Torte fatte in casa e tanta solidarietà: al Pan di Zucchero la didattica ha un sapore del tutto speciale, Leggi la testimonianza della volontaria di Ai.Bi., Sabina
Al Pan di Zucchero di Roè Volciano, che fa parte della rete dei centri educativi per il contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica che Ai.Bi. ha aperto in varie località d’Italia, l’atmosfera è sempre dolce, e non solo per il calore umano. Qui i ragazzi non solo fanno i compiti e ripassano le lezioni, spesso con l’aiuto di un educatore o un volontario dedicato, ma vivono un’esperienza che va oltre lo studio. Il Pan di Zucchero è anche creatività, con laboratori, cine-pomeriggi, gite, feste… e, soprattutto, la merenda!
Attività che sono gestite con amore e attenzione dai volontari preparati e motivati nel profondo.
Torte e condivisione
La merenda qui non è solo un momento di ristoro: è un’esperienza che unisce. Il profumo di una torta fatta in casa accoglie i bambini all’arrivo, con ricette preparate dalle mani affettuose di volontarie e mamme. Una delle fondatrici del Pan di Zucchero ha subito colto l’importanza di questo momento non solo da un punto di vista nutrizionale, ma anche sociale. La merenda crea legami tra i ragazzi, favorendo la condivisione di idee e l’amicizia.
La creatività non manca nemmeno nelle preparazioni: una chat di volontarie, “Torte PdZ”, coordina turni di cucina, e ogni mese e mezzo una nuova ondata di torte semplici, plumcake, focacce e popcorn invade la tavola. Il risultato? Un momento colorato e allegro, che rende la didattica ancora più dolce, con una fetta di torta preparata con amore.
Sabina, volontaria del GFL (Gruppo Familiare Locale) e del Pan di Zucchero di Roè Volciano
Il progetto “Educare il Domani”
La povertà educativa è una diretta conseguenza della povertà economica che affligge oltre 3,5 milioni di minori in Italia. Questa condizione limita le opportunità future e contribuisce all’abbandono scolastico precoce. Ai.Bi. si impegna a contrastare queste sfide attraverso il progetto “Educare il Domani”.
L’iniziativa mira a contrastare la povertà educativa, l’esclusione sociale e l’indigenza sostenendo i centri di aiuto alla famiglia “Pan di Zucchero”, ideati da Ai.Bi. oltre 10 anni fa per essere vicina ai bisogni di bambini, ragazzi e famiglie sul territorio.
Per sostenere il progetto “Educare il Domani” clicca QUI.
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