L'uso del telemonitoraggio nell'ADI - Consorzio Italia

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L’uso del telemonitoraggio nell’ADI: facilita la verifica della salute del paziente a casa

L’assistenza domiciliare integrata (ADI) ha subito nel tempo significativi miglioramenti grazie all’uso dei kit di telemonitoraggio. Questi strumenti innovativi permettono di monitorare a distanza i parametri vitali dei pazienti, garantendo un’assistenza più efficiente e tempestiva. Con la tecnologia di telemonitoraggio, è possibile raccogliere dati cruciali sui pazienti affetti da differenti patologie, come malattie cardiache, diabete e patologie respiratorie.

L’utilizzo di dispositivi medici, come misuratori di pressione sanguigna, glucometri e ossimetri, consente un monitoraggio continuo e preciso. I dati raccolti vengono trasmessi attraverso app per smartphone, facilitando l’accesso alle informazioni sia per i professionisti della salute che per i familiari del paziente. Questo approccio non solo migliora la qualità dell’assistenza, ma rende anche il processo decisionale più informato e tempestivo.

L’interazione tra pazienti e operatori sanitari diventa più dinamica e immediata. Qualsiasi variazione nei parametri vitali può essere rilevata rapidamente, permettendo interventi tempestivi e prevenendo complicazioni. Inoltre, il telemonitoraggio elimina la necessità di visite frequenti in ambulatorio, riducendo il carico sia per i pazienti che per il sistema sanitario.

I sistemi usati da Consorzio Italia

I collaboratori del servizio di ADI di Consorzio Italia si avvalgono di una serie di strumenti per il telemonitoraggio grazie ad una collaborazione con Kiranet. HOMECARE TELEMONITORAGGIO di Kiranet consente di verificare l’andamento dello stato di salute del paziente cronico grazie alla rilevazione dei parametri vitali a distanza, in tempo reale. Con HOMECARE TELEMONITORAGGIO ogni paziente riceve un kit di dispositivi medici, noto come FIDHOME, progettato per le varie patologie. Per rendere l’esperienza più efficace, semplice ed intuitiva per l’utente, è disponibile l’app FIDCARE. Installata sul dispositivo mobile del paziente, permette l’invio diretto al dossier domiciliare dei parametri vitali rilevati dai dispositivi medici connessi, con la possibilità di inserire anche manualmente i valori nella sezione dedicata. Se risultano parametri fuori norma parte una segnalazione alla centrale operativa che può determinare un intervento specifico.

Grazie a questi miglioramenti, l’assistenza domiciliare integrata diventa una soluzione sempre più sostenibile e personalizzata, in grado di adattarsi alle esigenze di ciascun individuo. La gestione delle terapie e il monitoraggio della salute si trasformano in un processo più fluido e interattivo, garantendo al paziente un supporto costante e una qualità della vita migliore. Con il telemonitoraggio, l’assistenza domiciliare si evolve, portando benefici tangibili sia ai pazienti che alle loro famiglie.

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