TVA, assessore Patanè auspica avvio lavori entro i primi mesi del 2025

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Simona Innocenti, redazione giornalistica di Roma Servizi per la Mobilità.

Pubblicato il: 09/09/2024 - Aggiornato il: 09/09/2024

"Iniziare i lavori i primi mesi del 2025".  Questo l'auspicio espresso oggi dall'assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè, nel corso della commissione capitolina Pnrr i cui lavori sono stati dedicati alla situazione del tram Tva Termini-Vaticano-Aurelio.

"Ad agosto - ha spiegato durante la seduta a cui hanno partecipato anche la Commissaria Straordinaria del Ministero delle Infrastrutture Maria Lucia Conti, i Presidenti delle Commissioni capitoline Pnrr e Mobilità, Giovanni Caudo e Giovanni Zannola e la Presidente e Ad di Rsm Anna Donati - è stata contrattualizzata l'opera con il raggruppamento temporaneo di imprese. Sono in corso sopralluoghi per verificare lo stato dei sottoservizi e nelle prossime settimane si deciderà dove riallacciare il nuovo tram alla linea tranviaria esistente: o a piazza Risorgimento con la linea 3 o a largo Argentina con l'8, questo per rendere la linea funzionale". 

Per l'assessore, "il tavolo di concertazione con i cittadini  non era un optional, ma un momento importante per poter confrontare il vecchio progetto con i problemi e le richieste sulla linea. Subito dopo abbiamo avviato la progettazione definitiva, partendo da quei punti condivisi con le associazioni e da alcune soluzioni più condivise. Tra questi il passaggio centrale dei binari su corso Vittorio, visto che quello laterale non ci convinceva, e il passaggio sui ponti evitando di passare davanti al Santo Spirito ma mettendo il doppio binario su ponte Pasa e ponte Vittorio Emanuele".

Patanè ha ricordato che l'appalto prevede l'acquisto di "24 vetture non inserite nell'obiettivo Pnrr mentre 10 vetture per la linea Togliatti sono previste nel finanziamento Pnrr e quindi dovranno essere pronte per il 2025".

Nel corso della riunione, il il Presidente della Commissione Speciale PNRR Giovanni Caudo ha proposto di cambiare il nome dell'opera da TVA (Termini – Vaticano – Aurelia) a AVT (Aurelia – Vaticano Termini) "visto che i lavori per la linea tranviaria finanziata dal PNRR partiranno dall’Aurelia e solo in una seconda fase si arriverà a Termini” .

"Sappiamo come la nuova linea tranviaria - ha detto Caudo - consentirà di collegare il nodo di interscambio di piazza dei Cinquecento – Termini con la zona ovest della città, realizzando in questo modo un trasporto di superficie sostenibile e di alta capacità, con sostituzione di diverse linee di autobus, riduzione degli agenti inquinanti e miglioramento degli standard di servizio al pubblico. Un intervento che avrà un impatto notevole e positivo sulla mobilità cittadina lungo un tratto delicato che attraversa Roma e che riconsegna alla città il diritto ad un trasporto pubblico efficace e non inquinante. L’obiettivo di questa Amministrazione - ha concluso  - è quello di arrivare a fine legislatura con i lavori compiuti sino a Largo Argentina. Il punto di decisione su cui si sta attualmente ragionando è soprattutto su come integrare la nuova rete tranviaria nella rete già esistente con un aggancio a piazza Risorgimento o piazza Venezia (quindi con il tram 3 o con l’8). Su via Gregorio VII, in largo Micara si prevede anche la realizzazione di una sorta di deposito/officina per alcuni mezzi".

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