PIL in aumento dello 0,3% nella zona euro e nell'UE | Eurostat - Format Research

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31 luglio 2024

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In seguito alle raccomandazioni per una politica di revisione armonizzata europea per i conti nazionali e la bilancia dei pagamenti, i paesi dell’UE effettueranno una revisione di riferimento delle stime dei loro conti nazionali nel 2024. Lo scopo di questa revisione di riferimento è implementare le modifiche introdotte dal regolamento ESA 2010 emendato e incorporare nuove fonti di dati e altri miglioramenti metodologici. La maggior parte dei dati trimestrali e annuali rivisti dei paesi dovrebbe essere pubblicata da Eurostat tra giugno e ottobre 2024 e sarà progressivamente integrata nelle stime europee. L’impatto di queste revisioni dovrebbe essere limitato, ma comunque evidente per alcuni aggregati europei e più pronunciato per alcuni Stati membri. Per ulteriori dettagli, si prega di consultare la documentazione disponibile sul sito web di Eurostat.

Nel secondo trimestre del 2024, il PIL destagionalizzato è aumentato dello 0,3% sia nell’area euro che nell’UE, rispetto al trimestre precedente, secondo una stima flash preliminare pubblicata da Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea. Nel primo trimestre del 2024, il PIL era cresciuto anch’esso dello 0,3% in entrambe le zone.

Queste stime flash preliminari del PIL si basano su fonti di dati incomplete e sono soggette a ulteriori revisioni.

Pil in aumento: Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente

Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, il PIL destagionalizzato è aumentato dello 0,6% nell’area euro e dello 0,7% nell’UE nel secondo trimestre del 2024, dopo un +0,5% nell’area euro e un +0,6% nell’UE nel trimestre precedente.

Gli Stati membri

Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati per il secondo trimestre del 2024, l’Irlanda (+1,2%) ha registrato l’aumento più alto rispetto al trimestre precedente, seguita da Lituania (+0,9%) e Spagna (+0,8%). I cali più alti sono stati registrati in Lettonia (-1,1%), Svezia (-0,8%) e Ungheria (-0,2%). I tassi di crescita anno su anno sono stati positivi per otto paesi e negativi per tre.

(Pil Foto di Geralt su Pixabay businessman)
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