UN DONO DONATO, PERCHÉ SIA ANCORA VITA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DALLA DONAZIONE DEGLI ORGANI DOPO LA MORTE Insieme all’AIDO - A.I.D.O.

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Lo scorso maggio, i volontari AIDO del Gruppo Intercomunale di PADERNO con Robbiate ed Imbersago, hanno incontrato gli studenti nelle scuole medie di Robbiate per parlare di donazione, informando e sensibilizzando i giovani sul tema.

A seguito dell’incontro, i ragazzi hanno preparato degli elaborati. Di seguito la presentazione:

Quest’anno per dar voce ai nostri pensieri sul valore della Donazione degli organi, abbiamo scelto tra le tante arti umane quella della DANZA, l’arte del corpo che parla attraverso il movimento e la musica.

È un’arte sublime che noi abbiamo interpretato in modo semplice, servendoci di una coreografia con gesti e movimenti tratti dalla quotidianità che abbiamo poi racchiuso in tre quadri simbolici.

Nella prima parte della nostra coreografia assisterete a movimenti gioiosi, vitali, e solari, con l’accompagnamento dei un testo musicale che è un inno alla vita spensierata, all’amore, ad una quotidianità leggera e armoniosa.

Tutto di colpo il secondo quadro è interrotto dalla caduta dei corpi, simbolo della morte, del silenzio, del dolore dell’assenza, di una mancanza lacerante, di una ferita dolorosa.

La scelta legale e consapevole di donare gli organi può diventare allora per altri una possibilità straordinaria di riprendere a vivere, a sperare.

Vedrete allora nel terzo quadro i corpi dei danzatori che dopo l’operazione del trapianto riprendono lentamente e faticosamente a riabbracciare la vita Il loro sguardo è rivolto al cielo, segno di un valore spirituale racchiuso nella donazione.

La vera generosità non chiede nulla in cambio…
Vedrete allora il gesto simbolico di chi da una mano all’altro a rialzarsi, tenendo in mano una luce, “La notte” non ha l’ultima parola..

Il corpo ci è stato donato dai nostri genitori, sta a noi celebrare il valore e la sacralità ogni giorno. Il corpo non è oggetto, è emozione, è amore, è racconto di noi…

Con il trapianto, cosi come con il ricordo, questo racconto non si interrompe, ma continua, non solo in chi riceve, ma negli innumerevoli effetti nelle tante persone coinvolte, dai medici ai parenti agli amici.

Allora quel filo rosso comincia ad unire tante persone che, grate, arricchiscono d’amore il mondo.

Studenti sez. F Autori ed esecutori del lavoro.

Coreografia Giulia Donadoni
Video e montaggio Simone Magni
Danzatori: Giulia Donadoni, Dario Colombo, Nina Bonalume e Melissa Sprotetto.
Musiche Nicolò Tacchinardi
Testi: Giuditta Monzani e Iman Drais

Prof.ssa Giovanna Malaguarnera


PRESENTAZIONE DELL’ELABORATO

Scuola media statale A. Volta – Robbiate (LC)

CLASSE 3^D

Il progetto consiste in un lavoro interdisciplinare tra Lettere, Scienze ed Educazione Artistica, oltre che Educazione Civica.

In Educazione civica-Scienze, a conclusione del lungo percorso sul corpo umano iniziato in seconda e, in particolare, nella parte della percezione degli stimoli, sono stati accennati i temi della donazione di sangue e degli organi (approfonditi successivamente con gli incontri svolti in collaborazione da AIDO).

Nella disciplina di arte e immagine, grazie a questo elaborato, gli studenti hanno potuto studiare e approfondire innanzitutto l’ambito digitale, ovvero l’utilizzo di una nuova app che permette di togliere/regolare gli sfondi ai disegni eseguiti a mano da loro e abbinarli a un’immagine di sfondo riprodotta in digitale; in secondo luogo hanno approfondito il tema dell’abbinamento dei colori, dei contrasti, delle sfumature in base ai colori del disegno riprodotto, associandogli un significato ben preciso.

In Lettere, infine, hanno ripreso in considerazione alcuni testi di autori studiati nell’anno corrente o nei precedenti, associando a ciascuna immagine una frase che potesse dare un senso a quanto disegnato e quanto associato nello sfondo.

L’insieme di queste tre caratteristiche ha dato come risultato, al di là del calendario, un elaborato in cui in ogni mese è possibile riflettere sul senso ampio del dono (e della forza Vitale che è il Dono!), non solo come gesto concreto o una scelta per il ‘post vita’, bensì un atto di amore, di gratuità, spontaneo che in ciascuno

di noi dovrebbe essere innato e nel corso della vita solo consolidato.

Gli studenti hanno collaborato in due grandi gruppi di lavoro così suddivisi: il primo, nelle ore di scienze e Arte, ha svolto i disegni degli organi/tessuti/parti del corpo, che si possono osservare in primo piano.

Questi sono stati eseguiti a mano libera, prendendo spunto da un libro di Anatomia Umana fornito dai docenti. Il secondo gruppo, invece si è occupato, in collaborazione con il primo, di scegliere alcune immagini di sfondo e le frasi da associare. Gli studenti hanno poi avuto un’ora a disposizione per l’utilizzo dell’app in cui hanno creato diverse prove dalle quali poi sono state scelte quelle da mettere come immagine principale per ogni mese. In copertina è possibile osservarne alcune ottenute proprio dalle simulazioni.

Infine, di seguito una sintetica descrizione mese per mese:

1. Gennaio: apre al concetto generale di ‘dono’, non solo come gesto ma anche come forza dell’essere umano capace di sconvolgere qualsiasi durezza. Il busto si ricollega anche alla donazione/trapianto del midollo osseo.

2. Febbraio: il pensiero di un dono che viene prima del nostro egoismo. Forza intellettuale. Si collega al fatto di non poter donare i neuroni o componenti del cervello ma poter donare il proprio tempo a chi soffre o ha bisogno.

3. Marzo: La mano di chi ‘opera’, di chi assiste i donatori e chi riceve. La mano di un amico che prende, afferra ciò che ci tormenta dentro.

4. Aprile: Il dono è dare nuovo respiro a qualcuno che ne necessità. Respiro sia inteso come ‘trapianto’ sia come atto vitale verso l’altro. Come le puiante non scelgono a chi dare ossigeno, così è la donazione.

5. Maggio: La donazione del latte materno. Una donazione possibile anche in vita.

6. Giugno: Il dono è un gesto che parte prima di tutto dal cuore! Si collega poi con il trapianto dell’organo.

7. Luglio: Cornea, permettere a qualcuno di vedere con occhi nuovi, con prospettive migliori. La donazione delle cornee, una delle più frequenti.

8. Agosto: Il cordone ombelicale, legame indispensabile per la vita che nasce e che prende forza come le onde del mare. Si ricollega con la donazione del sangue del cordone ombelicale.

9. Settembre: Trapianto di rene, organo fondamentale per la nostra vita, colui che purifica il nostro sangue ogni giorno e ci da nuova ‘linfa’.

10. Ottobre: ci vuole ‘fegato’ per scegliere di donare ogni giorno. Si collega al trapianto di fegato.

11. Novembre: Donare è camminare insieme. Donare è aiutare la scienza, la medicina e le persone a fare passi avanti, con coraggio.

12. Dicembre: L’intestino si dice sia il secondo cervello del nostro corpo. Il dono suscita sempre emozioni. Anche se ‘raro’ si ricollega al trapianto di intestino.

Detalles de contacto
alessandra@romboliassociati.com