la comunità delle lettrici e dei lettori. L’aria di festa ha invaso anche i canali social con un record di nuovi follower, visualizzazioni e interazioni, ma anche con un racconto tutto nuovo giocato sul tema di quest’anno: abbiamo immaginato insieme moltissime cose, i nostri libri, le nostre scrittrici e i nostri scrittori preferiti, ma anche il nostro domani. I dati demografici del pubblico social confermano il forte legame del Salone con le lettrici e i lettori più giovani. Sulle piattaforme il Salone offre loro uno spazio digitale in cui incontrarsi, approfondire e discutere della loro passione. Su Instagram e TikTok più della metà dei follower ha meno di 34 anni: nella community di TikTok, un utente su tre non ha più di 24 anni. Il racconto di quest’edizione si è snodato tra presentazioni delle e degli ospiti, percorsi tematici, meme, highlights di giornata, e ancora ritratti delle e dei protagonisti, un’avventura interattiva e tante chiacchiere tutte e tutti insieme.
I numeri social. Dalla prima conferenza stampa del 14 febbraio, i contenuti pubblicati sulle tre maggiori piattaforme (Instagram, TikTok e Facebook) hanno raggiunto 7,6 milioni di persone e hanno generato circa 734 mila interazioni.
Sono quasi 90mila le persone che dai tre social sono arrivate al sito salonelibro.it e solo su Instagram si è registrato un aumento di oltre il doppio di clic rispetto all’edizione precedente (55mila). Le visualizzazioni dei video su Instagram e TikTok sono state circa 40 milioni, le visite ai due profili circa 500mila. Le persone raggiunte dalle IgStories sono state 5,3 milioni. Su Instagram @salonelibro ha una community di 185.000 follower, con un aumento di 20.000 follower solo dal lancio di Vita Immaginaria. Anche su TikTok il Salone si conferma un punto di riferimento per le appassionate e gli appassionati di libri. I TikTok Book Awards, per la prima volta in Italia, sono stati un momento fondamentale per questa comunità: la cerimonia di premiazione in Auditorium è stata trasmessa in diretta e vista da oltre 100.000 spettatrici e spettatori unici.
Infine, i follower della pagina Facebook sono arrivati a 254.300, mentre 52.300 sono i follower su X.
La partnership con TikTok. Tra i partecipanti, TikTok, Official Entertainment Partner, è tornato con il #BookTok e i TikTok Book Awards. Sabato 11 maggio sono stati annunciati i vincitori della prima edizione italiana dei TikTok Book Awards. Migliaia le persone che hanno votato in app: Una brava ragazza è una ragazza morta (Libro dell’anno); Dammi mille baci (Revival dell’anno); Un’estate dopo l'altra (Romance dell'anno); Tutto chiede salvezza (Adattamento a Serie TV o Film dell'anno). Vincitrici al femminile: Felicia Kingsley (@felicia_kingsley) trionfa come Autrice dell'anno e Megi Bulla, (@labibliotecadidaphne), si aggiudica il titolo di BookTok Creator dell'anno. Mondadori (@librimondadori) è Casa Editrice dell’anno. Alcuni numeri: dall'app alla realtà, 33 milioni di video condivisi con #BookTok confermano la capacità di lasciare un impatto concreto nell'ecosistema dell’editoria.
SalTo+
La piattaforma SalTo+ ha registrato 30.874 nuovi iscritti (dal 1 Marzo 2024) per un totale, a oggi, di 143.050 utenti registrati su SalTo+. Oltre 53.000 posti sono stati prenotati tramite il servizio offerto agli utenti della piattaforma a cui si aggiungono circa 2.000 posti riservati agli sponsor. Sono stati generati inoltre 7.859 buoni da leggere.
Nel mese che ha preceduto la manifestazione sono stati 266.000 gli utenti unici che hanno visitato il sito del Salone e le pagine scaricate sono 4 milioni (+21% rispetto all’anno precedente). Nei 5 giorni di manifestazione 112.000 utenti si sono connessi al sito, di cui il 77% utilizzando il proprio mobile device.
Le vite immaginarie degli editori
Un Salone senza gli stand degli editori non sarebbe immaginabile. Lo hanno dimostrato i flussi di lettori e lettrici che anche quest’anno hanno visitato e sostato negli stand portando a casa con loro moltissime copie. Bilancio positivo e in netta crescita per gli editori presenti a questa edizione: tutti hanno dovuto riassortire i loro stand dopo la giornata di sabato. Tra le case editrici che hanno riscontrato un incremento da record di vendite rispetto al 2023: BAO Publishing con un 190% e il sold out per l’incontro con Zerocalcare in Auditorium e il suo libro presentato al Salone, Quando muori resta a me, è stato il più venduto. Timeo, chiude il Salone con un +200% e ha triplicato i titoli in catalogo; Edizioni E/O, con un +100% e che ha registrato il sold out con la presentazione di Parti e Omicidi di Sayaka Murata, con un'affluenza di pubblico che è stata più del doppio della capienza della sala e dopo l'incontro, oltre un'ora di firma copie e copie esaurite; +130% per Capovolte e +100% e +30% per Gruppo Editoriale Tangram e Voce in capitolo. Aboca edizioni ha registrato un +40%, e i titoli più venduti sono stati Botanica di Stefano Mancuso e Tutti i segreti del gatto di Sarah Brown. Editori Laterza ha avuto un +20% rispetto allo scorso anno e tra i titoli più venduti quello di Alessandro Barbero, All'arme All'arme i priori fanno carne, Fitopolis di Stefano Mancuso, La democrazia di Luciano Canfora, Le stragi sono tutte un mistero di Benedetta Tobagi. Gruppo Feltrinelli ha esaurito La città che non c'è di Yu Hua quando la comunità cinese di Torino, soprattutto ragazzi, ha invaso lo stand comprando ogni copia e l'affluenza all'incontro è stata oltre le aspettative; inoltre, i titoli più venduti di Marsilio sono stati: Il miraggio di Camilla Lackberg e Henrik Fexeus, La luce delle stelle di Licia Troisi e
Il foco che ti porti dentro di Antonio Franchini.
Tra i libri più venduti anche Eshkol Nevo con Legami (Feltrinelli Gramma) e Mala. Roma criminale di Francesca Fagnani (SEM). Allo Stand di Adelphi hanno riscosso grande successo i libri di Emmanuel Carrère e Peter Cameron e tra i libri più venduti La foto mi guardava di Katja Petrowskaja e Attraverso la notte di William Sloane. Neri Pozza riscontra un +25% e tra i libri più venduti ci sono quelli di David Nicholls, Triste tigre di Neige Sinno, vincitrice del Premio Strega Europeo, Barbara Kingsolver con Damon Copperhead e Francesca Diotallevi tra gli autori italiani con L’ultimo mago. Nottetempo con vendite in grande crescita e il libro più venduto è Fare femminismo di Giulia Siviero. Marcos y Marcos riscontra un +25%, con evento sold out di Siamo ciò che traduciamo, a cura di Stefania Arduini. Gruppo Gems ha avuto un incremento del