I contribuenti che hanno applicato gli “ISA” e e esercitato l’adesione, entro il 31 ottobre 2024, al “CPB”, possono adottare il regime di “ravvedimento” abbinato, versando le imposte sostitutive: delle imposte sui redditi e delle relative addizionali; dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP).
In particolare, l’istituto si rivolge a coloro che, nelle “annualità” per le quali è possibile accedere al “ravvedimento”:
- hanno applicato gli “ISA”;
- ovvero, hanno dichiarato una delle cause di esclusione dall’applicazione degli ISA correlata alla diffusione della pandemia da COVID-19;
- ovvero, hanno dichiarato la sussistenza di una condizione di non normale svolgimento dell’attività.
In relazione alle modalità di adesione al ravvedimento speciale, il perfezionamento avviene con il versamento delle imposte sostitutive. Per l’adozione del “ravvedimento”, l’opzione è esercitata, per ogni “annualità”, mediante presentazione del “modello F24” relativo al versamento della prima o unica rata delle imposte sostitutive con l’indicazione dell’ “annualità” per la quale è esercitata l’opzione.
Per società ed associazioni, la presentazione dei “modelli F24” è effettuata dai soci o associati. In tali ipotesi, l’opzione risulta esercitata solo a seguito della presentazione dei “modelli F24” relativi al versamento complessivo delle imposte sostitutive dovute per la prima o unica rata.
In caso di pagamento rateale, considerato che l’opzione per ciascuna “annualità” si perfeziona mediante il versamento di tutte le rate, nel “modello F24” vanno indicati il numero della rata in versamento e il numero complessivo delle rate; con l’indicazione del codice tributo viene, infine, individuata l’imposta sostitutiva per la quale si sta effettuando, tramite il versamento, l’adesione al “ravvedimento”.
Con riferimento ai termini per l’esercizio dell’opzione, il provvedimento ricorda che la stessa è effettuata entro il 31 marzo 2025 e che, nel caso di pagamento rateale, il versamento è possibile in un massimo di ventiquattro rate mensili di pari importo maggiorate di interessi calcolati al tasso legale con decorrenza dal 31 marzo 2025.
Infine, è previsto che al fine di agevolare il soggetto che intende adottare il ravvedimento, l’Agenzia delle entrate rende disponibili, per ogni annualità,
elementi ed informazioni utili per la determinazione delle imposte sostitutive, i cui dati sono contenuti nell’Allegato n. 1 all’ultimo provvedimento, del 4 novembre 2024, di cui qui riassumiamo i punti salienti.
I soggetti interessati e i loro intermediari delegati possono consultare tali elementi informativi accedendo al “Cassetto fiscale” mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate.
Redazione redigo.info