A Natale 2024 è stato protagonista il Panettone di Toiletpaper in collaborazione con Madre di Mattia Premoli: un dolce che graffia e coccola allo stesso tempo.
Una partnership promossa dall’agenzia GoGo Factory, che ha guidato l’operazione nata dall”intesa già emersa tra i due brand durante la Design Week 2024.
IL PANETTONE DI TOILETPAPER: MEOW!
Per chi cerca un’alternativa al solito Natale, è tempo di fare MEOW! Nasce il Panettone MEOW, la creazione che unisce l’arte pasticcera di Mattia Premoli di Pasticceria La Primula e il genio creativo irriverente di TOILETPAPER, la rivista e studio creativo fondato da Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari.
Con il Panettone MEOW, la tradizione natalizia si reinventa grazie a una combinazione di sapori inaspettata: mela e caramello salato. Il morbido impasto artigianale della linea MADRE è frutto di oltre 72 ore di lievitazione naturale, realizzato con ingredienti selezionati di altissima qualità e la cura meticolosa che ha reso celebre i grandi lievitati di Mattia Premoli.
Ogni fetta sorprende con l’equilibrio perfetto tra dolcezza e note salate, completate dalla Crema MEOW, una irresistibile crema al caramello spalmabile inclusa nella confezione, per portare il piacere a un livello superiore.
Il packaging non passa inosservato: firmato TOILETPAPER, è una provocazione visiva dal design fuori dagli schemi – di certo queli natalizi. Sfacciato come i gatti che raffigura! Ogni confezione include anche una cartolina.
“Non quello che ti aspetti, non quello che cercavi, certamente quello di cui non potrai fare a meno” – questa la promessa del Panettone MEOW. È il dolce che ti conquista al primo morso e che sparisce, proprio come farebbe un gatto.
La partnership tra MADRE e TOILETPAPER segna l’incontro tra due realtà che condividono una visione coraggiosa e fuori dagli schemi. Se da un lato Premoli porta sua insazibile curiosità per l’innovazione gastronomica e l’eccellenza della pasticceria italiana, con premi come il podio ad Artisti del Panettone 2023, dall’altro TOILETPAPER, con il suo stile provocatorio, aggiunge al Natale una spinta di ironia giocosa.