Biondo: �Il decreto flussi va superato. Servono nuovi canali di ingresso�

Compatibilità
Salva(0)
Condividi

Biondo: �Il decreto flussi va superato. Servono nuovi canali di ingresso�

23/09/2024  Sindacato.

"L'incontro di oggi � stato un fatto positivo: da molti anni non si discuteva sul tema ai livelli di governo. Tuttavia, auspichiamo che non si sia trattato solo di un'occasione una tantum, ma dell'inizio di un percorso che ci vedr� impegnati a discutere con il governo, sul fenomeno migratorio, in maniera pragmatica". � quanto ha dichiarato il segretario confederale della Uil, Santo Biondo, al termine della riunione sull'immigrazione svoltasi questa mattina a Palazzo Chigi.�

"Sul tema non servono prove di forza n� ci si pu� abbandonare alla propaganda, ma occorrono iniziative dirette a sottrarre alla condizione di clandestinit�, alimentata dal malfunzionamento del dispositivo dei flussi, gli immigrati che entrano in Italia per lavorare. Ecco perch� - ha sottolineato Biondo - il decreto flussi non va rattoppato, ma va superato, e con esso anche l'anacronistica legge Bossi- Fini, poich� il funzionamento di tale strumento, come sostenuto anche dal governo, � ormai nelle mani della criminalit� organizzata".�

"Questo meccanismo - ha proseguito il sindacalista della Uil - non pu� funzionare sia per la cronica carenza di personale nelle amministrazioni statali coinvolte sia perch� improntato su un incrocio al "buio" tra domanda e offerta di lavoro. Risulterebbe, invece, molto utile attivare in tutte le prefetture i consigli territoriali per l'immigrazione, quali luoghi in cui realizzare una collaborazione strategica tra Istituzioni e parti sociali. Cos� come sarebbe necessario individuare nuovi e diversificati canali di ingresso per lavoro di cittadini stranieri".�

"In tale prospettiva - ha rimarcato Biondo - attraverso meccanismi incentivanti e in assenza di pericolosit� sociale, bisognerebbe dare la possibilit� di emergere a quegli immigrati, circa 600.000, che sono gi� in Italia, piuttosto che lasciarli, senza permesso di soggiorno, in balia di caporali e della criminalit� organizzata. Inoltre, occorrerebbe consentire l'ingresso per lavoro a quegli immigrati in possesso di professionalit� che le imprese faticano a trovare sul territorio. Si dovrebbe, poi, ritornare a ragionare sul permesso di soggiorno tramite sponsor e sul permesso di soggiorno per attesa occupazione. E, infine, servirebbero pi� ispettori e pi� ispezioni nei cantieri e nei luoghi di lavoro".�

"Siamo del parere - ha concluso Biondo - che tutte le iniziative, di accoglienza e integrazione, dirette a sottrarre alla condizione di clandestinit� gli immigrati, aiuterebbero anche il lavoro delle Istituzioni nel rendere pi� sicure le citt� e nel mettere fine alla piaga delle morti e degli infortuni sul lavoro".�

Roma, 23 settembre 2024�

Recapiti