Soleterre e Fondazione Andreotti Brusone, partenariato per il Marocco

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Il Marocco è un Paese davvero speciale per Soleterre, essendo stato uno dei primissimi contesti di intervento sin dal 2002, anno di fondazione dell’organizzazione.

Nel corso del tempo le attività svolte sono state molteplici, sia nell’ambito dell’inclusione socio-lavorativa, con il programma Work is Progress, sia nell’ambito medico, con fondamentali interventi per rafforzare la presa in carico dei pazienti pediatrici oncologici nel Paese.

L’ultima realizzazione ha riguardato l’avvio di una Casa di Accoglienza per bambini malati di cancro a Marrakech, inaugurata nel settembre 2022 grazie al contributo dell’Andreotti & Brusone Philanthropy Fund (in Italia rappresentato dalla Fondazione Andreotti Brusone).

Ad un anno dall’apertura, la Casa della Speranza – questa la sua traduzione dall’arabo di Dar Amal – ha ospitato nel 2023 ben 153 bambine e 110 bambini, con 228 genitori, provenienti dalle regioni centro-meridionali del Paese.

La Casa della Speranza, co-gestita da Soleterre  e dall’associazione locale AMAL (Association des Malades Atteints de la Leucémie) ha dato la possibilità a ogni bambino malato di tumore ospitato di dormire in una delle 13 camere con la propria mamma o papà e offerto spazi di condivisione con attività educative, ricreative e conviviali per alleggerire il carico e la stanchezza dovuta ai cicli di chemioterapia portati avanti all’Ospedale Mohamed V di Marrakech, punto di riferimento per il centro sud del Marocco, area che raggruppa un terzo degli abitanti di tutto il Paese.

Nemmeno durante il terremoto di magnitudo 6.8 che ha devastato Marrakech e le montagne dell’Alto Atlante nella notte dell’8 settembre 2023 la casa ha cessato le proprie attività. Gli educatori e psicologi della casa sono stati sempre al fianco dei bambini e delle loro famiglie, incrementando i momenti di assistenza psico-sociale a causa del forte trauma subito.

La casa ha sì subito dei danni, soprattutto alle pareti di alcune stanze ma grazie ad un nuovo pronto contributo della Fondazione Andreotti Brusone e di altri donatori, è stato possibile rinnovarla integralmente e riportarla a condizioni addirittura migliorate.

Nel periodo post-terremoto gli operatori addetti alla gestione della casa, tra cui assistenti sociali e autisti, hanno continuato senza sosta a fare da tramite tra il reparto dell’ospedale e le famiglie, per organizzare le visite e portare i bambini agli appuntamenti con la terapia. Fondamentale è risultato anche il ruolo della psicologa messa a disposizione da Soleterre non solo per gli ospiti della Casa ma anche per i reparti ospedalieri. Una sinergia continua che ha permesso a tutti i bambini in cura di non interrompere mai il percorso avviato per la cura del cancro.

“La presenza del Fondo e della Fondazione Andreotti Brusone è stata fondamentale sia nel difficile percorso di apertura e avvio di una nuova struttura nel 2022, sia durante l’emergenza per il terremoto del 2023” dice Damiano Rizzi, presidente di Soleterre. “Sapere di poter contare sul loro appoggio ci ha permesso di riparare prontamente la Casa di Accoglienza, e di dare il nostro contributo per l’emergenza nazionale in corso: abbiamo raggiunto i villaggi più remoti colpiti dal sisma e messo in salvo 49 bambini malati di cancro e 6 pazienti oncologici adulti (e 68 accompagnatori) affinché potessero proseguire le cure a Marrakech, nonostante le strade fossero inagibili e molti di loro avessero perso tutto”

Lamberto Andreotti e Pino Brusone, fondatori delle due realtà, hanno affermato: «Siamo felici di sapere che il nostro contributo ha reso Casa Dar Amal una realtà. Un luogo di eccellenza e di umanità grazie al quale è e sarà possibile ampliare e migliorare l’accoglienza e la cura per i bambini malati di tumore e per i loro famigliari nel sud del Paese. Questo progetto risponde in pieno alla missione e agli obiettivi del nostro Fondo Filantropico e della Fondazione».

Recapiti
PaolaDottor