Un anno in volo per difendere i cieli italiani e della NATO, per portare aiuto a chi è in difficoltà o in pericolo, per emozionare e portare in alto il Tricolore più lungo del mondo, ma anche un anno, come sempre, nel segno della solidarietà verso persone meno fortunate: tutto questo è stato “raccontato”, in musica e con immagini, nella serata evento “Scintille di note“, il concerto di beneficenza della Banda dell’Aeronautica Militare che si è tenuto mercoledì 11 dicembre nella splendida cornice della Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Tanti gli ospiti e le autorità presenti alla serata, condotta da Daniela Ferolla, conduttrice e volto noto RAI, tra cui la Vice Presidente del Senato, Sen. Licia Ronzulli, il Vice Presidente della Camera, On. Giorgio Mulè, il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Sen. Nello Musumeci, e il Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Matteo Perego di Cremnago.
Il tradizionale concerto di fine anno è stata l’occasione per l’Aeronautica Militare per ripercorrere idealmente il 2024 e ringraziare, al cospetto delle autorità e numerosi ospiti, il proprio personale e le sue famiglie per i tanti impegni operativi che hanno visto la Forza Armata protagonista nell’anno, non solo in Italia ma anche molto lontano dai suoi confini: dall’Alaska all’Indo Pacifico, dagli Stati Uniti e Canada all’Antartide, dal Medio Oriente all’Africa e ancora una volta fino allo Spazio.
Una selezione di brani di grande successo, sia italiani che internazionali, eseguiti magistralmente dalla Banda Musicale dell’Aeronautica Militare, diretta dal Maestro Maggiore Pantaleo Leonfranco Cammarano, hanno accompagnato in musica le straordinarie immagini realizzate a terra e in volo dal Centro Produzione Audiovisivi del 5° Reparto Comunicazione dello Stato Maggiore dell’Aeronautica. La Banda ha inoltre accompagnato la voce di Antonino, giovane cantante italiano vincitore in passato di un talent show, che si è esibito nel corso della serata interpretando alcuni brani. Da evidenziare anche la partecipazione del Primo Luogotenente Salvatore Zambataro, ex componente della Banda Musicale dell’Aeronautica Militare oggi in pensione, che si è riunito eccezionalmente alla Banda AM per interpretare alla fisarmonica il brano The Gael di Dougie Maclean.
Una serata di bilanci dopo un anno di attività operative, addestrative, ma anche di iniziative benefiche e solidali. Si è chiuso infatti il progetto solidale “Un dono dal Cielo per ONFA” che ha caratterizzato il 2024. Nel corso della serata, il Presidente dell’Opera Nazionale per i Figli degli Aviatori, Generale Isp. Capo (aus) Basilio Di Martino, ha ricevuto dal Generale di Brigata Aerea Urbano Floreani, Capo del 5° Reparto “Comunicazione” dello Stato Maggiore dell’Aeronautica, un simbolico assegno con i fondi raccolti nel corso dell’anno che, grazie anche al supporto dell’Associazione Arma Aeronautica, andranno a supportare le famiglie dei colleghi scomparsi prematuramente.
Il Generale Di Martino, nel suo intervento, ha sottolineato: “L’ONFA è lo strumento attraverso il quale l’Aeronautica Militare sostiene i propri figli perché sono i nostri figli. La ‘solidarietà’ è l’altra faccia dell’espressione ‘spirito di servizio’: sono i due elementi che caratterizzano tutti coloro che hanno vestito e vestono l’uniforme azzurra e sono anche elementi caratterizzanti tutti coloro che indossano le stellette. Noi aviatori abbiamo l’orgoglio di provvedere, attraverso l’ONFA, a quei ragazzi che sono i nostri figli, i figli dei nostri colleghi più sfortunati, quelli che non hanno potuto vederli crescere e realizzare i loro sogni. Noi cerchiamo di aiutarli a farlo e l’Aeronautica, con il suo grande cuore, ci consente di farlo. Quindi posso solo dire grazie all’Aeronautica per quello che è riuscita a fare ancora una volta.”
Nell’occasione è stata anche presentata l’iniziativa benefica per il 2025 – “Un dono dal Cielo per il Bambino Gesù” – la campagna solidale che caratterizzerà tutti gli eventi dell’Aeronautica Militare nel prossimo anno per sostenere l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, polo ospedaliero pediatrico d’eccellenza con il quale l’Aeronautica Militare ha tra l’altro un rapporto consolidato di sinergia e collaborazione per il trasporto di piccoli pazienti in imminente pericolo di vita da tutto il territorio nazionale. Il progetto, oltre alle attività di raccolta fondi, prevede anche una collaborazione più ampia per attività di comunicazione e sensibilizzazione sui temi della ricerca e della prevenzione pediatrica.
“Tutte le basi dell’Aeronautica Militare si sono unite in uno sforzo corale per promuovere questa iniziativa”, ha dichiarato il Generale Floreani nel commentare il successo dell’iniziativa benefica del 2024. “Quella con il Bambino Gesù è una partnership altrettanto importante, che ci vede tra l’altro collaborare ogni giorno in un ambito molto delicato e complesso come quello dei voli sanitari di urgenza, tra le missioni più difficili da condurre, per i tanti coordinamenti ed i tanti attori in gioco, ma anche per i legami e i rapporti umani che si creano con il personale sanitario e con le famiglie. Legami difficili da sciogliere, in cui la professionalità del nostro personale sa fare la differenza e sono sicuro che anche quest’anno sapremo fare la differenza grazie alla generosità del personale dell’Aeronautica Militare e di tutti quelli che vorranno contribuire a questo progetto” .
Sul palco dell’Auditorium per promuovere il progetto solidale del prossimo anno è salito anche il Prof. Tiziano Onesti, Presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, accompagnato da Michele Mirabella, volto noto della tv e del giornalismo medico-scientifico, che sarà il testimonial dell’iniziativa per tutto il 2025. “La collaborazione con l’Aeronautica Militare è davvero un ‘dono dal cielo’ per l’Ospedale Bambino Gesù”, ha sottolineato il Prof. Onesti nel suo intervento. “Una sinergia che si rinnova da molti anni e che, attraverso numerose iniziative, ha messo a disposizione risorse, ma soprattutto la grande umanità e competenza delle sue donne e dei suoi uomini a favore dei piccoli pazienti. Il progetto che vogliamo portare avanti insieme nel 2025 – con l’acquisizione di una stampante 3D Bioprinter, una tecnologia avanzata capace di creare prodotti biologici complessi, simili ai tessuti umani – guarda a un futuro di innovazione e progresso. Grazie per essere al nostro fianco e per l’impegno a rendere possibile questo futuro”.
A chiudere la serata l’intervento del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, che rivolgendosi al pubblico presente in sala ha detto: ”Attraverso queste immagini, attraverso queste musiche, oggi abbiamo voluto ringraziare tutti coloro che hanno vissuto un anno intenso, pieno di sacrifici, ma lo hanno fatto con il solito spirito e la passione che contraddistingue la nostra Forza Armata da oltre 100 anni. Questa è l’Aeronautica Militare, questa è la Forza di una squadra che merita un giusto riconoscimento, perché dietro di loro, dietro ai loro comandanti, c’è una squadra vincente pronta ad intervenire in qualsiasi parte del mondo, in qualsiasi momento”. Rivolgendosi poi direttamente al suo personale, con parole di profonda gratitudine si è così espresso: “Ringrazio davvero tutti quanti voi, ringrazio tutti i comandanti, tutti gli uomini e le donne, tutti i presidenti dei sottufficiali graduati e militari di truppa che sono qui oggi con noi. Sono veramente orgoglioso di voi e di quello che avete fatto”. Un ringraziamento particolare, infine, è andato alla Banda Musicale dell’Aeronautica Militare.
La Banda Musicale dell’Aeronautica Militare, costituita il 1° Luglio 1937, fu tenuta a battesimo dal maestro Pietro Mascagni alla cui presenza venne effettuato il primo concerto.
Oltre ai servizi d’onore, alle cerimonie e manifestazioni istituzionali, la Banda svolge ampia attività concertistica in Italia e all’estero. Le sue esecuzioni e numerose tournée sono sempre accompagnate dal favorevole consenso di pubblico e critica. Il repertorio che affronta è vastissimo e spazia tra diversi autori e generi musicali che vanno dal ‘600 ai giorni nostri.
La Banda, diretta dal maggiore Pantaleo Lanfranco Cammarano, è formata da musicisti diplomati nei conservatori italiani che accedono per concorso pubblico.