La piccola, originaria della Sierra Leone, ha resistito per due giorni in acqua, aggrappata a camere d’aria. Nessuna traccia degli altri migranti

La notte scorsa, nel buio gelido del Mediterraneo, è stata salvata una bambina di 11 anni, originaria della Sierra Leone, trovata sola e aggrappata a due camere d’aria. Il veliero Trotamar III, gestito dall’organizzazione Compass Collective, l’ha portata in salvo a Lampedusa. Delle 44 persone che viaggiavano con lei, inclusi suo fratello e altri migranti partiti da Sfax, in Tunisia, non c’è traccia.

Un grido nel buio

L’equipaggio del Trotamar III ha intercettato la bambina poco dopo le tre di notte, durante un’operazione di ricerca e soccorso. La scena che si è trovato davanti è difficile da immaginare: una bambina sola nel mare d’inverno, ipotermica ma viva dopo due giorni in acqua.
I medici del poliambulatorio dell’isola, dopo averla visitata, hanno confermato che le sue condizioni sono sorprendentemente buone, un evento raro considerando le temperature del mare in questa stagione.

Un destino incerto per gli altri naufraghi

Secondo il racconto della bambina, alcuni compagni di viaggio erano ancora vicini a lei il primo giorno, ma sono scomparsi. Dopo il salvataggio, il Trotamar III ha perlustrato la zona, senza esito. Tra i dispersi c’è anche suo fratello, mentre il padre è ancora in Tunisia.
Nel frattempo, la procura di Agrigento ha aperto un’indagine per naufragio, omicidio colposo plurimo e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La guardia costiera e la guardia di finanza hanno pattugliato l’area con mezzi navali e aerei, ma non sono emersi nuovi elementi.

Una crisi senza fine

Secondo l’OIM, nel 2024 sono già oltre 1.500 le persone scomparse lungo la rotta del Mediterraneo centrale, mentre altre 20.894 sono state forzatamente riportate in Libia. Nei giorni scorsi, Alarm Phone ha segnalato la scomparsa di tre barconi con a bordo 160 persone. L’ultimo episodio riguarda il capovolgimento di un’imbarcazione di legno davanti alle coste tunisine, che ha provocato almeno due morti accertati.
L’emergenza continua. Tra lunedì e martedì, circa 600 migranti sono sbarcati a Lampedusa, molti di origine siriana. Dietro ogni cifra si celano storie di disperazione, speranza e, come in questo caso, incredibili miracoli in mezzo alla tragedia.

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