Buonomo: �Potenziare contrattazione collettiva anche con legge su rappresentanza�
�Salario minimo sia frutto di confronto con parti sociali�
28/01/2025 Sindacato.
�Il salario minimo deve essere ancorato ai trattamenti economici minimi previsti dai contratti collettivi sottoscritti dalle Organizzazioni sindacali e datoriali comparativamente pi� rappresentative. Tuttavia, ci sono settori e aree produttive particolarmente vulnerabili, in cui tali accordi non garantiscono, ancora, pienamente il diritto costituzionale a una retribuzione dignitosa. Per questo riteniamo necessaria l�introduzione di una soglia minima legale, complementare alla contrattazione e mai sostitutiva�. � quanto ha dichiarato la segretaria confederale della Uil, Vera Buonomo, a seguito dell�audizione presso la Commissione Lavoro del Senato sulla Legge delega in materia di salario minimo.
�Su questa proposta, per�, abbiamo delle riserve sia di metodo che di merito. Non � accettabile - ha precisato Buonomo - delegare al governo la regolamentazione di una materia cos� delicata senza un preventivo confronto con le parti sociali. Nel merito, poi, il concetto di �contratti collettivi maggiormente applicati� rischia di premiare accordi firmati da soggetti poco o per niente rappresentativi, a scapito della tutela dei lavoratori e delle lavoratrici. Inoltre, la definizione di �trattamento economico complessivo� � volutamente aleatoria e rischia di creare confusione ed eccessiva discrezionalit� sulle retribuzioni minime reali. Infine - ha proseguito la sindacalista della Uil - l�idea di differenziare i salari in base al costo della vita nelle diverse aree del Paese richiama, di fatto, le gabbie salariali, accentuando le disuguaglianze territoriali tra Nord e Sud�.
�La Uil propone un approccio diverso, puntando a rafforzare e potenziare la contrattazione collettiva attraverso una legge di sostegno agli accordi interconfederali sulla rappresentanza. Per affrontare davvero le criticit� legate ai salari - ha concluso Buonomo - serve un dialogo sociale serio e costruttivo. Solo soluzioni condivise possono garantire retribuzioni dignitose, nel rispetto della Costituzione e dei principi della contrattazione collettiva�.
Roma, 28 gennaio 2025