A Perugia una pet therapy speciale: gli asini aiutano le persone con disturbi cognitivi - News Petme

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In un’azienda agricola di Perugia gli asini diventano un aiuto per curare persone con disturbi cognitivi attraverso interventi assistiti. Questi animali, noti per la loro pazienza e docilità, favoriscono la socializzazione, migliorano la coordinazione e stimolano l’autostima di grandi e piccini. Grazie a collaborazioni con alcune scuole locali inoltre, bambini e ragazzi partecipano a percorsi terapeutici che coinvolgono non solo i pazienti, ma anche le loro famiglie, creando nuove opportunità di crescita e inclusione

Fin dall’antichità, gli esseri umani hanno considerato gli animali compagni capaci di offrire conforto nei momenti difficili e persino supporto terapeutico in caso di bisogno.

Ippocrate ad esempio, consigliava l’equitazione come rimedio per la salute sia fisica che mentale, ma sono numerosi gli esempi da citare e vanno dalla civiltà egizia fino ai nativi americani, passando appunto per l’antica Grecia.

Negli ultimi anni poi, la cosiddetta “pet therapy” è sempre più diffusa e garantisce un approccio terapeutico innovativo, in grado di fornire supporto emotivo e psicologico sia agli adulti che ai bambini. In base alle esigenze e al pubblico di riferimento, si può fare una distinzione tra Terapia Assistita con Animali, svolta sotto la supervisione di professionisti sanitari, Educazione Assistita con Animali, rivolta a istituti scolastici ed educativi, oppure Attività Assistite con Animali, che hanno principalmente funzionalità di svago e si svolgono generalmente in case di riposo o centri per persone affette da disabilità.

Tra i visitatori del centro umbro ci sono numerosi bambini, che imparano ad interagire con gli asini della fattoria.

Servizi di questo tipo vengono offerti anche da fattorie e aziende agricole di tutta Italia, dove gli animali vengono selezionati appositamente con lo scopo di migliorare il benessere psicofisico delle persone, specialmente di chi ha disturbi di tipo cognitivo o emotivo.

Tra i centri che si distinguono per l’offerta di Interventi Assistiti con Animali c’è l’incantevole Agricola Baldo e Riccia, situata nel cuore verde del Paese, a pochi passi da Perugia.

Gli asini vengono scelti per gli Interventi Assistiti con Animali (IAA) perché molto docili e socievoli.

Questa azienda biologica produce frutta e verdura in maniera sostenibile e permette agli ospiti di assaggiare le bontà che offre la terra grazie ad una cucina dal sapore autentico e tradizionale, e dà la possibilità a chi lo desidera di vivere un’esperienza in fattoria con gli animali, sia per svago che per scopi curativi. Grazie ad un recente accordo con alcuni istituti scolastici del capoluogo umbro sono sempre di più i bambini e i ragazzi che possono accedere ai servizi di pet therapy e usufruire dei benefici che il contatto con gli animali può dare.

Tra i pazienti che sfruttano i benefici della pet therapy ci sono anche tanti adulti con disturbi cognitivi. @agricolabaldoericcia

Alla fattoria Baldo e Riccia i veri protagonisti sono gli asini, animali docili e socievoli, che permettono ai pazienti con disturbi cognitivi di instaurare un rapporto con gli amici a quattro zampe, lavorando sulla loro autostima e sulle loro abilità, come spiega Claudio Baldelli, titolare del centro a Perugia Today: “Quando facciamo Pet therapy con le persone in generale e in particolare con chi ha problemi cognitivi ci preoccupiamo di accogliere le loro esigenze. E l’asino, noto per la sua pazienza, il passo lento e la personalità affettuosa, è un animale che riesce a creare un ambiente rassicurante per le persone speciali. Oltre al fatto, non trascurabile, che inclusività vuol dire accogliere senza giudicare.”

Ma l’interazione con gli asini non si limita a benefici di tipo psicologico ed emotivo, ci sono infatti numerosi risvolti positivi anche dal punto di vista fisico, soprattutto per quanto concerne la coordinazione dei movimenti e la stimolazione dei sensi, entrambi fattori che sfociano anche in un miglioramento dell’autostima e della socializzazione delle persone.

La pet therapy è sempre più diffusa in Italia e rappresenta una delle attività principali dell’Agricola Baldo e Riccia. @agricolabaldoericcia

Grande soddisfazione anche da parte delle famiglie dei pazienti, ragazzi che hanno trovato un nuovo modo di comunicare con il mondo proprio grazie alle attività svolte nel centro, superando ostacoli fisici come la sordità o altre problematiche comportamentali.

“Nonostante le difficoltà che ha e il fatto che parli poco non è mai stato un problema, come purtroppo accade spesso. Qui, vengono comprese le sue necessità e questo per un genitore di un bambino con esigenze speciali è molto importante, perché ti senti meno solo e soprattutto il bambino si sente accolto”, ha detto la madre del piccolo Francesco, che da quella prima volta al “Sabato del contadino” non riesce più a fare a meno degli asinelli della fattoria.

Le testimonianze che arrivano da Perugia e dalle splendide iniziative dell’Agricola Baldo e Riccia sono un’ulteriore conferma del fatto che gli animali siano capaci di abbattere barriere emotive e cognitive. Grazie alla loro presenza non giudicante diventano un ponte che collega mondi altrimenti separati, favorendo la comunicazione e stimolando il recupero di abilità spesso soffocate dalle difficoltà quotidiane. E gli asini, così tranquilli e mansueti, riescono a restituire serenità e speranza non solo ai pazienti, ma anche a chi li accompagna in questo percorso di rinascita.

In apertura: Eleonora Fabbroni e Claudio Baldelli, i titolari del primo centro di pet therapy dell’Umbria.

Foto: Facebook / Agricola Baldo&Riccia – Fattoria e Agriturismo – Centro Iaa

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Pietro Santini