Nota stampa della seduta n. 17 | Consiglio regionale della Sardegna

Compatibilità
Salva(0)
Condividi

XVII Legislatura

Ufficio Stampa

Nota stampa della seduta n. 17 – Antimeridiana 

Giovedì 8 agosto 2024

Approvato il DL 31(Assestamento di bilancio)

Approvata la Pl. 30 (Loi e più) “Modifiche alla legge regionale 15 luglio 1988 n. 25 (Organizzazione e funzionamento delle compagnie barracellari)”

Approvata la Pl. 36 (Giunta) “Modifiche alla legge regionale 5 maggio 2023, n. 5 (Disposizioni urgenti in materia di assistenza primaria)”

Approvato l’ordine del giorno per il rinnovo della commissione paritetica Stato-Regione

La seduta è stata aperta dal presidente Piero Comandini che, dopo le formalità di rito, ha dato avvio alla discussione generale sull’art.14 “Altre disposizioni in materia di pubblica istruzione, cultura, spettacolo, sport e di programmazione territoriale” del DdL n.31.

Acquisiti i pareri di Commissione e Giunta sugli emendamenti, il presidente ha dato la parola al consigliere Sebastian Cocco (Uniti per Alessandra Todde) che ha espresso un giudizio positivo sul provvedimento: «E’ una manovra esigua ma sono convinto che dai prossimi provvedimenti metteremo in campo misure adeguate per la scuola e l’istruzione. La Sardegna ha una media di laureati molto bassa e il più alto tasso di dispersione scolastica in Italia». Cocco ha poi rivolto l’attenzione alla situazione dei docenti sardi vincitori di concorso, ancora senza cattedra, scavalcati da una graduatoria del concorso ordinario e poi da quello del Pnnr: «L’assessora si faccia carico di questa situazione». Cocco ha poi stigmatizzato l’indicazione di Olbia come sede del Dipartimento dell’Innovazione dell’Università di Sassari. «Sarebbe meglio farlo nel nuorese che ospiterà a Lula l’Einstein Telescope – ha detto Cocco – in modo da coinvolgere i giovani dei paesi in via di spopolamento».

Franco Mula (Alleanza Sardegna) in apertura del suo intervento ha parlato della situazione dei Consorzi dell’Università di Nuoro e della Biblioteca Satta per i quali già dalla scorsa legislatura si era avviato un percorso per la costituzione delle Fondazioni. «Questa valutazione si era fatta alla luce di una gestione non brillante – ha detto Mula – mi auguro che il percorso vada a buon fine quanto prima». Sulla destinazione di 500mila euro all’organizzazione dell’Europeade a Nuoro Mula ha chiarito: «Non è vero che siamo contrari, auspichiamo un maggiore coinvolgimento nelle scelte».

Fausto Piga (Fratelli d’Italia) ha ribadito la linea del suo partito: «Non abbiamo presentato emendamenti soppressivi ma solo migliorativi». L’esponente della minoranza si è poi soffermato su una sua proposta che mira a sanare la legge sul dimensionamento scolastico approvata il 5 febbraio scorso dal Consiglio regionale che stanziava 5 milioni di euro per mitigare i tagli delle autonomie scolastiche deciso dal Ministero: «E’ un modo per far cadere l’impugnazione da parte del Governo e prepararci al meglio per l’inizio del nuovo anno scolastico. Valutate questa proposta. vogliamo collaborare per restituire a molti territori sardi le autonomie perse».

Lara Serra (M5S) ha annunciato il voto favorevole all’art.14: «E’ importante l’incremento dei finanziamenti destinati ai festival letterari – ha detto Serra – sono un importante veicolo di lotta alla dispersione scolastica. Molti comuni organizzano i festival coinvolgendo le scuole. I ragazzi vengono avvicinati alla lettura consentendo loro di migliorare le proprie competenze. Occorre mettere a sistema queste iniziative». Sul dimensionamento scolastico evocato da Fausto Piga, Lara Serra ha assicurato: «La legge regionale sulla scuola è in fase di predisposizione. Stiamo lavorando a un provvedimento che produca effetti positivi. Il dimensionamento scolastico non è una novità, è il frutto di una mancata programmazione».

Giuseppe Talanas (Forza Italia) in apertura del suo intervento è andato subito a chiarire la sua posizione sull’emendamento da 500mila euro a favore del Comune di Nuoro per l’organizzazione dell’Europeade: «Da come è stato scritto l’emendamento sembra che si voglia vincolare un edificio ad ospitare i partecipanti alla manifestazione – ha detto Talanas – chiediamo solo di scriverlo meglio. Quanto all’Europeade, non siamo stati noi a metterla a rischio. Ricordo che è stato proprio l’on. Cocco, presidente del Consiglio comunale di Nuoro, a sfiduciare il proprio sindaco a meno di un mese dall’evento facendo arrivare un commissario. Respingiamo le accuse di chi dice che siamo contro l’Europeade».

Chiusa la discussione generale, il presidente Comandini ha messo in votazione gli emendamenti soppressivi totali e parziali presentati dalla minoranza che sono stati tutti respinti tranne il n.108=1119 che abroga il comma 13 dell’art.14 (stanziamento di 30mila euro in favore della Città Metropolitana di Cagliari per le attività del centro regionale di documentazione biblioteche per ragazzi).

Via libera anche all’emendamento n.1136 della Giunta che autorizza la spesa di 500mila euro a favore del Comune di Nuoro per le spese sostenute per l’organizzazione dell’Europeade 2024.

Approvato l’emendamento n.1116 che modifica il comma 8 dell’art.14 inserendo le parole “delle associazioni e società di cui al comma 6” dopo la parola “tecnico”.

Disco verde per l’emendamento aggiuntivo n. 1160 proposto dalla Giunta regionale per garantire uniformità procedurale nell’attuazione della Strategia Nazionale Aree Interne (SNIA).

Sull’emendamento n.364, il consigliere Antonello Peru ha spiegato l’obiettivo della proposta «Finora il servizio veniva garantito dalla Provincia di Sassari. Le risorse erano però insufficienti. Per questo proponevamo un incremento di 500mila euro. Ho visto che la Giunta ha stanziato 1,4 milioni di euro per tutte le province. Ringrazio la Giunta per la sensibilità e per questo ritiro il mio emendamento».

Sul punto è intervenuta anche l’assessora Ilaria Portas: «C’era una necessità generalizzata – ha detto – per questo abbiamo accolto subito le sollecitazioni. Abbiamo fatto di più modificando la modalità di erogazione delle risorse concedendo un anticipo agli enti intermedi del 35%. Inoltre quest’anno la Regione sarà assegnataria di un fondo nazionale di 4 milioni di euro per il trasporto dei disabili. Queste risorse ci daranno l’opportunità di sopperire ad altre necessità».

Respinto invece gli emendamente 1051 e 1087.

L’aula ha quindi approvato in rapida successione una serie di emendamenti aggiuntivi della Giunta: il 1134 (1,4 milioni di euro per il trasporto dei disabili), 1135 (100mila euro ai comuni di Guamaggiore, Giave e Borutta per il servizio scuolabus a favore degli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie), 1139 (un milione di euro alla Film Commission per i percorsi formativi nel settore del cinema e dell’audiovisivo), 1140 (50mila euro per la costituzione della Fondazione “Orchestra regionale dei Conservatori della Sardegna”, 1141 (27mila euro per i progetti scolastici realizzati dall’Istituto Comprensivo di San Sperate e dall’Istituto magistrale “E. D’Arborea” di Cagliari), 1142 (50mila euro a favore di comuni di Tresnuraghes, Scano Montiferro, Sennariolo e Sagama per la realizzazione di laboratori extracurriculari nel polo scolastico della Planargia), 1143 (che modifica le modalità di erogazione dei contributi alle associazioni di musica popolare, scuole di musica, e promozione della lingua sarda prevedendo gli accrediti delle risorse in un’unica soluzione), 1155 (ulteriore stanziamento di 13,9 milioni di euro per le borse di studio universitari), 1557 (3,7 milioni di euro all’Università di Sassari per l’istituzione del Dipartimento per l’Innovazione con sede a Olbia) e 1163 (un milione e 65mila euro per l’attivazione del corso di laurea in ingegneria navale presso la sede decentrata di Olbia.

Sull’ordine dei lavori è intervenuto il consigliere Mula: «Ci è appena arrivato un volume di nuovi emendamenti – ha detto l’esponente di AS – da un breve calcolo risultano nuove spese per 40 milioni di euro. Sembra che ci sia stata la moltiplicazione dei pani e dei pesci. Questo metodo non va bene, chiedo un confronto tra i capigruppo».

L’Aula è quindi passata all’esame dell’emendamento n.1043 che è stato illustrato dal proponente Alessandro Sorgia (Misto): «Con questo emendamento si propone, come indicato dai commissari Agcom, di allungare a 7 anni il mandato per i componenti del Corecom. E’ una misura a vantaggio di tutti. Il Consiglio ha approvato il programma del 2024 con grave ritardo. In questo modo si consentirebbe all’attuale Corecom di fare la Conferenza regionale sull’informazione». A favore  si è espresso anche Franco Mula. Posto ai voti, l’emendamento è stato respinto. (Psp)

L’emendamento 1108, dopo l’intervento di  Camilla Soru (Pd), è stato ritirato dal proponente  Fausto Piga.

L’aula ha poi approvato l’emendamento 1158    della giunta.  Questo emendamento prevede l’introduzione dell’articolo 14 bis sulla reingegnerizzazione del portale tematico Sardegna statistiche per cui è prevista una spesa  complessiva di 180.000 euro. Per il portale tematico Sardegna elezioni è stata autorizzata la spesa di 100.000.

Sull’articolo 15 (Disposizioni finanziarie in materia di enti locali, urbanistica e patrimonio) sono intervenuti: Franco Mula (Alleanza Sardegna –  Partito liberale Italiano) che ha chiesto, dato che si stanno mettendo risorse sulla revisione del piano paesaggistico regionale, quale sia  l’intendimento della giunta. Mula ha suggerito di prevedere risorse  anche sui voli per fotografare il territorio e lo stato dei luoghi. Per Mula i tempi sono maturi per  ragionare su una nuova legge urbanistica.

Sotto la presidenza del  vicepresidente di maggioranza  Giuseppe Frau ha preso la parola Francesco Agus (Progressisti) che rispetto al Fondo unico, aumentato di altri 5 milioni, ha detto che tenderà  a crescere ancora. Credo – ha aggiunto – che prima o poi l’aula deve ragionare sullo scopo del fondo unico e su cosa serve ai comuni. Questo fondo sta diventando una condizione peggiorativa per i nostri Comuni.  Noi dobbiamo arrivare al comparto unico piuttosto che alla dispersione in mille rivoli di finanze che non riescono ad arginare lo spopolamento. Agus ha annunciato il ritiro dell’emendamento 60.

Antonello Floris (FdI) ha proposto un nuovo testo unico in materia di edilizia e ha espresso  preoccupazione  sul fatto che  molti  comuni   a distanza di 20 anni non siano ancora riusciti ad adeguare  i puc al PPR.

Maria Laura Orrù (Alleanza Verdi e sinistra)  ha detto di apprezzare  che si stiano mettendo le risorse per il  Piano paesaggistico regionale che è  opportuno rivalutare coinvolgendo  quelle figure professionali di alto livello presenti in Sardegna che conoscono pregi e limiti del PPR.  Per Orrù è  importante anche il lavoro iniziato dalla giunta sul Comparto unico, perché bisogna bloccare l’emorragia del personale negli enti locali.  Sulla legge urbanistica non c’è dubbio che va aggiornata, bisogna ragionare su un Regolamento  green per approvare progetti che abbattano la CO2.

Il Presidente Comandini ha poi dato la parola a  Sandro Porcu  (Orizzonte Comune) che ha espresso apprezzamento su questo articolo , e sui  5 milioni stanziati per il Fondo Unico . Il  Piano paesaggistico regionale – ha aggiunto –  va rivisto. E’ un Piano di tutela e di sviluppo di difficile realizzazione. Infatti, per esempio ,  in Sardegna solo 31 comuni sono riusciti  ad adeguare il loro piano al PPR, occorre fare una riflessione e capire cosa non ha funzionato.  Sono tantissimi i comuni in difficoltà sugli strumenti urbanistici. I puc sono strumenti pachidermici  che non sono gestibili dai piccoli comuni.

Gianluca Mandas (M5S) si è espresso favorevolmente su questo articolo in  materia urbanistica anche se con l’assestamento non si può fare tutto.  Per Mandas bisogna continuare a lavorare sul comparto unico per fare in modo che la Regione Sardegna non sia in concorrenza con i comuni. Sosteniamo i comuni che sono il braccio operativo della Regione. Sono favorevole alla pianificazione urbanistica contro le speculazione e a sostegno della rimodulazione armonica del territorio e alla definizione di un  Regolamento edilizio unico per tutti i comuni della Sardegna.

Aldo Salaris (Riformatori sardi) si è detto favore dell’incremento del  Fondo  unico  ma ha espresso la speranza che  sia ulteriormente incrementato. Sul comparti Unico ha ricordato che  c’è un blocco da 19 anni. Bisogna permettere ai piccoli comuni di arginare lo spopolamento del personale. Bisogna mettere più risorse.  I 52 milioni che abbiamo già inserito non bastano. Salaris ha chiesto alla giunta come mai il bando della rigenerazione urbana non sia stato ancora pubblicato.  Il PPR va rivisto concertato e armonizzato con le esigenze di una Sardegna che è cambiata.

Chiusa la discussione generale sull’articolo  15, i consiglieri Peru, Cocciu e Sorgia hanno ritirato  tutti gli emendamenti soppressivi.  (R.R.)

L’emendamento 1175 (Piga) non è stato approvato mentre l’emendamento aggiuntivo della Giunta 1137 è stato approvato e anche il 1125, che prevede 5 milioni di euro per Forestas.

Approvato anche l’articolo 15.

Sull’articolo 16, l’on. Talanas (Forza Italia) ha ritirato gli emendamenti soppressivi e ha chiesto alla Giunta un intervento finanziario sostanzioso per risolvere il problema idrico delle campagne sarde, favorendo la realizzazione di impianti di raccolta dell’acqua. Un tema sollecitato anche da Rubiu (FdI) e altri esponenti dell’opposizione. Anche Mula ha ricordato le emergenze idriche del passato e la necessità di ristorare le aziende agricole e di censire i laghetti naturali e artificiali, “circa 1600 in Sardegna”. Il consigliere Maieli ha ricordato l’importanza della prevenzione per il benessere animale.

Per la Giunta l’on. Gianfranco Satta (Agricoltura) ha detto: “Apprezzo i suggerimenti dell’opposizione e ringrazio prima di tutto l’assessore alla Programmazione che ha colto le esigenze del mio assessorato”. Satta ha annunciato un maggiore coinvolgimento dei Consorzi di bonifica e ha indicato nel dettaglio i provvedimenti finanziari a favore delle imprese agricole colpite dalla siccità, che saranno distribuite attraverso i Comuni. Quattro milioni e mezzo di euro andranno a favore delle aziende della Sardegna centrale e tre milioni di euro sulla pesca, due milioni per pulire i canali dei compendi ittici.

Approvato l’articolo 16, l’opposizione ha ritirato alcuni emendamenti e a seguire l’Aula ha approvato nove emendamenti della Giunta: 1124 (2 milioni di euro per bonifiche di canali), 1127 (indennizzi per aziende del comprensorio di Posada), 1128 (500 mila per approvvigionamento con autobotti), 1129 (5,74 milioni per sistemazioni di strade rurali), 1130 (500 mila al consorzio di bonifica della Sardegna centrale), 1131 (4,5 milioni per ristoro dei danni alla produzione delle aziende di Posada), 1146 (500 mila per nuove riserve idriche). Approvati anche il 1187 e 1161 (Giunta).

I lavori sono stati sospesi per una breve conferenza dei capigruppo in sede politica. (C.C.)

Alle ripresa, il presidente Comandini ha comunicato le risultanze della capigruppo ed ha quindi aperto la discussione sugli emendamenti e l’articolo 19 (Disposizioni in materia di partecipazioni e altri interventi nel settore dei trasporti), dichiarando sospeso l’esame degli articoli 17 e 18. Annunciati gli emendamenti, il presidente della commissione Bilancio ha dichiarato il parere favorevole (giunta conforme) soltanto per le proposte modificative avanzate dalla Giunta (emendamenti 1133 e 1162); contrario per: 137=471=814; 138=472= 815=1101; 139= 473= 816; 140=474= 817; 141=475=818; 143=476=819; mentre l’invito al ritiro è stato rivolto per gli emendamenti, 1102; 1103; 1100; 1104; 1098 e 1099.

Il consigliere Talanas (Fi), è entrato nel merito dello stanziamento da 30 milioni, previsto al comma 1 “per la riorganizzazione delle partecipazioni strategiche nel settore dei trasporti”, affermando che, neppure nell’esame in commissione, la Giunta ha chiarito “per che cosa siano destinate tali risorse”. L’esponente della minoranza ha quindi ricordato come, nel corso dell’audizione dell’assessore del Bilancio in sostituzione dell’assessora dei Trasporti, tale stanziamento sia stato definito “come un accantonamento per azioni da porre in essere in futuro”. «Questa affermazione – ha insistito Talanas – dimostra che lo stanziamento è in contraddizione con le finalità dell’assestamento che ci è stato presentato come una risposta alle emergenze». «Siamo pronti a votare misure finalizzate ad eliminare il gap in materia di trasporti – ha concluso Talanas – ma esprimere un voto sull’articolo così come è formulato significa votare senza conoscere le finalità dello stanziamento dei 30 milioni».

«Il tempo di giocare a nascondino è finito», ha attaccato il consigliere Piga (FdI) che, dopo aver ricordato le richieste di chiarimento formulate in commissione, ha definito “un comma occulto”, le parti che stabiliscono lo stanziamento da 30 milioni. «Dite con chiarezza cosa volete fare con queste somme – ha aggiunto l’esponente della minoranza – perché serve chiarezza e trasparenza». Il consigliere Fdi ha quindi rammentato le recenti vicende che hanno riguardato la questione delle gestioni aeroportuali («la sentenza di merito, attesa nella prossima primavera, del tribunale civile sul progetto di fusione delle società degli scali del Nord e il pronunciamento negativo della Corte dei Conti sulla ipotizzata privatizzazione di Cagliari senza una gara ad evidenza pubblica») ed ha criticato anche lo stanziamento di 170mila euro (comma 2) “per l’affidamento del servizio di analisi sulle problematiche relative alle partecipate nel settore dei trasporti”.  «Non serve dunque accantonare risorse oggi – ha concluso Piga – perché ancora non c’è neanche uno studio che approfondisca il tema».

Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento del capogruppo dei Riformatori, Umberto Ticca («la norme non è chiara e non esplicita la scelta politica della Giunta»). L’esponente della minoranza, nel corso del suo intervento, ha evidenziato la necessità di garantire “un fondamentale ruolo alla Regione nelle gestioni aeroportuali” ed anche “una adeguata rappresentanza”. «I trenta milioni non devono essere stanziati nell’assestamento – ha concluso Ticca –  prima serve spiegare a che cosa serviranno e affrontare le tante emergenze che penalizzano l’Isola».

«Come mai la Giunta presenta una serie di emendamenti su tutti gli articoli dell’assestamento e neppure uno all’articolo 19?», è stata la domanda del consigliere Sorigia (Lega) che ha aperto il suo intervento di critica per lo stanziamento da 30 milioni e anche per quello finalizzato allo studio (170 mila euro). «L’art

Recapiti
Ufficio Stampa