In questo periodo di campagna elettorale per le Europee ci siamo occupati di svolgere diverse analisi per diverse testate italiane. Tutte sono partite da punti di vista diversi, ma con un obiettivo pressoché comune: comprendere l’andamento della comunicazione di vari soggetti in campo. Tra queste, Wired, che ha puntato i riflettori sui principali partiti ammessi e sui temi portati con più frequenza e impegno da ciascuno di essi. Abbiamo quindi analizzato i profili social di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico. Per le coalizioni, invece, sono stati considerati i profili dei partiti con più di 10mila follower. Quindi, per Stati Uniti d’Europa, risultano inclusi Più Europa, Italia Viva, Radicali e Partito Socialista Italiano. Per Siamo Europei, Azione e Nos. Infine, sia Sinistra italiana che Europa Verde per l’Alleanza Verdi e Sinistra. L’analisi è stata condotta dal DeRev Lab con l’ausilio dei digital strategist per l’interpretazione dei dati e delle scelte di stile e tecnica comunicativa. Il periodo considerato va dal 25 aprile al 25 maggio.
Gli insight di web e social media permettono di ottenere informazioni preziose su di sé, su come si viene percepiti e su ciò che cattura maggiormente l’attenzione degli utenti. Per analizzare la campagna elettorale per le Europee dei partiti italiani sui social media abbiamo utilizzato, come in altri report o partnership con i media, un’accurata selezione di tool e le competenze del nostro team. Quotidianamente, infatti, in DeRev ci occupiamo di analizzare la presenza e l’efficacia complessiva della comunicazione sui canali digitali dei nostri clienti. Abbiamo il polso di reputazione e sentiment, monitorando recensioni, conversazioni e contenuti online. Siamo in grado di registrare trend e picchi di conversazioni per individuare in tempo reale i temi, i protagonisti, i fatti e le opinioni di maggior rilevanza. Infine, tracciamo il comportamento e le abitudini degli utenti per comprendere le migliori modalità di coinvolgimento di qualsiasi target e in qualsiasi settore o territorio di interesse.
FRATELLI D’ITALIA
Il partito punta su Giorgia, chiamata per nome così come strategicamente deciso per la campagna. Ne ricondividono spesso i post e entrano nell’attualità per difenderla personalmente e nel merito delle contestazioni nate sull’onda dell’attualità. Non prestano i profili per la promozione dei candidati: l’indicazione di voto è unicamente ed esclusivamente sulla leader di partito. Sono entrati di fatto nella campagna elettorale per le Europee con la conferenza programmatica di fine aprile a Pescara. La comunicazione era inizialmente impostata tramite un messaggio di distanza e alternativo rispetto alla sinistra (al punto che uno dei messaggi per l’invito al voto è “Fai arrabbiare la sinistra”). Da metà maggio hanno cominciato a dare una qualche idea di programma, con card che ne illustrano i punti.
I focus tematici di Fratelli d’Italia in questa campagna elettorale per le Europee vertono principalmente su:
- lavoro (“investire sulle imprese e sulla formazione per creare occupazione”);
- agricoltura (“un pilastro per garantire la sovranità alimentare europea”);
- salute, diritti e libertà (“per una sanità efficiente al servizio della persona”);
- natalità;
- difesa della natura “senza eco-follie”;
- protezione dei confini d’Europa;
- contrasto alla concorrenza sleale (mercato più equo e competitivo);
- pari opportunità per le donne;
- una nuova strategia nell’economia del mare (sviluppo, sostenibilità e investimenti);
- industria europea;
- lotta alla criminalità;
- indipendenza energetica;
- investimenti e polo comune per l’AI.
Dall’analisi emerge che si tratta di mera informazione una tantum per ciascun tema: non vengono reiterati nel tempo, né approfonditi ulteriormente, né declinati.
La visione di Europa di Fratelli d’Italia
Il partito della Presidente del Consiglio professa un’Europa dei popoli e dell’identità che sono due parole chiave. Popoli è richiamato in diversi messaggi della Meloni (che con la scelta di chiedere il voto sull’unico nome proprio rivendica l’orgoglio di essere così chiamata dalla gente e di essere, appunto, percepita come una donna del popolo). Identità è, invece, il concetto vasto su cui FDI fonda la visione difensiva dell’Europa, a contrasto di chi vorrebbe snaturarla aprendola all’esterno in chiave inclusiva, di fatto minando i valori e le radici culturali che ne sono alla base. Questa visione difensiva è portata avanti sotto l’ombrello della parola e del concetto di libertà. Si tratta però di una campagna debolissima, operata unicamente su teorie di bandiera come serve “un’Italia più forte in Europa”, “liberare chi crea lavoro” dalla burocrazia, “difendere i valori”. In generale, sui profili di FDI c’è molta coralità perché collettano più voci, politiche e giornalistiche, le cui parole sono considerate in linea e utili per contrastare le “esilaranti teorie dei maestri di sinistra” e le sue “campagne mistificatorie”.
La campagna elettorale sulle varie piattaforme
Non c’è differenza tematica nell’utilizzo delle varie piattaforme da parte di Fratelli d’Italia. Lavorano anche su TikTok, con video appositamente e opportunamente creati ad hoc. Qui mostrano spesso Giorgia Meloni in situazioni di efficacia, o sorridente, o empatica, o creando contenuti studiati per l’ingaggio della Gen Z. Su TikTok, Fratelli d’Italia raggiunge, complessivamente, una post interaction rate del 4%.
Principali keywords utilizzate:
RaffaeleFitto, Europa, sfida, LucioMalan, TommasoFoti, Ministro, Donne, comunità, FratellidItalia, cittadini, isabellarauti, Meloni, MaresaBellucci, Giorgia, Forze, ElenaChiorino, sinistra, sostenere, programmatica, tornare, L8, europee, importante, nazionale, impegno, Conte, Governo, vogliamo, Fratelli, crescita, Conferenza, anni, presidente, giornata, italiani, alfonsourso, gsangiuliano, tutelare.
LEGA
Se Fratelli d’Italia è un partito ad-personam, la Lega si propone come partito di tutti. L’attenzione sulle attività e le dichiarazioni di Salvini c’è, ma non è predominante. Anche la linea grafica è la stessa sia per lui che per tutti gli altri, senza evidenza di preminenza, più a comunicare un primus inter pares. Danno notizia degli appuntamenti televisivi sia dei candidati che degli esponenti con incarichi istituzionali (con grafiche dedicate in cui compare il countdown alle elezioni europee) e ne riprendono le dichiarazioni (anche attraverso stralci di video). Da rilevare che, nonostante l’analisi delle Keywords, non si evince una spinta particolare per il candidato Vannacci: fatta eccezione per le notizie di un evento con Salvini (comunicate più volte) e un post dedicato (“Nel caso venissi eletto al Parlamento europeo uno dei miei obiettivi sarà il sabotaggio di tutte le iniziative che propongono di distruggere i valori occidentali”) è molto poco presente.
Sui profili social della lega non c’è alcuna esposizione programmatica e i temi sono filtrati blandamente attraverso le parole dei candidati e degli esponenti di partito in generale. I focus tematici del partito di Salvini in questa campagna elettorale per le Europee vertono principalmente su:
- messaggio sovranisita;
- contrarietà all’ideologia green;
- difesa del made in Italy;
- agricoltura;
- contrarietà alla rigidità burocratica.
La campagna elettorale sulle varie piattaforme
Su Instagram, la Lega si presenta più Salvini-centrica, ma risulta discontinua nelle scelte tematiche e le elezioni risultano ancora più al margine. Non hanno un profilo su TikTok, rinunciando così a raggiungere la Gen Z in questa campagna elettorale per le Europee.
Principali keywords utilizzate:
Lombardia, Senatore, susanna, porto, streaming, Sala, redditi, Europarlamentare, sostegno, Salvini, 2×1000, D43, scelta, cittadini, ministri, Vannacci, libro, difesa, mattina, Sardone, rassegna, Silvia, Ceccarci, Ciocca, italiani, Deputato, diretta, Controvento, Premier, presentare, sinistra, dichiarazioni.
FORZA ITALIA
Uno dei presidi social meno consistenti. Poche pubblicazioni, apparentemente senza schema. La comunicazione per la campagna elettorale per le Europee è incentrata su Tajani e non supporta gli altri candidati. Complessivamente, però, Forza Italia si occupa poco delle imminenti elezioni. I riferimenti all’Europa sono teorici ed espressi per slogan:
- “Europa veloce, concreta, non ideologica, unita, proiettata verso il futuro”;
- “Competenza, serietà e responsabilità in Europa”;
- “Italia protagonista in Europa” per “proteggere la nostra cultura e le nostre tradizioni”.
Forza Italia si oppone all’ideologia ambientalista e alla patrimoniale e la tassa di successione, promuovendo, invece, questi temi:
- tutela delle famiglie;
- difesa della pace;
- nessuna aggiunta di tasse;
- protezione della cultura e delle tradizioni.
Oltre ciò, in questa campagna elettorale per le Europee sui social media non c’è comunicazione di programma.
Principali keywords utilizzate:
centro, Europa, forza, Tajani, responsabilità, Competenza, serietà, libertà, cittadino, simbolo, tutelare, festa, presidenza, rassicurante, priorità, europee, nazionale, italiani, famiglie, antoniotajani, segretario, barra, Berlusconi, liberazione, protagonista.
PARTITO DEMOCRATICO
Il partito democratico ha esordito sui social in questa campagna elettorale per le Europee con un Epic fail. Si tratta del post “Ignoralo” dedicato a Vannacci, che ha permesso al candidato della Lega di costruirci una buona parte di campagna basata sull’ironia). Successivamente, ha portato avanti una campagna minimalista e abbastanza sommessa. Di fatto, il partito assorbe molto la narrazione di Elly Schlein, fatta soprattutto di lavoro e sanità. Questi temi vengono poi declinati sul fronte europeo generando un po’ di confusione perché non si capisce cosa dovrebbero portare avanti in Italia e cosa in Europa. Di punti programmatici specifici, infatti, non se ne evincono. Il Pd non fa ragionamenti diversi per piattaforma se non in un minimo di selezione dal parco contenuti complessivo, ma ciò significa che il taglio editoriale e i formati sono sempre gli stessi. Il che lo penalizza fortemente sul fronte della performance comunicativa.
I temi proposti sui social dal Pd in questa campagna elettorale per le Europee sono relativi a:
- giustizia sociale (salario minimo, cure accessibili, immigrazione);
- ambiente (sostenibilità);
- diritti Lgbtqia+;
- pace (cessate il fuoco).
Il Pd ha utilizzato le candidature bandiera per attaccare i reali candidati (“Dietro la finta faccia rassicurante della Presidente del Consiglio ci sono no vax, pistoleri, omofobi e misogini. Se scrivi Giorgia, saranno loro a rappresentarti in Europa”). In generale, però, costruiscono contenuti – anche per TikTok – su una prolissità di fondo. Di fatto il Partito Democratico tende a perdersi in una comunicazione senza molti riferimenti strategici, toccando temi vari, afferenti contesti diversi e non raramente impegnati da momenti di ricordo, rievocazione e celebrazioni varie.
Principali keywords utilizzate:
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MOVIMENTO 5 STELLE
Quella del Movimento 5 Stelle è un’altra campagna elettorale per le Europee centrata sul leader (per altro non candidato). Condivide, infatti, così tanto spesso i post di Giuseppe Conte che questi superano di gran lunga in numero quelli nativi del profilo. Sembra mancare una linea editoriale autonoma. Il M5S ha sottoposto la proposta di programma alla votazione online il 14 maggio. Fino ad allora, quindi, la campagna elettorale per le Europee si è risolta in qualche dichiarazione valoriale di Conte. Successivamente, però, non è che sia cambiato molto: l’obiettivo è stato focalizzato in “un’Europa più giusta, più verde, più inclusiva e in cui la pace torni ad essere imprescindibile”.
In questa campagna elettorale per le Europee il Movimento 5 Stelle ha scelto di concentrarsi su:
- opposizione all’invio di armi e all’escalation militare;
- riforma dei trattati (più potere al Parlamento europeo, referendum abrogativo a livello europeo, salute come competenza condivisa);
- tolleranza zero su corruzione e conflitto di interessi;
- lotta all’austerity;
- diritti fondamentali;
- lotta ai trafficanti di esseri umani;
- reddito di cittadinanza europeo.
A ciascun tema è stato dedicato un post con una breve descrizione e un’immagine con il titolo.
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STATI UNITI D’EUROPA
La coalizione ha una pagina Facebook di lista che, però, è scarsamente rilevante perché seguita da appena 1516 utenti. Non sono presenti su Instagram se non con qualche presidio locale, né su TikTok. Sulla pagina Facebook condividono per lo più post dei candidati o dei partiti di coalizione, pubblicano qualche card elettorale con loro foto e nome, e danno indicazioni su come votare. È comunque una comunicazione minimale.
Dati di coalizione:
- Numero post pubblicati: 1.141
- Reaction totali: 397.341
1. Più Europa
Si contrappongono all’idea dell’Europa delle nazioni di Meloni, identificandola come quella dei veti, dei piccoli nazionalismi e delle ripicche tra Stati. Al contrario, propongono di “rivoluzionare questa Europa per farla funzionare e farla diventare una vera potenza globale, un’unica entità politica feder