Un progetto che unisce istituzioni e realtà del terzo settore per promuovere la salute e il benessere collettivo, con un focus sui giovani in difficoltà. Il Molino di Cavoretto aspira a diventare un punto di riferimento per l’intera comunità.
Data di pubblicazione: 31 Ottobre 2024
Si è tenuta nella mattinata del 30 ottobre, presso EDIT Porto Urbano, la conferenza stampa per l’avvio del Cantiere Molino di CasaOz, un progetto che riunisce istituzioni e realtà del terzo settore in un’azione sinergica volta a promuovere la salute e il benessere collettivo con un approccio multidisciplinare e un’attenzione particolare ai giovani in condizione di fragilità.
All’evento inaugurale hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni locali, della Fondazione Creonti, di Intesa Sanpaolo e di CasaOz, insieme al Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo, Alberto Anfossi che ha dichiarato:
“Proseguiamo la lunga collaborazione con FondazioneOz in questo nuovo progetto che consideriamo una vera e propria impresa per il bene comune, nata grazie alla sinergia tra pubblico e privato. Il Molino di Cavoretto sarà un luogo fatto di persone, spazi e iniziative che integreranno in modo innovativo benessere, sostenibilità ambientale e sociale, salute mentale e autodeterminazione dei giovani. Tutti temi centrali per la nostra Fondazione”.
La collaborazione tra la Fondazione Compagnia di San Paolo e CasaOz ha radici profonde, iniziando nel 2009 con il progetto “Un ponte per il territorio”, che sostiene e valorizza le risorse degli adolescenti attraverso un ambiente protetto che facilita il ritorno alla normalità dopo un ricovero in neuropsichiatria infantile.
Una collaborazione, che è cresciuta e si consolidata negli anni, creando basi solide per nuovi progetti di inclusione e sostegno a beneficio della comunità.
Nel 2021, grazie a un bando, il Molino di Cavoretto è stato concesso a CasaOz, creando un naturale collegamento con l’area del Parco del Po.
Il Molino costituirà un significativo ampliamento delle attività di CasaOz e contribuirà in modo sostanziale alla riqualificazione urbana dell’area. Diventerà un modello innovativo in cui diverse parti interessate integrano competenze, esperienze e risorse con l’obiettivo di contribuire a migliorare il percorso di cura e di promuovere una maggiore consapevolezza del legame tra salute umana, benessere della comunità e di sostenibilità ambientale e sociale.
Il progetto del Molino dimostra come fondazioni, enti del terzo settore e istituzioni pubbliche possano allearsi per rispondere in modo più efficace e più vicino alle esigenze delle persone e delle comunità. Un tipo di collaborazione che per la Fondazione Compagnia di San Paolo rappresenta un modello strategico e vincente in più ambiti di intervento perché consente di amplificare le risorse disponibili e di potenziare la capacità di fundraising generando un impatto tangibile sul territorio.
L’impegno della Compagnia si estende, infatti, alla creazione di reti e partenariati di supporto che rendono il sistema sanitario e quello del welfare più inclusivi, contribuendo a migliorare la qualità delle cure, a rafforzare la resilienza delle comunità e a promuovere il benessere delle nuove generazioni.
Il progetto del Molino di CasaOz si inserisce perfettamente in questa visione, fungendo da elemento chiave nella costruzione di una sinergia pubblico-privato che migliora il sistema di assistenza sanitaria, sperimentando modelli innovativi di sostenibilità sociale e ambientale, replicabili in altre realtà.
Per ulteriori approfondimenti vi invitiamo a leggere il comunicato stampa disponibile di seguito.