Al centro dell’evento, l’iniziativa di volontariato innovativa che valorizza il potenziale trasformativo dell’educazione condivisa. Un’azione che unisce tecnologia e relazioni umane per promuovere pari opportunità e contrastare la povertà educativa.

Data di pubblicazione: 8 Gennaio 2025

Si è tenuta questa mattina a Torino la conferenza stampa di presentazione di “In pari – Tutoring Online Program“, un’importante opportunità di volontariato rivolta a studenti e studentesse universitari, promossa dalla Fondazione Ufficio Pio all’interno della Strategia Education del Gruppo Fondazione Compagnia di San Paolo e realizzata in collaborazione con Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione per la Scuola, Fondazione Links e con il supporto di ENGIM.

Presenti alla conferenza stampa di lancio Franca Maino, Presidente della Fondazione Ufficio Pio, Giulia Guglielmini, Presidente della Fondazione per la Scuola, Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino, Stefano Corgnati, Rettore del Politecnico di Torino e Marco Gilli, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo che ha dichiarato:

“In pari – Tutoring Online Program” si inserisce nel più ampio quadro della Strategia Education del Gruppo  Fondazione Compagnia di San Paolo che si propone di promuovere un sistema educativo capace di valorizzare i talenti di bambine, bambini, giovani e adolescenti, con l’obiettivo da un lato di contrastare le disuguaglianze e garantire pari opportunità educative, dall’altro di assicurare in prospettiva le competenze necessarie per una crescita equilibrata del nostro territorio.  Stiamo attuando questa strategia valorizzando le competenze e le esperienze diversificate e complementari che le persone, gli enti e le unità del nostro gruppo hanno maturato negli anni, in stretta partnership con le autorità scolastiche ed accademiche, promuovendo sinergie con istituzioni locali, nazionali e internazionali. Vogliamo costruire un futuro equo, inclusivo e sostenibile, per il nostro territorio che non lasci nessuno indietro”.

In pari si distingue per il suo approccio innovativo nel contrastare la povertà educativa nelle aree interne e nel promuovere l’inclusione. Attraverso l’integrazione di tecnologia e relazioni umane, questa azione mira infatti a ridurre il learning loss, favorendo il successo scolastico.

Grazie a un modello di tutoring online peer-to-peer, studenti universitari affiancano per un totale di 36 ore ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, offrendo supporto in materie fondamentali come italiano, matematica e inglese. Il progetto si distingue per il suo duplice obiettivo: da un lato, offre infatti un supporto personalizzato agli studenti delle scuole medie, dall’altro, promuove la crescita personale e professionale dei tutor universitari, che possono sviluppare soft skill e ottenere certificazioni Open Badge.

Attraverso una piattaforma digitale dedicata, il progetto supera le barriere geografiche e permette ai tutor volontari di organizzare il proprio impegno con flessibilità, conciliando questa esperienza con i loro studi universitari, anche da remoto.

La formazione dei tutor, curata dal Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, con la supervisione di ENGIM, include un percorso su temi fondamentali come pedagogia, relazione educativa e potenziamento cognitivo.

Il programma “In pari” si rivolge agli studenti delle scuole secondarie di primo grado dei comuni della Città Metropolitana di Torino. Finora, 23 Istituti Comprensivi hanno aderito all’iniziativa, segnalando oltre 600 ragazzi, candidati a beneficiare di questa opportunità educativa.

Per proporsi come tutor, gli studenti universitari interessati possono compilare il questionario online disponibile sul sito ufficiale del progetto.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito della Fondazione Ufficio Pio e a leggere il comunicato stampa disponibile di seguito.

Questa iniziativa contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile