ARTISTS’ FILM INTERNATIONAL #16 | GAMeC

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Artists’ Film International è un progetto collaborativo annuale che, dal 2008, presenta film, video e animazioni provenienti da tutto il mondo. Selezionato e curato collettivamente da una rete di 15 istituzioni partner globali, Artists’ Film International è dedicato al lavoro di artiste e artisti che privilegiano i linguaggi dell’immagine in movimento. Quest’anno il programma è attivo per 300 giorni con mostre, proiezioni e programmi pubblici in quattro continenti.

Per questa edizione la GAMeC e gli altri partner hanno commissionato o selezionato film recenti di autori e autrici della propria area geografica che rispondono al tema della “solidarietà”. Considerando la solidarietà come una forma collettiva di resistenza, unione e interdipendenza, affrontano i modi in cui questa viene ricercata e messa in atto su scala micro e macro, e coltivano immaginari radicali che hanno il potenziale di trasformare la nostra più ampia esperienza collettiva.

L’opera video selezionata dal team curatoriale della GAMeC è En Ausencia di Caterina Erica Shanta.
Nata nel 1986 in Germania, Shanta è un’artista visiva e regista. Lavora principalmente sulle immagini in movimento realizzando film basati su archivi privati e pratiche cinematografiche collettive.

Progettato e girato durante la residenza di ricerca dell’artista a Città del Messico, En Ausencia, che significa “in assenza”, costituisce una riflessione sull’acqua che, in alcuni Paesi dell’America latina, diventa manifestazione di profonde discriminazioni sociali e forze contrastanti per l’esercizio del potere. In Messico, infatti, l’acqua è spesso contaminata e quella potabile è un bene privato, il cui accesso è quindi regolato da leggi di mercato come qualsiasi altro bene. In questo contesto l’accesso all’acqua non è garantito in modo equo e sostenibile e diviene appannaggio di coloro che si possono permettere un costante approvvigionamento. Per sottolineare il carattere politico dell’acqua in Messico, Shanta ha pubblicato una open call in cui invitava le persone a raccontare i propri sogni laddove l’acqua compariva come l’elemento principale e ricorrente. Il film è dunque costruito sulle voci narranti delle persone che hanno aderito al progetto raccontando sogni d’acqua, presagi meravigliosi e terrificanti, sullo sfondo delle paludi di Xochimilco, l’ultimo ricordo dell’immenso lago Texoco scomparso dopo gli anni Sessanta.

Dopo essere stata affiancata dai lavori degli artisti selezionati dalle altre istituzioni internazionali per questa edizione, l’opera di Caterina Erica Shanta sarà visibile per tutta la durata della rassegna, fino al 19 gennaio 2025.


Organizzato da Forma, Artists’ Film International 2024 è co-curato e co-presentato da quindici istituzioni d’arte internazionali: argos centre for audiovisual arts, Belgio; Ballroom Marfa, USA; Center for Contemporary Arts Afghanistan in eXiLe e.V., (CCAA in EXiLe), Germania; Crawford Art Gallery, Irlanda; Cultural Center of Belgrade, Serbia; Forma, Regno Unito; Fundación Proa, Argentina; Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo (GAMeC), Italia; Los Angeles Contemporary Exhibitions (LACE), USA; MMAG Foundation, Jordan; Project 88, India; Sapieha Palace, branch of the Contemporary Art Centre (CAC), Lituania; Tramway, Scozia; Tromsø Kunstforening, Norvegia; Video-Forum of Neuer Berliner Kunstverein (n.b.k), Germania.

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