“Find Your Horizon” con Atomic, ovvero, quando lo sci è libertà e scelta, la possibilità di affrontare la montagna secondo le proprie regole e ambizioni. Il freeride in questo percorso personale può portare a uno straordinario mondo di possibilità: dalle linee “pennellate” in valli aperte, alle discese vertiginose in powder, passando tra le “geometrie” degli snowpark.
Per Atomic ogni terreno è una nuova sfida da esplorare. Basta solo scegliere il personale percorso, affrontare la discesa e trovare il proprio orizzonte, come hanno fatto i nostri Arianna Tricomi e Ian Rocca nel loro percorso ispirazionale che li ha portati a diventare icone dello sci.
Per trovare il proprio “orizzonte” sulla neve, lontani dalle piste battute, Atomic per la stagione 2024/25 rivoluziona la sua gamma di sci freeski, introducendo soluzioni tendenzialmente con una larghezza maggiore e strutture rivisitate per migliorare le prestazioni su ogni terreno. Tra questi spicca il Maverick 115 CTI, sviluppato con atleti freeride come Sage Cattabriga-Alosa e Craig Murray. Questo sci ha già dimostrato il suo potenziale nel Freeride World Tour grazie alla sua versatilità fuori pista, vanta poi una costruzione a impatto ambientale ridotto che abbassa le emissioni di CO2 legate ai materiali del 24%.
La gamma Backland FR, rivisitata rispetto la passata stagione, presenta sci ideali per lo sci alpinismo-freeride: con un design più largo, sviluppato insieme ad atleti quali Chris Rubens e Amie Engerbretson. Grazie a un profilo leggero e performante poi, questi sci offrono un equilibrio perfetto tra facilità di salita e potenza in discesa. La costruzione utilizza meno vetroresina e resina, impiegando più legno per ridurre le emissioni di CO2 del 26%.
Infine, il leggendario Bent Chetler 120, riprogettato dopo 15 anni dal suo debutto, è stato ulteriormente aggiornato con un nuovo nucleo per garantire ancora maggiore galleggiabilità, equilibrio e divertimento nella neve profonda. Con una costruzione a impatto ambientale ridotto, che prevede l’utilizzo di meno metallo e resine, e l’uso di materiali riciclati, questo sci continua a essere uno dei modelli di riferimento e tra i più amati per il freeride, con prestazioni eccellenti anche quando le condizioni della neve sono variabili.
“Il mio orizzonte su gli sci… lo trovi e subito dopo ce n’è un altro! L’orizzonte della vita continua a cambiare, come avvenuto nella mia evoluzione sugli sci che mi ha visto passare anche per lo sci alpino ‘agonistico’, dove l’obiettivo era vincere una gara. Ma non era la mia felicità assoluta… passai a fare i salti, sempre più lunghi e alti, quello era l’orizzonte del momento. Quando poi il sole è ‘calato’ sono stata letteralmente catturata dall’orizzonte delle grandi montagne, lì, con lo sprono a non fermarmi da parte di mia mamma, ho conosciuto il telemark, e poi il freeride più autentico in zone remote tra le più belle ed è arrivato anche lo scialpinismo. La cosa straordinaria e che l’orizzonte sulla neve non ha mai fine!” – Arianna Tricomi
“Find Your Horizon si addice perfettamente ai miei ultimi anni… guardare più avanti senza limitarsi a quello che si conosce. Per me è stato lo scoprire nuovi modi di sciare, da uno sciatore da park che usciva da quell’ambito poche volte l’anno sono diventato un amante dello sci a tutto tondo, ho scoperto il freeride in modo più approfondito, con le pelli, con gli sci in spalla camminando, l’alpinismo puro con il solo scopo di salire… Gran parte di questo ‘cambiamento’ è dovuto ai Bent perché un’unica famiglia di sci ti permette di fare tutto, di fare quel passaggio mentale in maniera snella, mai avrei immaginato di ordinare degli attacchi da alpinismo, eppure con i Bent 110 e gli attacchi Shift è stato quasi spontaneo andare oltre… ‘Find Your Horizon’ è il mio modo di vivere lo sci, scoprire cose nuove a modo mio” – Ian Rocca