Biondo: �Con riforma politica coesione si sviliscono potenzialit� Zes Sud�

02/07/2024  Sindacato.

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"Con la recente riforma della politica di coesione varata dal governo si sviliscono le potenzialit� della Zes Sud e si rinvia sine die il rilancio produttivo del Mezzogiorno. Nelle misure varate dal governo per il Sud, infatti, la grande assente continua a essere la politica industriale". � quanto ha dichiarato il segretario confederale della Uil, Santo Biondo.

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"Per creare occupazione nell'area Zes del Mezzogiorno, occorrono criteri di selettivit�, per indirizzare l'occupazione nella direzione dei settori strategici che sono coerenti con lo svolgimento, da parte del nostro paese, dei processi legati alla doppia transizione. Il governo - ha sottolineato Biondo - piuttosto che continuare con misure spot, che parcellizzano ancor di pi� il tessuto produttivo del Mezzogiorno, dovrebbe mettere in campo azioni e risorse economiche dirette, da una parte, ad attrarre investimenti privati ad alto valore aggiunto nelle zone economiche speciali e, dall'altra, a sostenere i settori locali a maggiore produttivit�, unici asset in grado di creare occupazione di qualit�. Purtroppo - ha proseguito il sindacalista della Uil - in attesa che il governo fornisca dati sull'andamento della spesa degli investimenti rivenienti dalla gran quantit� di risorse messe a disposizione dall'Europa, continua a mancare una visione efficace di sviluppo per il Mezzogiorno. � poco probabile, infatti - ha concluso Biondo - che le misure messe in campo dal governo, a forte carattere generalista e a termine, riescano a realizzare una politica industriale, che sia in grado di creare nel Sud occupazione di qualit�".

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Roma, 2 luglio 2024�

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