La situazione attuale è insostenibile, e le Associazioni Datoriali stanno ignorando le necessità fondamentali del settore e dei lavoratori. Si è dovuto prendere atto delle indisponibilità datoriali a rinnovare il CCNL, con un incremento economico in linea con l’aumento del costo della vita, a rimodulare la parte normativa per consentire una migliore conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, nonché ad individuare soluzioni atte a contrastare il fenomeno delle aggressioni. Questo sciopero è una misura necessaria per richiamare l’attenzione su problemi legati al settore che non possono più essere ignorati.
Nonostante l’appello sia condiviso e ripreso da più parti, non sta producendo gli attesi aiuti concreti e a farne le spese sono i lavoratori, le cui retribuzioni sono già erose dall’inflazione che rischiano di pagare in maniera incolpevole una inadeguata attenzione, al momento solo sbandierata, verso questo servizio essenziale. Gli interventi di sostegno servono per garantire una migliore qualità e quantità del servizio offerto e quindi assicurare le tutele occupazionali, salariali e di sicurezza”. Così il Segretario generale della Faisa Cisal, Mauro Mongelli , annuncia di un’azione di sciopero nazionale di quattro ore il 18 luglio 2024 proclamata insieme a tutte le Organizzazioni firmatarie il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilità TPL) per tutti i lavoratori dipendenti delle imprese di questo settore.
Compatibilità
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Ufficio Stampa CISAL