Packaging per cugini - Boomerang ADV

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13-02-2023

Di Milko Vallone
(creative director, art director, partner)

Packaging per cugini

Per semplificare facciamo che hai un prodotto che non comunica. Per motivi tuoi che magari ne riparliamo. Quindi l’unico momento di comunicazione è quando sta nello scaffale del PDV. Una catena GDO ti “permette” un inserimento.
È un prodotto nuovo, oppure ha un packaging con un vestito vecchio o fuori moda. Facciamo che questo prodotto è una persona.
Diciamo un uomo sulla cinquantina che chiameremo Gavino. E facciamo che Boomerang ADV sia un bel negozio di abbigliamento.

“Buongiorno sono Gavino, siccome mi devono mettere su uno scaffale di supermercato vorrei che vi occupaste del mio outfit.”
“Buongiorno Gavino, ha già qualche idea?” 
“Mio cugino dice che mi donerebbe un’immagine giovane magari un po’ street tipo una tuta lucida con scritto Gavino bello grande.”
“Ok, quella è un scelta perfetta. A lei la comprano i ventenni?”
“Veramente a me mi comprano le signore sulla settantina.”
“Allora più che una tuta lucida forse sarebbe meglio una polo e un pantalone chino, così avrebbe un’immagine giovane e contemporaneamente più adatta al suo target.”
“Con delle belle scritte in americano?”
“A che servono?”
“Così per darmi un’aria internescional.”
“Ma lei non è un prodotto tipico regionale?”
“Si perché si vede?”
“Allora scegliamo dei colori che alludano al luogo di provenienza, magari sotto Gavino ci mettiamo una scritta che lo spiega.”
“Si bella grande! Però, mi raccomando, scelga dei colori che non ha Pasquale.”
“Che colore ha Pasquale?”
“Pasquale verde, Giovanni giallo, Mario rosso, Filippo blu…”
“E i colori sono finiti ma che ne dice di questo tono di verde?”
“Ma il verde lo usa Pasquale!”
“Le ho già detto che i colori sono finiti. Comunque è un verde decisamente diverso da quello di Pasquale.
Poi evidenzia la sua tipicità.”
“E se lo facessimo blu?”
“Come Filippo?”
“Mio cugino dice che il blu mi donerebbe.”
“Le ho già detto che…”
“Poi ci mettiamo una scritta che sono fatto con ingredienti di prima qualità, ho visto che Pasquale ce li mette.”
“Certo vede così come le pare?”
“Troppo piccola, non si legge.”
“Sa, lo spazio va suddiviso in gerarchie di lettura, non si può fare tutto grande. Il consumatore così potrà comprenderla
in modo ordinato.”
“Poi vorrei una bella finestra trasparente che mi faccia vedere.”
“Senza offesa lei è molto buono ma non è tanto presentabile. Se mettiamo questa bella foto è meglio.”
“Ok. Penso che ci siamo. Speriamo che adesso finalmente tutti mi comprino.”
“Vede non so se tutti la compreranno. Purtroppo un bel vestito da solo non basta
ma quelli che lo faranno noteranno la sua personalità e se lei gli piacerà non avranno nessuna difficoltà 
a riconoscerla quando la incontreranno.”
“Ok, vi farò sapere. Vediamo che dice mio cugino.”

Milko Vallone ha insegnato tecniche creative a tutti i giovani che hanno voluto ascoltarlo ed è da sempre (e molto probabilmente sempre lo sarà) direttore creativo di Boomerangadv

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