Il Natale è il momento più atteso dell’anno, indubbiamente. E con questa attesa si generano aspettative, si tirano le somme, si valutano i vuoti inevitabili nella vita di ciascuno. Questo, a sua volta, può creare anche un senso di malinconia, soprattutto per chi non ha una rete familiare e sociale solida, oppure per chi non può festeggiarlo nel migliore dei modi perché le vicissitudini della vita hanno deciso diversamente. Questo può riguardare, ad esempio, chi passa il Natale in ospedale.
È con questo spirito che la Fondazione Giglio di Cefalù ha organizzato un ricco programma di eventi, dal titolo “Natale con noi”, dedicato ai pazienti, alle loro famiglie e al personale sanitario: l’iniziativa vuole portare serenità, armonia e calore all’interno della struttura ospedaliera, trasformandola in un luogo di cura non solo fisica ma anche emotiva.
In questa settimana di eventi natalizi, la presenza dei giovani studenti del corso di laurea in Medicina della sede UniCamillus di Cefalù – ubicata presso le aule della stessa Fondazione Giglio – rappresenta un valore aggiunto inestimabile: la partecipazione attiva dei ragazzi, come volontari e artisti, sottolinea l’importanza della solidarietà e dell’aspetto umanitario che caratterizza il nostro Ateneo e chi lo sceglie, ribadendo come la formazione medica non si limiti alla sola preparazione accademica, ma anche a esperienze di empatia e condivisione, con un’attenzione che vada oltre il semplice concetto di “paziente” e che abbia a cuore anche “la persona”.
Un programma di gioia e condivisione: il ruolo dei ragazzi dell’Università UniCamillus
La settimana natalizia si è aperta ieri martedì 17 dicembre, alle ore 14.00, con l’esibizione della “UniCamillus Wandering Songs”: le studentesse Vincenza e Giorgia hanno portato le melodie natalizie tra i corridoi dell’ospedale con il loro amato violino. Accompagnate da altri cinque studenti volontari di UniCamillus, le giovani musiciste sono partite dalla hall e hanno proseguito nei reparti, regalando sorrisi e momenti di serenità ai pazienti e ai loro familiari.
«Noi studenti siamo stati felicissimi di partecipare a questa iniziativa per stare vicino a quelle persone che sotto Natale, durante le feste, non solo si trovano in ospedale, ma spesso sono anche lontane dai propri familiari – racconta Antonino, studente di UniCamillus e volontario in questa esperienza natalizia presso l’ospedale Giglio – Abbiamo raccolto un feedback estremamente positivo dei pazienti, per i quali la piacevole irruzione dei violini natalizi è stata una splendida sorpresa, persino nei reparti più delicati».
Oggi mercoledì 18 dicembre, la presenza di UniCamillus sarà ancor più significativa: gli studenti e alcuni membri dello staff si uniranno infatti al coro della messa natalizia celebrata dal vescovo di Cefalù, Giuseppe Marciante. Il vescovo farà anche visita in aula per incontrare i ragazzi, per un momento di grande valore spirituale e comunitario. Nel pomeriggio, alle 14.00, altri cinque studenti volontari accompagneranno il famoso violinista Samuele Palumbo nei reparti, continuando a diffondere l’atmosfera natalizia con delle note “itineranti”.
Giovedì 19 dicembre, nel pomeriggio alle 14.00, cinque studenti volontari accompagneranno lo staff ospedaliero nella distribuzione dei doni ai pazienti ricoverati, offrendo loro piccoli gesti di attenzione e affetto. UniCamillus parteciperà anche alla festa di Natale del Giglio alle ore 19.00.
La settimana con gli studenti UniCamillus si chiuderà con un ulteriore gesto di solidarietà: venerdì 20 dicembre, alle ore 14.00, i nostri discenti parteciperanno al concerto di “Milici and Quartet-Hall”, aiutando lo staff della Fondazione a trasportare i pazienti dai reparti alla sala dell’evento.
Il calendario “Natale con Noi” proseguirà secondo questi appuntamenti:
Lunedì 23 dicembre, alle ore 14.00, con le note irineranti di “Max Potamo and the Vintage” per i reparti dell’ospedale;
Venerdì 27 dicembre con l’esibizione della “Santa Claus Bajardi Band”;
Lunedì 30 dicembre sarà la volta di “Good Vibes” con Sofia Fullone;
Giovedì 2 gennaio, alle ore 13.00, si terrà il concerto al piano della maestra Marilena Anello, seguito dall’animazione musicale dell’”Associazione Amici della Musica” di Benedetto Albanese di Caccamo;
Infine, venerdì 3 gennaio si concluderà con la premiazione del dipendente dell’anno – Premio Giovanni Cristofaro e la partecipazione della “Giglio’s Children and Friends Band”.
Un programma ricco di emozioni, musica e solidarietà, volto a regalare un sorriso e un momento di serenità a chi trascorre il Natale in ospedale.
L’importanza di essere presenti: il valore umano della medicina
Il programma “Natale con noi” della Fondazione Giglio non è solo una celebrazione delle festività, ma un messaggio profondo di speranza, cura e vicinanza. La partecipazione dei ragazzi di UniCamillus è un esempio concreto di come la medicina sia fatta prima di tutto di persone, con la loro capacità di ascoltare, sostenere, donare, condividere.
Ma è importante riconoscere anche questo: si tratta di un’esperienza che arricchisce sia chi riceve sia chi dona. Per i pazienti, è un momento di luce che irrompe nell’asettica e spesso dolorosa routine ospedaliera. Per i futuri medici, è un insegnamento che va oltre i libri, oltre le aule, ed è un promemoria costante di ciò che significa scegliere di dedicare la propria vita al servizio degli altri.
Se il vero senso del Natale è l’amore, nella solidarietà della Fondazione Giglio e dei ragazzi dell’Università UniCamillus, quest’anno anche i corridoi di un ospedale risuoneranno di musica, calore umano e immensa speranza.