Giovedì 29 febbraio si è svolta a Roma la roundtable a porte chiuse “Verso il Digital Networks Act? Servizi e infrastrutture per un’Europa più connessa” organizzata dall’Istituto per la Competitività (I-Com).
Con l’obiettivo di valutare l’evoluzione della cornice regolamentare europea ed i conseguenti impatti sul mercato e sulla competizione globale, nel corso del tavolo si è inteso analizzare lo stato di sviluppo delle infrastrutture a livello europeo, alla luce degli obiettivi fissati dall’UE al 2030, gli obiettivi e le misure del Connectivity Package, il Libro bianco sugli investimenti nel settore delle telecomunicazioni.
L’evento è stato introdotto dal presidente I-Com Stefano da Empoli, dal vicedirettore I-Com Silvia Compagnucci e dal direttore Area Digitale I-Com Domenico Salerno, mentre la legal officer DG CONNECT Commissione europea Valentina Scialpi è intervenuta in qualità di keynote speaker.
Al dibattito hanno preso parte Roberto Basso (Wind Tre), Maurizio Decina (Politecnico di Milano), Luigi De Vecchis (Huawei Italia), Innocenzo Genna (giurista specializzato nella regolamentazione europea di internet e telecomunicazioni), Antonio Manganelli (Università LUMSA), Francesco Nonno (Open Fiber), Laura Rovizzi (Open Gate Italia) Alessandro Verrazzani (EOLO) e il vicesegretario generale dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni AGCOM Giovanni Santella.