Sicurezza Volo: la DASAS e l’85° Centro SAR di Pratica di Mare testano il nuovo piano di emergenza aeroportuale

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Mercoledì 17 luglio, presso il Distaccamento Straordinario dell’Aeronautica Militare (DAM) di Torvajanica (RM), si è svolta l’esercitazione “Water Safe 01-2024”, organizzata congiuntamente dall’Ufficio Sicurezza Volo della Divisione Aerea di Sperimentazione Aeronautica e Spaziale e dall’85° Centro SAR di Pratica di Mare.

L’attività esercitativa ha visto coinvolte diverse realtà operative dei vari Reparti coubicati sull’aeroporto romano, sia dell’Aeronautica Militare che della Marina Militare e di altri Corpi Armati dello Stato (Guardia di Finanza e Polizia di Stato), ed è stata svolta in collaborazione con la Guardia Costiera che ha momentaneamente interdetto la balneazione nel tratto di mare interessato, al fine di consentire lo svolgimento in sicurezza dell’attività.

L’esercitazione ha avuto la triplice finalità di: testare il nuovo Piano di Emergenza Aeroportuale, stilato dall’Ufficio Sicurezza Volo della DASAS e recentemente approvato dal Comandante della Divisione Aerea, il Gen. D.A. Alessandro De Lorenzo, per far fronte a una emergenza al di fuori del sedime aeroportuale; addestrare il personale coinvolto ad attuare le procedure di sicurezza previste in caso di emergenza quali, nello specifico, effettuare il recupero di personale disperso in mare; affinare le sinergie tra le diverse realtà operative coinvolte (85° Centro SAR, Ufficio Sicurezza Volo DASAS, equipaggi di volo di Aeronautica Militare, Guardia di Finanza, Marina Militare e Polizia di Stato).

Un equipaggio dell’85° Centro SAR, a bordo dell’elicottero HH139B, ha simulato un intervento di soccorso in mare di equipaggi di volo coinvolti in un incidente aereo. Portati al largo della costa antistante il DAM di Torvajanica, Ente dipendente dalla Divisione Aerea di Sperimentazione Aeronautica e Spaziale, gli equipaggi coinvolti hanno ricevuto l’assistenza dal personale aerosoccorritore dell’85° Centro SAR, qualificato e addestrato per la movimentazione di piccole imbarcazioni e contemporaneamente per le immersioni subacquee, sono stati recuperati a bordo di un elicottero HH139B tramite l’utilizzo del verricello ed assistiti dal personale di bordo dell’elicottero. Il tutto coordinato dell’Ufficio Sicurezza Volo della DASAS, guidato dal Col. Federico Merola, e supervisionato dal Comandante della Divisione Aerea di Sperimentazione Aeronautica e Spaziale, Gen. D.A. Alessandro De Lorenzo.

L’esercitazione si colloca in un quadro più ampio in cui le operazioni di volo impegnano vari assetti, in scenari sempre più mutevoli e imprevedibili. Diviene, quindi, necessario per l’Aeronautica Militare addestrare sinergicamente il personale per fornire una risposta capacitiva e operativa alle emergenze di volo.
Il contesto generale delle operazioni di volo svolte a Pratica di Mare è caratterizzato da una marcata complessità, legata all’eterogeneità degli aeromobili dei numerosi Reparti di Volo, anche di differenti Forze Armate e Corpi Armati dello Stato, che quotidianamente operano sull’aeroporto romano. In tal senso, la “Water Safe 1” ha testato il buon funzionamento delle sinergie anche al di fuori del perimetro aeroportuale e in una situazione di particolare gravità come nel caso di un eventuale incidente di volo in mare.

La Divisione Aerea di Sperimentazione Aeronautica e Spaziale rappresenta il primo ed unico esempio in Italia di razionalizzazione e accentramento in una sola struttura dei singoli centri di studio e sperimentazione dipendenti da una Forza Armata. Un Ente che, in sinergia con le eccellenze aeronautiche nazionali e internazionali, svolge attività di studio, sperimentazione, collaudo, valutazione tecnico-operativa e supporto alla ricerca, dei nuovi sistemi d’arma aeronautici, anche a beneficio di altre Forze Armate e/o Corpi Armati dello Stato, quando richiesto.
La D.A.S.A.S. assicura, inoltre, il supporto tecnico-logistico, amministrativo e operativo agli Enti/Reparti dell’A.M. ubicati sul sedime aeroportuale, nonché agli Enti di altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato presenti. Essa assicura, infine, i servizi necessari per il sicuro ed efficace svolgimento delle attività di volo e la gestione delle attività connesse alla ricezione, imbarco e sbarco di uomini, materiali e mezzi in arrivo e in partenza dall’aeroporto di Pratica di Mare.

L’85° Centro SAR dipende dal 15° Stormo di Cervia e garantisce, 24 ore su 24, ogni singolo giorno dell’anno, la ricerca e il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita e il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche complesse, sia di giorno che di notte.
Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato migliaia di persone in pericolo di vita. Dal 15° Stormo di Cervia, oltre all’85° Centro SAR di Pratica di Mare, dipendono, dislocati su tutto il territorio nazionale, anche l’80° Centro SAR di Decimomannu (Cagliari), l’82° Centro SAR di Trapani, l’83° Gruppo SAR, sito proprio su Cervia, e l’84° Centro SAR di Gioia del Colle (Bari).

Recapiti
simone.antonetti