Squat: ecco come togliere 10 anni alla carta d'identità

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Lo Squat, definito anche Re degli Esercizi, è davvero la soluzione per un corpo sano e longevo senza scadenza?

Lo Squat è uno degli esercizi più completi e fondamentali per lo sviluppo della forza e della resistenza muscolare.

In questo articolo scoprirai:
✔️ Come fare uno Squat perfetto, con tecnica corretta ed efficace.
✔️ Errori comuni da evitare, per massimizzare i risultati.
✔️ Le ultime evidenze scientifiche su questo esercizio.
✔️ Come integrarlo al meglio nel tuo allenamento per forza, ipertrofia e performance.

Se hai dubbi o domande scrivimi pure all’indirizzo mail danieldragomir8@gmail.com oppure tramite Instagram cliccando qua >> Daniel Dragomir

Benefici dello Squat

Lo Squat è uno degli esercizi più efficaci per migliorare la performance sportiva, potenziare cosce e glutei e sviluppare la forza generale. Se eseguito correttamente, ha un basso rischio di infortunio e offre benefici non solo agli atleti, ma anche nella vita di tutti i giorni.

Infatti, lo Squat coinvolge numerosi gruppi muscolari in un unico movimento, rendendolo un esercizio essenziale per chiunque voglia migliorare la propria forma fisica.

I principali benefici dello Squat

✔️ Aumento della forza e dell’esplosività → Stimola la crescita muscolare e il potenziamento degli arti inferiori.
✔️ Miglioramento del metabolismo → Essendo un esercizio multiarticolare, aumenta il dispendio calorico e accelera il metabolismo.
✔️ Maggiore mobilità e flessibilità → Favorisce una postura corretta e aiuta a prevenire infortuni.
✔️ Migliore transfer sportivo e funzionale → Aiuta sia nelle attività quotidiane che in altre discipline sportive.

Lo Squat è adatto a tutti?

Nonostante i numerosi benefici, lo Squat non è un esercizio adatto a chiunque. ❌

Chi dovrebbe evitarlo?
Persone con patologie come artrite degenerativa o problemi ai tessuti connettivi potrebbero trovarlo poco indicato e dovrebbero consultare un professionista prima di eseguirlo.

Ma se sei in salute, lo Squat è un alleato prezioso per il tuo benessere! Se eseguito con la giusta tecnica e programmazione, porta risultati straordinari senza rischi.

Vuoi ottenere il massimo dai tuoi allenamenti? Assicurati di eseguire lo Squat in modo corretto per massimizzarne i benefici e prevenire infortuni!

Come eseguire correttamente lo Squat

Eseguire correttamente lo Squat significa rispettare tre fasi principali: posizione di partenza, discesa e risalita. Vediamole nel dettaglio.

1️⃣ Posizione di partenza

Piedi larghi quanto le anche, leggermente extraruotati.
Ginocchia estese e allineate.
Testa e sguardo rivolti in avanti per mantenere il controllo posturale.

2️⃣ Fase di discesa

Durante la discesa, piega ginocchia, anche e caviglie in modo controllato fino a portare la parte superiore della coscia parallela al pavimento.

⚠️ Attenzione alla profondità dello Squat!
Se la discesa è troppo breve → lavorano principalmente i quadricipiti, aumentando il rischio di infortuni.
Se lo Squat è profondo → migliora il controllo motorio e distribuisce meglio il carico tra i vari muscoli.

Non forzare la profondità se la tua mobilità è limitata: meglio fermarsi prima piuttosto che compromettere la postura!

3️⃣ Fase di risalita

La risalita segue lo stesso movimento della discesa, ma in direzione opposta.

Busto rigido e stabile per evitare di incurvare la schiena.
Spalle e bacino si alzano in sincronia, mantenendo la distanza verticale costante.
Gambe completamente estese a fine movimento.

Se eseguito con la giusta tecnica, lo Squat è un esercizio sicuro ed efficace per sviluppare forza, potenza e mobilità!

Una volta raggiunta la profondità desiderata, la risalita deve seguire la stessa traiettoria della discesa, mantenendo sempre il giusto assetto posturale.

Mantieni la tecnica pulita: l’ultima ripetizione deve essere uguale alla prima (in ogni serie, anche nell’ultima dove sei affaticato), evitando movimenti sporchi o compensazioni.

Focus sulla qualità, non solo sulla quantità! Un’esecuzione controllata è fondamentale per ottenere i migliori risultati e prevenire infortuni.

4 errori da EVITARE

1️⃣ Scendere sul tallone

Spostare il baricentro troppo indietro, caricando il peso sui talloni, può causare uno sbilanciamento anteriore del corpo. Il bilanciere tenderà a slittare in avanti, rendendo più difficile il controllo del movimento e aumentando il rischio di perdere la stabilità.
Soluzione: distribuisci il peso in modo uniforme su tutto il piede, con un leggero focus sul centro e tallone, evitando di perdere il contatto tra l’avampiede e il suolo.

2️⃣ La “sculata” ❌

Questo errore si verifica quando, nella fase di risalita, il sedere si alza prima del busto, facendo inclinare il tronco in avanti. Questo accade perché il corpo cerca di compensare una scorretta gestione del carico, scaricando il peso dalla catena anteriore (quadricipiti) a quella posteriore (glutei e femorali).
Soluzione: assicurati di mantenere il busto solido e la tensione nei quadricipiti sin dall’inizio della spinta verso l’alto. Immagina di spingere il bilanciere verso il soffitto con tutto il corpo, e non solo con il bacino.

3️⃣ Troppa verticalità ⬆️

Forzare un busto eccessivamente verticale è un errore tipico di chi utilizza carichi troppo bassi. Questo porta a un’attivazione inefficace della catena posteriore e a un sovraccarico sui quadricipiti.
Soluzione: trova un’inclinazione naturale del busto in base alla tua mobilità e struttura corporea. Mantieni sempre il core attivo e il petto aperto, evitando forzature.

4️⃣ Il valgo dinamico ️‍♂️

Il valgo dinamico si verifica quando le ginocchia collassano verso l’interno durante la risalita. Questo è spesso causato da debolezza nei muscoli abduttori dell’anca (gluteo medio e piccolo) e da una scarsa attivazione del piede.
Soluzione:
Pensa attivamente a spingere le ginocchia verso l’esterno durante tutto il movimento.
Allena la stabilità dell’anca con esercizi mirati
Posiziona i piedi con una leggera extrarotazione per favorire un movimento più naturale e stabile.

Quali muscoli usi nello Squat?

Lo Squat è un esercizio multiarticolare che coinvolge un elevato numero di muscoli, rendendolo uno dei movimenti più completi in assoluto.

Tra i principali gruppi muscolari reclutati troviamo:
Quadricipiti femorali
Glutei e femorali (estensori dell’anca)
Adduttori e abduttori dell’anca
Tricipite surale (polpacci)

Oltre ai muscoli direttamente coinvolti nel movimento, lo Squat richiede un’importante attivazione isometrica per la stabilizzazione del tronco. Qui entrano in gioco:
Addominali
Erettori spinali
Trapezio e romboidi

Lo sapevi? Durante un Singolo Squat vengono attivati circa 200 muscoli!

Squat ginocchio-dominante → Il busto rimane più verticale, favorendo l’attivazione del quadricipite a discapito della catena posteriore.

Squat anca-dominante (tipico dei powerlifter) → Il busto è più inclinato in avanti, con un’enfasi maggiore su glutei e femorali, riducendo il coinvolgimento diretto dei quadricipiti.

Conclusione: la distribuzione del lavoro muscolare nello Squat varia in base all’esecuzione adottata o alle caratteristiche anatomiche di chi lo esegue. Per questo motivo, trovare la tecnica più adatta a te è fondamentale per ottenere i migliori risultati!

Uno studio recente sullo Squat

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