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Normativa
1.1. Riforma del sistema fiscale: razionalizzazione dei tributi indiretti
Nell’ambito del processo di riforma del sistema fiscale è stato approvato (in via preliminare in data 9 aprile 2024 e in via definitiva il 7 agosto 2024) il decreto legislativo recante disposizioni per la razionalizzazione dell’imposta di registro, dell’imposta sulle successioni e donazioni, dell’imposta di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall’IVA.1.2. Decreto attuativo in materia di credito d’imposta ZES Unica (G.U. n. 117 del 21 maggio 2024)
Il 17 maggio 2024 è stato sottoscritto il decreto attuativo riguardante il credito d’imposta ZES Unica, adottato dal Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 117 del 21 maggio 2024 (il “Decreto Attuativo”).-
- I soggetti beneficiari: L’art. 16 del Decreto Attuativo stabilisce che il credito d’imposta ZES Unica può essere richiesto dalle imprese che acquistano beni strumentali destinati a strutture produttive situate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e in specifiche aree assistite della regione Abruzzo.
- Investimenti agevolabili: Sono agevolabili gli investimenti, facenti parte di un progetto di investimento iniziale come definito all’art. 2, punti 49, 50 e 51, del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014.
- Modalità di utilizzo: Il decreto evidenzia che il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. 9 luglio 1997, n. 241, tramite presentazione del modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
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Giurisprudenza
2.1. Conferimento immobili tramite azioni, imponibile IVA sul valore di emissione (Corte di Giustizia UE, causa C 241/23, del 8 maggio 2024)
Nell’ambito della controversia tra una società (“A”) che aveva effettuato un aumento del capitale mediante conferimenti in natura provenienti da altre due società (“B”) e (“C”), ed il fisco polacco, la Corte di Giustizia UE ha avuto modo di fornire chiarimenti sull’interpretazione dell’art. 73 della Direttiva 2006/112/CE (“Direttiva IVA”).
2.2. Società di gestione del risparmio (SGR) – Fondo comune di investimento estinto – Responsabilità limitata per i debiti Iva del fondo estinto (Corte di Cassazione, sentenza 16285/2024, del 12 giugno 2024)
Con la sentenza n. 16285/2024, la Corte di cassazione si è espressa in merito al tema della responsabilità della società di gestione del risparmio (SGR) per i debiti tributari imputabili a uno dei fondi da esse gestiti, in particolar modo relativamente ad un fondo estinto prima della notifica dell’atto impositivo. -
Prassi
3.1. Rent to buy – canone di locazione – condizioni per la disapplicazione – assenza (Risposta Interpello Agenzia delle Entrate n. 97 del 23 aprile 2024)
Con la risposta a interpello n. 97 del 23 aprile 2024, l’Agenzia delle Entrate ha negato la disapplicazione della disciplina delle società di comodo (art. 30 della L. n. 724 del 23 dicembre 1994) ad una società immobiliare di gestione.3.2. Detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio di cui all’art.16bis del decreto del presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 (TUIR) spettante al detentore dell’immobile (Risposta ad Interpello dell’Agenzia delle Entrate n. 102 del 13 maggio 2024)
L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla possibilità anche per il detentore dell’immobile di beneficiare della detrazione IRPEF per gli interventi di recupero edilizio di cui all’art.16-bis del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (il “TUIR”).
3.3. Superbonus – Sconto “integrale” in fattura – Sostenimento della spesa – Data di emissione della fattura e data di effettuazione dell’operazione (Risposta ad Interpello dell’Agenzia delle Entrate n. 103 del 13 maggio 2024)
L’Agenzia delle Entrate ha confermato che se la fattura con sconto sul corrispettivo “integrale” viene trasmessa negli ultimi giorni di dicembre 2023 ed a fronte dello scarto il contribuente provvede al suo re-inoltro nei cinque giorni successivi, permangono i requisiti formali e sostanziali per beneficiare dell’agevolazione nella misura del 110%. -
Studi e ricerche
4.1. Assonime, Circolare 10/E del 2 maggio 2024, “Il regime di participation exemption per le plusvalenze su partecipazioni realizzate da soggetti non residenti”
Tra gli studi di particolare interesse in materia immobiliare si segnala la circolare in cui al paragrafo 5 si affrontano alcuni temi applicativi per le società immobiliari in relazione alle nuove disposizioni introdotte dalla Legge di bilancio per il 2024.
Compatibilidad
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Fuente: https://www.assoimmobiliare.it/osservatorio-trimestrale-di-fiscalita-immobiliare-n-2-del-2024/
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