La giornalista e femminista gender critical succede a Carla Garlatti. La collaborazione di Amici dei Bambini con il Garante per l’Infanzia
Marina Terragni, giornalista e femminista di lungo corso, è stata nominata nuova Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza per un mandato di quattro anni. La nomina è stata accolta con interesse e un certo fermento per la figura che si accinge a guidare questa importante istituzione.
Chi è Marina Terragni
È nota per il suo impegno sui temi della parità di genere, dei diritti delle donne e dei minori, ma anche per la sua battaglia contro la maternità surrogata e il suo approccio critico verso le teorie del gender. Con una carriera che l’ha vista a lungo collaborare con testate come il Corriere della Sera e Il Foglio, Marina Terragni ha anche presieduto nel 2024 il Gender Equality Advisory Council (GEAC) del G7, concentrandosi sul disagio della Generazione Z e sulla necessità di una “CaRevolution” per ripensare radicalmente il tema della cura.
La proficua collaborazione di Ai.Bi. con l’Ufficio del Garante
Sono molti i progetti che Ai.Bi. ha condiviso in passato con l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza.
Nel supporto all’infanzia all’adolescenza ai giovani e alle famiglie dopo il terremoto in Centro Italia, i lavori per la formazione dei tutori volontari per i minori stranieri non accompagnati, il tavolo di lavoro su minori e raccolta fondi per mettere fine finalmente alla scandalosa pratica della “pornografia del dolore” nei messaggi pubblicitari, tavolo che auspichiamo possa essere ripresi al più presto dalla nuova Garante.
Inoltre, è stato avviato un progetto molto importante recentemente finanziato dall’Autorità “Conoscersi: formazione, orientamento e comunità per prevenire la dispersione e l’abbandono scolastico”.
Le sfide future
Il mandato di Marina Terragni si apre in un contesto caratterizzato da crescenti sfide per i giovani: crisi economiche, trasformazioni sociali e un generale senso di incertezza. La nuova Garante avrà il compito di proseguire il lavoro sulla salute mentale, sull’educazione e sull’inclusione, mantenendo alta l’attenzione sui diritti fondamentali dei bambini e degli adolescenti.
L’eredità di Carla Garlatti rappresenta un solido punto di partenza, ma le sfide future richiederanno nuove strategie e un ascolto sempre più attento delle esigenze delle giovani generazioni.
Per tutto questo, Ai.Bi. Amici dei Bambini augura a Marina Terragni un buon lavoro!