La scialorrea, ovvero l’eccessiva produzione di saliva, è un fenomeno normale per alcune razze o in particolari situazioni, ma spesso nasconde problemi più seri. Dalle cause benigne come l’eccitazione o l’ansia, a quelle più gravi come problemi dentali, reazioni allergiche o disturbi gastrointestinali, è fondamentale saper interpretare questo sintomo. L’articolo del nostro veterinario Francesca Garrone ne esplora le varie cause e spiega quando è necessario consultare un esperto
Avete mai visto un cane che sbava?
Sono sicura che la vostra risposta è affermativa .
Dovete sapere che questa condizione è normale per cani che appartengono a determinate razze o in circostanze che non sono patologiche, ma può invece, in altri casi, essere il sintomo di un problema più o meno grave.
La scialorrea (termine medico con cui viene indicato questo problema) non è altro che una eccessiva produzione di saliva che l’animale non riesce a trattenere in bocca.
Come ho già spiegato, ci sono razze di cani che per natura sbavano. Dogue de bordeaux, bulldog inglese, San Bernardo, mastino napoletano e altri hanno una particolare conformazione del muso che non permette loro di contenere in bocca la saliva, che non è però prodotta in quantità maggiore rispetto al normale.
Se non è per questioni di razza, i motivi per cui potreste vedere il vostro cane che sbava possono essere patologici, quindi non sottovalutate mai questo sintomo.
Fra le cause più comuni e meno preoccupanti ci sono lo stato di eccitazione, per esempio durante una passeggiata quando sente intensi nuovi odori, e quello di agitazione.
In questi casi il cane produce più saliva e non riesce a deglutirla tutta.
Il cane può avere scialorrea per ansia, caldo eccessivo o paura e ancora, nel caso in cui il fenomeno non dovesse arrestarsi, potrebbe avere in gola o in bocca un corpo estraneo, come schegge di legno, pezzi di osso o il tanto temuto forasacco.
Ma passiamo alle cause più serie: ai primi posti ci sono i problemi dentali o, più in generale, del cavo orale. Stomatiti, gengiviti e ascessi dentali portano un deciso aumento della produzione di saliva, di solito accompagnato da manifestazioni di fastidio/dolore. In genere, inoltre, il cane si tocca il muso con le zampe, mangia meno o si lamenta durante il pasto.
L’ipersalivazione può comparire in corso di problemi gastrointestinali, è comune per esempio quando i cani hanno la nausea, o ancora se dovessero essere entrati in contatto con una sostanza tossica o un veleno.
Ma quando questo sintomo rappresenta un segnale di allarme di una emergenza medica?
I cani possono iniziare a sbavare improvvisamente in seguito a grave reazione allergica o a shock anafilattico, dovuto per esempio alla puntura di api o vespe, o anche in caso di dilatazione/torsione gastrica.
Fate dunque attenzione a questo sintomo, non sottovalutatelo e dopo un attento esame, se il fenomeno dovesse permanere e non ne avete capito la causa, chiamate il vostro veterinario.
Foto: IPA
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Il Veterinario
Francesca Garrone
Nata a Vigevano, si è laureata all’Università Statale di Milano in Medicina Veterinaria si trasferisce a Roma e inizia subito a svolgere attività libero professionale in diversi ambulatori. Approfondisce poi le sue conoscenze nel campo della dermatologia collaborando con rinomati specialisti del settore. Si appassiona alla materia e frequenta svariati corsi di aggiornamento, con particolare riferimento all’allergologia.
Dal 2005 è socia dell’ambulatorio “Veterinaria Trieste” di Roma, dove tuttora esercita la professione.
E’ autrice del libro “Prendiamo un cucciolo” (Cairo editore) scritto a quattro mani con la collega veterinaria e amica Chiara Giordano.
A parte il lavoro, il suo hobby del cuore è il giardinaggio.