Falsi miti legati al sonno: tra fake news e dicerie
La qualità del sonno è essenziale per la nostra salute mentale e fisica, eppure esistono molte idee sbagliate su cosa realmente serva per dormire bene.
Tra fake news e dicerie, cerchiamo di fare chiarezza sui falsi miti più comuni e capire come migliorare il sonno in modo naturale.
“Basta dormire poche ore per essere più produttivi”
Uno dei falsi miti più diffusi è che dormire meno possa essere sinonimo di produttività. Spesso si pensa che ridurre le ore di sonno dia più tempo per lavorare, studiare o seguire le proprie passioni. Ma questa convinzione è lontana dalla realtà: diversi studi dimostrano che dormire meno di 7-8 ore per notte influisce negativamente su concentrazione, memoria e umore. La privazione del sonno, infatti, può ridurre drasticamente le prestazioni cognitive e aumentare il rischio di incidenti.
Il vero segreto? Non tanto dormire di meno, ma dormire meglio, dedicando le giuste ore al riposo.
“Guardare la TV o stare al cellulare aiuta a rilassarsi prima di dormire”
Molte persone trovano rilassante guardare la TV o scorrere il telefono prima di dormire, ma la luce blu emessa da questi dispositivi inibisce la produzione di melatonina, l’ormone del sonno. Questo può rendere più difficile addormentarsi e abbassare la qualità del sonno. Per rilassarsi davvero, è meglio leggere un libro o dedicarsi a una routine senza schermi.
“La melatonina crea dipendenza”
Un falso mito molto diffuso è che la melatonina possa creare dipendenza, inducendo chi la utilizza a non riuscire più a dormire senza. In realtà, la melatonina è un ormone che il nostro corpo produce naturalmente per regolare il ciclo sonno-veglia e non agisce come un comune sonnifero. Gli studi dimostrano che la melatonina non causa dipendenza né assuefazione: il corpo non richiede dosi sempre più elevate per ottenere lo stesso effetto, e non si sviluppa una “dipendenza psicologica.
La melatonina è considerata particolarmente utile per situazioni temporanee in cui i ritmi del sonno sono sfasati, come nel caso del jet lag, dei turni di lavoro o di periodi di stress. Poiché non “forza” il sonno, ma contribuisce a regolare il ritmo circadiano, la melatonina può essere interrotta senza difficoltà.
Anche dopo un uso prolungato, il corpo riprende naturalmente a produrre melatonina senza effetti di astinenza.
Per chi cerca un supporto naturale, esistono integratori a base di Melatonina 1mg e Valeriana, come Melasin Val Relax, che favoriscono il rilassamento e il buon sonno senza causare dipendenza.
Questi prodotti aiutano a regolarizzare il ciclo sonno-veglia in modo sicuro, migliorando la qualità del riposo.
“Se ci si sveglia di notte, è segno di insonnia”
Molte persone temono di soffrire di insonnia se si svegliano durante la notte. In realtà, i risvegli notturni sono normali: il ciclo del sonno è costituito da più fasi e, al termine di ogni ciclo, è naturale svegliarsi per pochi istanti. Diventa un problema solo quando questi risvegli sono prolungati o frequenti, influendo sulla qualità del riposo. Per favorire un sonno più continuo, è importante evitare schermi luminosi prima di coricarsi e praticare tecniche di rilassamento.
“Più si dorme, meglio è”
Dormire troppo non è sempre benefico. Un eccesso di sonno può influire negativamente sull’umore e ridurre i livelli di energia. Dormire più di 9-10 ore per notte può essere segnale di problemi come depressione o disturbi della tiroide. La chiave per un buon sonno è trovare il proprio equilibrio e rispettare un ciclo regolare. A volte, anche un breve “pisolino” pomeridiano può essere più efficace di un sonno prolungato.
Tra falsi miti e informazioni errate, orientarsi nel mondo del sonno può sembrare complicato. Se desideri migliorare la qualità del tuo riposo in modo naturale, prova un integratore a base di Melatonina 1 mg e Valeriana: questi attivi naturali possono aiutare a bilanciare il ritmo circadiano e a calmare la mente, favorendo il rilassamento e un sonno tranquillo e prolungato.