“E un Natale, in cui ti viene data la notizia della decisione di adottare! Accetto a denti stretti, cercando di condividere una scelta che mi spaventa”. Le emozioni di una nonna adottiva alle prese con dubbi e paure… finché non è arrivato il grande sconvolgimento

Diventare nonna.
Ci si immagina la notizia di una gravidanza. Nove mesi di attesa durante i quali ci si prepara, vivendo con ansia il momento del parto. E poi aiutare tua figlia nei primi mesi, un piccolino che cresce.
Io, nonna sempre disponibile? Mai, al massimo un giorno a settimana, ho il mio lavoro, la mia vita.
Poi rivivere un dolore già passato, vedere in lei le stesse attese, le stesse speranze deluse, il sogno di vederli come una famiglia allontanarsi.

Una scelta coraggiosa

E un Natale, in cui ti viene data la notizia della decisione di adottare!
Accetto a denti stretti, cercando di condividere una scelta che mi spaventa.
Li lascio al loro cammino, vivendo una crisi personale, vicino ma distante.
Un cammino che, come un sentiero di montagna, presenta tante difficoltà.
Vedere la loro convinzione, la determinazione, ma quello che più importa per me è che lei stia meglio.
Mi sembra così distante l’arrivo di questo bambino.

La telefonata

La vita è davvero sorprendente: nel momento meno opportuno, il primo giorno di una vacanza… lo ricorderò per sempre.
La telefonata sugli Champs Elysèes di Parigi: “Forse c’è una bambina”.
Ho sentito subito che era Lei, troppi i segni del destino, il cerchio della vita con i suoi misteri si stava chiudendo.
Ecco una nuova strada, una di quelle escursioni nelle mie montagne, ma una di quelle toste, difficili.
A ogni curva che ti avvicina alla meta, ti fermi a prendere fiato, speranzosa che non manchi troppo al rifugio… ed ecco una nuova salita.
Quanta attesa di ricevere una telefonata, il cuore che si apre pian piano.
Non bisogna farsi troppe illusioni, un passo alla volta… manca il fiato, non ce la posso fare… ecco finalmente la luce, il rifugio, la notizia: Diventi nonna!

Una vita nuova

In un attimo siamo nati a vita nuova, tutti noi.
Mia figlia e suo marito diventano genitori.
Noi, nonni, bisnonni, zii, nipoti: una grande famiglia pronta a dare amore.
Non sono in grado di capire fino in fondo la scelta di mia figlia e suo marito.
Ho vissuto la gravidanza e il parto, ho cresciuto una figlia che è stata dentro di me.
Ma subito siamo diventati nonni di cuore, di pancia, di tutto… la felicità è stata immensa.
Quando abbiamo visto la foto della piccola eravamo già innamorati.
I preparativi, le telefonate, i consigli, dubbi e paure…

Un uragano di emozioni

Il giorno dell’incontro con i suoi genitori è stato per noi come una passeggiata sui carboni ardenti.
Avverto gli stessi dolori del parto, non sono normale…
Guardo il telefono di continuo, come quando a 14 anni aspetti la chiamata del tuo primo ragazzo.
Una sola settimana: stare vicino a loro, da lontano, ascoltare e dare supporto e nello stesso momento, vivere un uragano di emozioni, di cambiamenti, scoprire un rapporto di coppia che si rafforza.
Siamo pronti a essere nonni? Sapremo aiutare nel modo giusto? Quando potremo incontrarla? Una settimana sulle montagne russe, forse rende l’idea.
Solo le immagini e i video della nostra piccolina in arrivo ce la fanno amare, senza condizioni.
È già parte di noi. Siamo già nonni, siamo già una famiglia nuova.
Che orgoglio avere una figlia speciale con un amore speciale che aspetta Camilla.
Guardo le mie montagne ed è come se vedessi la meraviglia di un amore immenso, infinito, ancora prima di arrivare ci hai cambiato tutti, sconvolto la vita, modificato gli obiettivi e donato una felicità mai provata.

L’immensa gioia portata da Camilla

Da pochi giorni ti abbiamo incontrata. Ti stiamo conoscendo e siamo innamorati persi di te.
Ogni tuo sorriso è il sole più tiepido che ti scalda l’anima.
La fatica dei tuoi genitori è uno stimolo ad aiutare.
La tua gioia, i tuoi passi, ogni piccola cosa che facciamo per te e con te ci rende migliori, immensamente felici e tanto stupidi.
Cresciamo insieme, un passo alla volta.
Rivedo in mia figlia tutte le mie paure, le sensazioni che provavo da giovane mamma.
Mai avrei creduto che diventare nonna sarebbe stato così speciale.
Questa bambina che temevo di non saper amare, sta tirando fuori il meglio di me e di tutti noi.
Sei un fiore nato nel deserto, sei figlia, nipote di pancia, di cuore e di ogni fibra del nostro essere.
Abbiamo iniziato l’escursione più bella della nostra vita.
Affronteremo insieme tutte le salite, le discese, e i draghi che incontreremo.
Sei la nostra principessa, una bambina speciale con due genitori speciali.
Quanta luce stai portando nella nostra esistenza.
Il dono più bello.

(Nonna Cri)

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

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