Nel percorso adottivo, la componente famigliare di Ai.Bi. è presente e affianca gli operatori fin dal primo momento di conoscenza… perché l’adozione è una questione di famiglia
Per chi si rivolge ad Ai.Bi. per avere maggiore informazioni sull’Adozione Internazionale, l’ABC del percorso parte con un incontro online, a cui partecipano coppie da varie parti d’Italia.
Già questo porta un elemento di freschezza: non si è da soli, in coppia, di fronte a uno psicologo che spiega cosa si deve fare.
In Ai.Bi. si parte da un momento di condivisione, durante il quale altre coppie portano brevemente la loro storia.
Le informazioni sulle modalità attraverso le quali Amici dei Bambini intende accompagnare le coppie sono spiegate da un operatore tecnico, affiancato da una famiglia che ha già vissuto quest’esperienza accogliente, la “coppia testimonianza”.
Questo approccio trasmette la forza dell’ente, che non è data solo dai servizi di professionisti, ma anche da un movimento di famiglie che con costanza e fratellanza si incontra, si confronta, racconta e ascolta.
Questo a dimostrare fin da subito che l’adozione è un percorso non privato, ma che coinvolge la comunità.
I racconti di vita vera, quasi un passaggio di testimone
Le famiglie testimonianza raccontano che, quello intrapreso, è un percorso di crescita personale, di coppia, del progetto genitoriale.
Oltre al supporto degli operatori dell’adozione, è fondamentale il contributo che le altre famiglie possono portare, rendendo più accessibile e concreto questo percorso.
Fin dall’incontro informativo è evidente che non si affronterà questo viaggio soli, ma in compagnia di altri genitori adottivi a disposizione con consigli, esempi… che nel loro caso sono serviti per facilitare la creazione del legame famigliare.
L’esperienza di chi ha già portato a termine il percorso di attesa, l’abbinamento, l’incontro, la vita insieme nel paese, il post adozione, aiuta tanto chi è alle prime armi, bisognoso di piccole certezze e suggerimenti, per essere in grado di realizzare il proprio sogno.
C’è bisogno di concretezza, di vita vissuta da chi ha realizzato, prima, questa forma di genitorialità.
Le famiglie di Ai.Bi. si aprono, si raccontano e sono molto disponibili alle domande personali, si mettono a nudo con aneddoti e momenti di tenerezza, raccontati a sconosciuti, con cui però hanno tanto in comune, nel nome dell’accoglienza.
Chi “ci è già passato”, ha già affrontato una o più adozioni e ora sta vivendo la bellezza di vivere in famiglia adottiva, spesso si sente chiamato a dare una mano, per la consapevolezza di quanto supporto serva a chi è all’inizio del percorso e sta muovendo i primi passi (o si sta facendo tante domande a cui pochi riescono a dare risposte davvero competenti), quindi questa presenza esperta serve sicuramente per agevolare la costruzione del cammino verso il figlio immaginato, ma ora un pochino più reale.
L’aereo sulla pista ha bisogno di supporto per decollare
L’immagine che ci viene in mente, al termine dell’incontro, è una lunga pista di decollo.
In fondo, si apre il cielo libero per raggiungere la meta tanto desiderata, ma fin da quando l’aereo è fermo, necessita di luci a terra che indichino la direzione, la segnaletica orizzontale che fa riconoscere i metri fatti e permette di calcolare quanto ancora manca. Le coppie testimonianza in questo aeroporto sono i “marshal” che indicano quando l’aereo è pronto per partire e danno il via libera…! Solo allora i piloti possono spiccare il volo, affidandosi alle proprie forze e a ciò che hanno appreso tramite l’allenamento per questo evento.
Le coppie testimonianza sono la ricchezza di Ai.Bi. per la loro umanità, delicatezza, saggezza messa a servizio di nuove coppie, che riconoscono quanto meglio possa essere percorrere questo viaggio affiancati da compagni preparati, costantemente vicini e sensibili.
Informazioni e domande sull’adozione internazionale
Chi sta considerando un’adozione internazionale o semplicemente desidera avere maggiori informazioni a su questi temi, può contattare l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it. Dona per il Fondo Accoglienza Bambini Abbandonati