Fatti e storia del Tower Bridge di Londra, il ponte più iconico del mondo

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Fatti e storia del Tower Bridge di Londra, il ponte più iconico del mondo

Il Tower Bridge, uno dei monumenti più famosi di Londra, è un ponte mobile e sospeso sul fiume Tamigi.

La decisione di costruire il Tower Bridge di Londra fu presa nel XIX secolo, quando la città si trovava in piena espansione industriale e commerciale. L’idea nacque dalla necessità di risolvere un problema pratico: garantire un collegamento efficace tra le due sponde del fiume Tamigi a est di Londra, vicino alla Torre di Londra, senza però ostacolare il traffico fluviale, essenziale per l’economia della città.

Il contesto storico e il bisogno di un nuovo ponte

Nella seconda metà del XIX secolo, Londra era la città più grande e dinamica del mondo, e la sua popolazione cresceva rapidamente. Con l’aumento del traffico pedonale e veicolare, divenne evidente che i ponti già esistenti, situati più a ovest, non erano sufficienti per soddisfare le esigenze di una città in piena espansione. Tuttavia, costruire un ponte fisso vicino al porto avrebbe bloccato il passaggio delle grandi navi, che erano vitali per le attività portuali e commerciali.

Per risolvere questa sfida, nel 1876 fu istituito un comitato speciale, presieduto da Horace Jones, architetto della città di Londra, per trovare una soluzione. Dopo numerose proposte, fu approvato un progetto che combinava un ponte levatoio con un design architettonico imponente e tecnologicamente avanzato per l’epoca.

La scelta del progetto e la costruzione

Il progetto definitivo fu il risultato della collaborazione tra Horace Jones e John Wolfe Barry, un ingegnere civile di grande esperienza. L’idea di un ponte basculante (o levatoio) fu scelta per permettere il passaggio delle navi senza interrompere il traffico fluviale. La costruzione iniziò nel 1886 e richiese otto anni per essere completata, terminando nel 1894. Il ponte fu realizzato utilizzando una struttura in acciaio rivestita in pietra e granito, per armonizzarsi con lo stile gotico della vicina Torre di Londra.

Il ponte è inconfondibile con le sue due torri in stile gotico vittoriano. Le torri sono collegate tra loro due passerelle costruite in modo da resistere alle forze orizzontali delle parti sospese del ponte. La base di ogni torre contiene delle macchine che sollevano le due parti del ponte in modo che possa consentire il passaggio del traffico fluviale al di sotto di esso.

Si trova nell’East End di Londra, una zona che che raggiunse uno sviluppo commerciale così elevato nella seconda metà del 19° secolo da richiedere un altro attraversamento del fiume. Nel 1876 fu costituito uno “Special Bridge o Subway Committee” per trovare una soluzione. Furono presentati circa 50 progetti ma a causa di molte controversie, ci vollero ben otto anni prima che uno dei progetti fosse approvato. Era quello presentato appunto da Sir Horace Jones.

Vi lavorarono cinque aziende e 432 operai. HIl cantiere richiese 70.000 tonnellate di cemento solo nelle fondamenta e circa 10.000 tonnellate di acciaio. E’ ricoperto di granito della Cornovaglia e pietra di Portland sia come protezione per la struttura in acciaio che come elemento estetico.

Il principe e la principessa del Galles inaugurarono  ufficialmente il ponte a Londra il 30 giugno 1894. Il ponte collegava Horselydown Lane, oggi Tower Bridge Road, con Iron Gate, oggi Tower Bridge Approach.

Il Tower Bridge è vicino al porto quindi fu concepito per consentire il passaggio delle navi. Le macchine che sollevano le bascule, fino al 1974 erano macchine idrauliche, solo in seguito furono sostituite con un sistema di azionamento elettroidraulico. Alcune delle vecchie macchine a vapore sono diventate un’attrazione turistica e fanno parte del tour del museo del Tower Bridge.

Il ponte è ancora in funzione ed è sempre un importante attraversamento del Tamigi. Ogni giorno, circa 40.000 londinesi e turisti lo attraversano in entrambe le direzioni. Sebbene fosse controllato manualmente dall’inizio, nel 2000 è stato installato un sistema di controllo computerizzato in modo che i bilici potessero essere sollevati e abbassati a distanza. Le bascule vengono sollevate circa 3 volte al giorno ed è necessario un preavviso di 24 ore da una nave che necessita il pass.

Dopo la loro chiusura nel 1910, le passerelle furono riaperte nel 1982 come parte di una mostra sul Tower Bridge.

Nel 2008, la “Bridge Tower”, come si chiama in inglese, è stata sottoposta a lavori di ristrutturazione durati quattro anni. Le parti metalliche sono state pulite dalla vernice originale e sono state riverniciate in bianco e blu.

Nuove luci, funzionali e d’atmosfera, sono state installate nelle passerelle e le catene di sospensione sono state ridipinte con sei strati di vernice protettiva. I prossimi lavori di ristrutturazione sono previsti nel 2033.

The Bridge Tower in numeri

  1. Lunghezza totale: Il Tower Bridge ha una lunghezza totale di circa 244 metri.
  2. Apertura centrale: La lunghezza dell’apertura centrale del ponte, che si solleva per consentire il passaggio delle imbarcazioni fluviali, è di circa 61 metri.
  3. Altezza delle torri: Le due torri gemelle del Tower Bridge si ergono a un’altezza di circa 65 metri sopra il livello del fiume.
  4. Larghezza della carreggiata: La larghezza della carreggiata del Tower Bridge è di circa 9,1 metri.
  5. Peso delle bascule: Ogni metà del ponte basculante (bascule) pesa circa 1.100 tonnellate.
  6. Tempo di sollevamento: Il ponte può essere sollevato per consentire il passaggio delle navi fluviali. Questa operazione può richiedere circa 5 minuti.

Nel cinema

Il Tower Bridge è stato presentato in moltissime produzioni cinematografiche e televisive nel corso degli anni. Ecco alcuni film in cui appare, incluso il film “Sherlock Holmes” con Robert Downey Jr.:

“Sherlock Holmes” (2009) e “Sherlock Holmes: Gioco di ombre” (2011) – entrambi con Robert Downey Jr. nel ruolo di Sherlock Holmes. Il Tower Bridge appare in alcune scene di azione nei due film.

“Transformers: L’ultimo cavaliere” (2017) – Il Tower Bridge è protagonista di alcune scene spettacolari nel film.

“007 – Il mondo non basta” (1999) – Il Tower Bridge è presente in una scena di inseguimento sul Tamigi con il motoscafo dell’attrice italiana Maria Grazia Cucinotta..

“Fast & Furious 6” (2013) – Il Tower Bridge appare in una scena di inseguimento nel film.

“Bridget Jones: The Edge of Reason” (2004) – Il Tower Bridge appare in una scena in cui Bridget Jones attraversa il fiume Tamigi.

“Johnny English Reborn” (2011) – Il Tower Bridge è presente in alcune scene di azione del film.

Questi sono solo alcuni esempi di film in cui il Tower Bridge gioca un ruolo significativo. La sua iconica struttura è spesso utilizzata per aggiungere spettacolarità e senso di luogo alle scene ambientate a Londra.

Curiosità sul Tower Bridge:

  • L’autobus pazzo che riuscì a saltare il Tower Bridge: Albert Gunter era un’autista di autobus che stava guidando il suo autobus quando si accorse che il ponte stava iniziando ad aprirsi. Il guardiano, deputato a suonare la campana d’allarme e chiudere i cancelli d’ingresso, quella volta non lo fece e il nostro Albert, invece di fermarsi, accelerò riuscendo fortunosamente ad atterrare al di là della sua bascula senza che nessuno si facesse male.
  • London Bridge e Tower Bridge non sono lo stesso ponte: Spesso chi non ha mai visitato Londra pensa che il Tower Bridge si chiami in realtà London Bridge. Invece sono due ponte completamente distinti. Il London Bridge si trova vicino a Westminster, più a monte del Tamigi, è un ponte molto meno spettacolare a confronto del Tower Bridge. Dei due il Tower Bridge è il più famoso ed è stato sempre uno dei più ripresi nelle scene di ogni tipo di film ambientanto nella capitale inglese. Lo visitano circa 500.000 turisti all’anno.
  • Il Lego più grande del mondo: il Tower Bridge. La famosa azienda produttrice dei celeberrimi mattoncini Lego, ha celebrato il Tower Bridge costruendone una copia alta ben 13 metri. L’occasione è stata il lancio della nuova Discovery della Land Rover. Ci sono voluti 5.805.846 di mattoncini. Se messi tutti in fila, i mattoncini di plastica usati nella costruzione del ponte coprirebbero una distanza pari a 200 miglia, la stessa distanza che c’è tra il Tower Bridge di Londra e la città di Parigi.

  • Volare attraverso il Tower Bridge: C’è chi, invece di fare acrobazie con l’autobus, ha preferito attraversarlo in volo. Nel 1951, un certo Frank Miller, attraversò il ponte con il suo aereo fece volare un aereo attraverso il Tower Bridge. Tutto ciò per una sfida con il proprio figlioletto di 13 anni e per la somma di 35 scellini dell’epoca. In compenso Frank venne multato e dovette pagare ben 100 sterline per il suo futile gesto.

I tipi di biglietti per il Tower Bridge

Recapiti
Andrea