Olena e i suoi tre figli, il più piccolo di soli due mesi, tra le vittime di uno dei recenti attacchi che oramai si susseguono tutte le notti in Ucraina. Sopravvissuto solo il padre

Un missile balistico lanciato dalla Crimea ha colpito un edificio residenziale a Kryvyi Rih, devastando intere famiglie e spezzando vite innocenti. L’attacco ha causato il crollo di parte di un palazzo di cinque piani, distruggendo il terzo e il quarto ingresso, oltre al tetto. Tra le vittime c’è stata Olena, 32 anni, insieme ai suoi tre figli: Kyrylo, di 10 anni, Demyd, di 2 anni e 9 mesi, e la piccola Uliana, di soli due mesi.
L’unico sopravvissuto della famiglia è Maksym Kulyk, marito di Olena e padre dei bambini, che si trovava in cucina a preparare la colazione al momento dell’impatto. Maksym è caduto al secondo piano durante l’esplosione, riuscendo miracolosamente a salvarsi. I suoi familiari, invece, sono stati ritrovati solo dopo ore di ricerche disperate. Il corpo di Olena è stato recuperato a mezzanotte, quello dei due bambini più grandi poco dopo, mentre la piccola Uliana è stata trovata solo il giorno successivo.

Una famiglia amata dalla comunità

La notizia ha sconvolto Kryvyi Rih e lasciato un vuoto profondo nella comunità. Olena era una madre amorevole e dedita ai suoi figli, oltre che una lavoratrice stimata presso la filiale Steel Service di ArcelorMittal Kryvyi Rih, dove era impiegata come addetta al trasporto merci. Maksym, spedizioniere ferroviario nella stessa azienda, e sua madre Iryna, anch’essa dipendente, sono stati descritti come persone di grande cuore.
La famiglia apparteneva alla chiesa evangelica “Blagoslovnia” nel villaggio di Radushne, dove erano noti per il loro impegno nel volontariato. Maksym aiutava regolarmente i senzatetto distribuendo pasti e partecipava attivamente agli eventi della comunità, mentre Olena si dedicava principalmente ai figli. “Erano una coppia bellissima, sempre insieme. Una famiglia meravigliosa”, ha ricordato un’amica di famiglia.

La tragica perdita e il dolore insostenibile

La tragedia di Kryvyi Rih segue un’altra storia devastante. Un uomo di Leopoli, sopravvissuto a un attacco che aveva ucciso sua moglie e i suoi tre figli alcuni mesi fa, non ha retto al dolore e ha posto fine alla propria vita. Queste vicende rappresentano il prezzo umano e psicologico della guerra, che continua a distruggere famiglie, sogni e speranze.
Gli attacchi contro i civili, come quello che ha colpito Kryvyi Rih, sollevano domande angoscianti sull’orrore della guerra e sulla necessità di proteggere vite innocenti. Nel ricordo di Olena e dei suoi figli, la comunità si stringe attorno a Maksym, simbolo di un dolore indescrivibile ma anche di una resilienza che sfida la distruzione.

Il tuo sostegno ai bambini dell’Ucraina

Il perdurare di questa situazione terribile richiede ancora una volta il sostegno di tutti, per riuscire ad andare incontro ai bisogni delle famiglie e, soprattutto, dei bambini, da sempre le prime vittime di ogni guerra e ogni emergenza. Chiunque può dare il suo contributo attraverso una donazione, per dare continuità agli interventi che l’associazione compie ogni giorno nel contesto dell’iniziativa #BAMBINIXLAPACE. EMERGENZA UCRAINA

E ricorda: ogni donazione gode delle seguenti agevolazioni fiscali.

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