• Il piano coinvolge l’intera catena del valore con il fine di eliminare il 90% delle emissioni di gas serra e raggiungere così l’obiettivo Net Zero entro il 2040, favorendo il coinvolgimento di clienti, partner e istituzioni per accelerare la transizione energetica sostenibile
  • Il passaggio all’illuminazione LED ad elevata efficienza energetica permette di ridurre le emissioni globali totali di gas serra dell’1%, un valore equivalente alla metà delle emissioni generate dal settore dell’aviazione[1]: elettricità più che sufficiente per ricaricare tutte le auto elettriche attualmente in circolazione o alimentare oltre 100 milioni di pompe di calore[2]

Milano – Signify ha presentato il Piano per la Transizione Climatica (CTP) per ridurre le emissioni di gas serra del 90% attraverso la propria intera catena del valore, partendo da un livello di riferimento del 2019, con il fine di raggiungere l’obiettivo Net Zero entro il 2040. Il piano pone le sue basi sulla consolidata leadership di Signify nell’innovazione illuminotecnica.

“Crediamo fermamente nell’enorme potenziale della luce per un impatto positivo sulla società e, per questo, siamo consapevoli della responsabilità che deriva dalla nostra posizione di leadership. Come Signify, essendo tra le prime aziende globali a impegnarsi nel raggiungimento di obiettivi verificati e concreti, siamo orgogliosi di intensificare il nostro impegno attraverso il nostro Piano per la Transizione Climatica a zero emissioni nette entro il 2040. Parallelamente, continueremo a favorire il progresso in termini di efficientamento energetico attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie di illuminazione sostenibili. Rinnoviamo inoltre il nostro impegno ad agire con tempestività facendo leva sul nostro ruolo per coinvolgere clienti, dipendenti, partner e istituzioni per accelerare l’azione climatica, spingendoci anche oltre i confini del settore illuminotecnico”, ha affermato Eric Rondolat, CEO di Signify.

Il Piano per la Transizione Climatica di Signify definisce la strategia climatica dell’azienda in linea con gli obiettivi Net Zero convalidati da SBTi:

  • zero emissioni nette di gas serra lungo l’intera catena del valore entro il 2040
  • riduzione del 50% delle emissioni assolute di gas serra scope 1, 2 e 3 entro il 2030, rispetto ai valori dell’anno di riferimento 2019
  • riduzione del 90% delle emissioni assolute di gas serra scope 1, 2 e 3 entro il 2040, rispetto ai valori dell’anno di riferimento 2019

Il piano comprende iniziative e programmi trasversali all’intera azienda e catena del valore che includono, ad esempio, l’incentivazione dei fornitori all’utilizzo di energia rinnovabile, l’elettrificazione della flotta logistica e l’estensione dell’impiego dell’illuminazione LED ad elevata efficienza energetica – la principale protagonista nella riduzione delle emissioni del settore lighting negli ultimi anni.

Inoltre, poiché oltre il 90% delle emissioni di gas serra della catena del valore di Signify deriva dall’uso dei suoi prodotti durante il loro ciclo di vita, le ambizioni di zero emissioni nette entro il 2040 dell’azienda si concentrano anche sullo sviluppo di tecnologie di illuminazione sempre più efficienti.

Grazie al suo impegno, Signify ha già ottenuto una riduzione assoluta del 50% delle emissioni di gas serra lungo l’intera catena del valore, inclusa la fase di utilizzo dello scope 3, rispetto al 2019. Tuttavia, una parte considerevole del parco luci globale è ancora convenzionale, il che si traduce in una grande opportunità per una transizione più rapida. Un passaggio globale all’illuminazione LED ad elevata efficienza energetica consentirebbe infatti di ridurre le emissioni globali di gas serra dell’1%, pari alla metà delle emissioni totali generate del settore dell’aviazione.

[1] Secondo una stima dell’International Energy Agency (IEA) nel 2022, sulla base delle emissioni stimate legate all’illuminazione e di quelle globali legate al settore energetico.

[2] Secondo i dati del modello di calcolo proprietario di Signify. È possibile approfondire a questo link, comprese le ipotesi sottostanti e i tassi di conversione utilizzati. Fonti: Electric Vehicle Database, IEA Trends in electric cars e Viessman, le pompe di calore consumano molta elettricità?