Autovelox di Pontenuovo, come ottenere i rimborsi dal Comune Il vicepresidente di Confconsumatori Toscana, Marco Migliorati: "Studiamo un'azione collettiva. A breve depositeremo un esposto alla Procura della Repubblica di Pistoia".
Pistoia, 9 dicembre 2024 – “Le notizie di questi ultimi giorni – dichiara Marco Migliorati, vicepresidente di Confconsumatori Toscana – relative al fatto che la Provincia di Pistoia ha dichiarato di non aver rilasciato nessun nullaosta al Comune di Pistoia per l’Istituzione del limite di velocità di 40 km/h in via Sestini a Pistoia, sta portando molte persone a pensare che basti solo questo o una semplice domanda al Comune per ottenere il rimborso di quanto pagato per i verbali illegittimi. Molti cittadini ci chiedono un semplice modello da presentare al Comune di Pistoia per il rimborso. Ma così non è”.
Non basta presentare solo una semplice domanda. “Occorre bensì – spiega ancora Migliorati – che siano dichiarate l’illegittimità e la nullità dei verbali, obbligando così il Comune di Pistoia al rimborso”.
Confconsumatori Toscana, da subito consapevole della situazione, ha fin dall’inizio dato incarico ai suoi legali e ai suoi tecnici per studiare la migliore strategia da seguire, aprendo una mail dedicata – autoveloxpontenuovo@gmail.com – in cui gli automobilisti possono inviare i verbali già pagati e le ricevute di pagamento per poter fare un’azione collettiva, così da diminuire le spese necessarie a un’azione legale.
“È giusto – chiarisce Marco Migliorati – tranquillizzare gli automobilisti: per i verbali già pagati non vi è alcuna scadenza dei termini. Stiamo lavorando da tempo per presentare l’esposto alla Procura della Repubblica affinché verifichi come si sono svolti i fatti in base ai nostri dubbi e alle nostre richieste di controllo, se siano state rispettate tutte le regole previste dal Codice della strada e dal Regolamento di esecuzione del Codice della strada, compresa la corretta apposizione della segnaletica verticale e la corretta omologazione dell’autovelox utilizzato e della sua taratura”.
LA STRATEGIA:
Confconsumatori Toscana è un’associazione di consumatori riconosciuta a livello nazionale.
Confconsumatori Toscana ha già dato incarico a un pool di avvocati e tecnici di seguire l’Iter per richiedere il rimborso di quanto pagato per verbali illegittimi.
I legali hanno già ottenuto i primi successi con la sospensione di molti verbali da parte del Giudice di pace.
Confconsumatori Toscana sta lavorando da tempo per un esposto alla Procura della Repubblica di Pistoia che a breve sarà depositato.
Confconsumatori Toscana sta predisponendo le azioni legali necessarie a richiedere il rimborso dei verbali già pagati al Comune di Pistoia con lo studio di un’azione collettiva, utilizzando la mail dedicata autoveloxpontenuovo@gmail.com o il numero WhatsApp 380 4640227 per raccogliere adesioni (senza che sia necessario allegare documenti).
- confadmin
- Dicembre 9, 2024
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