Eliminare l'inquinamento da plastica entro il 2040 | OCSE - Format Research

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 2 ottobre 2024

Un’azione globale lungo tutto il ciclo di vita della plastica potrebbe quasi eliminare l’inquinamento da plastica entro il 2040

Politiche globali complete che affrontino l’intero ciclo di vita della plastica possono ridurre la dispersione di plastica nell’ambiente del 96% entro il 2040, secondo un nuovo rapporto dell’OCSE . Implementando un mix di politiche, dal miglioramento della gestione e del riciclaggio dei rifiuti di plastica alla riduzione dell’uso e dello spreco di plastica, i paesi possono ottenere significativi benefici ambientali e risparmi economici rispetto a strategie meno equilibrate.

Senza politiche più forti, si prevede che la produzione e l’uso di plastica aumenteranno del 70%, da 435 milioni di tonnellate (Mt) nel 2020 a 736 Mt nel 2040, con solo il 6% di plastica proveniente da fonti riciclate. Parallelamente, i rifiuti di plastica mal gestiti, ovvero la plastica che a fine vita viene gettata, smaltita in modo inadeguato o abbandonata, aumenteranno del 50% (da 81 Mt all’anno nel 2020 a 119 Mt all’anno nel 2040). La perdita di plastica mal gestita nell’ambiente, incluso il rilascio in fiumi, oceani e terra, aumenterà del 40%.

In vista di un importante ciclo di colloqui delle Nazioni Unite a novembre per concordare un trattato giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica, il rapporto dell’OCSE Policy Scenarios for Eliminating Plastic Pollution by 2040 valuta le implicazioni ambientali ed economiche delle strategie per ridurre e, in ultima analisi, porre fine all’inquinamento da plastica.

Eliminare l’inquinamento da plastica entro il 2040

“La nostra analisi dimostra che politiche ambiziose lungo l’intero ciclo di vita della plastica, se implementate a livello globale, potrebbero quasi eliminare l’inquinamento da plastica entro il 2040”, ha affermato il direttore ambientale dell’OCSE Jo Tyndall . “Questo approccio non solo migliora la raccolta, il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti, ma riduce anche la produzione e la domanda di plastica e promuove la progettazione circolare”.

Le soluzioni parziali all’inquinamento da plastica non risolveranno il problema.

Concentrarsi esclusivamente sulla gestione dei rifiuti senza limitare la produzione e la domanda ridurrebbe la perdita di plastica nell’ambiente solo del 55% rispetto al normale andamento entro il 2040. Se i rifiuti di plastica vengono gestiti meglio ma senza politiche dedicate per ridurre i volumi di rifiuti, i costi per farlo aumenteranno in modo significativo, rendendo progressivamente più difficile per i paesi eliminare la perdita di plastica.

Allo stesso modo, pacchetti di politiche con copertura geografica parziale o con rigore limitato non riuscirebbero a ridurre l’uso di plastica, i rifiuti e la perdita al di sotto dei livelli del 2020.

Proiezioni OCSE

Le proiezioni dell’OCSE indicano che le politiche mirate a tutte le fasi del ciclo di vita, pur determinando un piccolo calo (0,5%) del PIL globale, sono più efficienti in termini di costi rispetto alle strategie incentrate esclusivamente sulla gestione dei rifiuti. Quest’ultima porterebbe a una perdita di PIL ancora maggiore dello 0,8% entro il 2040. Si prevede che i paesi in via di sviluppo e quelli con sistemi di gestione dei rifiuti meno avanzati, in particolare quelli nell’Africa subsahariana, affronteranno i maggiori costi macroeconomici.

In uno scenario di business as usual, si prevede che le esigenze di investimento globali per la gestione dei rifiuti di plastica raggiungeranno i 2,1 trilioni di USD tra il 2020 e il 2040.
Le politiche che affrontano l’intero ciclo di vita della plastica limiterebbero gli investimenti aggiuntivi nelle infrastrutture di gestione dei rifiuti, oltre al business as usual, a 50 miliardi di USD tra il 2020 e il 2040.
Gli aumenti dei costi sono limitati, a causa del reindirizzamento dei flussi di investimento verso una migliore selezione e riciclaggio e lontano da opzioni meno avanzate.
Al contrario, se i paesi cercassero di eliminare le perdite di plastica concentrandosi solo sulla gestione dei rifiuti, i costi sarebbero più elevati. In un simile scenario, sarebbero necessari altri 300 miliardi di USD tra il 2020 e il 2040 in aggiunta agli investimenti di business as usual.

Approccio che tenga conto dell’intero ciclo di vita della plastica

Per sostenere un approccio che tenga conto dell’intero ciclo di vita, il rapporto dell’OCSE chiede politiche quali tasse sulla plastica e sugli imballaggi, criteri di eco-progettazione e standard di prodotto, divieti su determinati tipi di plastica monouso e programmi di responsabilità estesa del produttore per imballaggi e beni durevoli che potrebbero incoraggiare un’economia della plastica più sostenibile.

Il rapporto riconosce inoltre che saranno necessari ulteriori interventi per affrontare in modo più completo altri aspetti dell’inquinamento da plastica, ad esempio per mitigare i rischi legati all’inquinamento da microplastiche, alle sostanze chimiche problematiche, alle emissioni di gas serra legate alla plastica e all’inquinamento ereditato. …

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