Bombardieri: �L�Intelligenza artificiale � la nuova frontiera dell�impegno sindacale�
�Tutelare i lavoratori: la macchina non sostituisca il fattore umano�
20/03/2025 Sindacato.
�Gi� oggi l�intelligenza artificiale sta rivoluzionando l�organizzazione del lavoro, mentre gli stessi algoritmi sono destinati a modificare l�attuale sistema delle relazioni industriali. Come tutelare, dunque, le persone sul posto di lavoro da usi impropri dell�IA? Questa � la nuova frontiera dell�impegno sindacale e perci� la Uil vuole proporre una Carta dell�intelligenza artificiale, con l�ausilio di un comitato tecnico-scientifico e il diretto coinvolgimento dei giovani che partecipano al percorso formativo avviato sul tema�.
� quanto ha dichiarato il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, alla vigilia dell�evento �Uil Camp�, organizzato, per domani e dopodomani, a Bormio (So), sul tema �IA for Union leaders�, rivolto a oltre cento giovani delegati sindacali under 35, gi� impegnati o prossimi a impegnarsi nell�attivit� sindacale, utilizzando anche queste innovazioni tecnologiche.
�Vogliamo formare i delegati e gli attivisti sindacali della Uil - ha precisato Bombardieri - per consentire loro di gestire le novit� dell�intelligenza artificiale anche nella contrattazione, nell�attivit� di rappresentanza e nei servizi alle persone: bisogna che lavoratori e sindacati siano coinvolti nelle decisioni aziendali sull�uso dell�IA. In questo quadro - ha sottolineato Bombardieri - vanno definiti i criteri per misurare e redistribuire la produttivit� dell�azienda, cos� da scongiurare che essa vada solo a favore degli azionisti e consentire, invece, che possa essere usata per ridurre l�orario di lavoro a parit� di salario. Non solo, l�IA pu� e deve essere uno strumento per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. Pertanto, servono investimenti e infrastrutture per un uso diffuso e capillare delle nuove tecnologie, ma su questo punto n� il governo, da un lato, n� l�Europa, dall�altro, sembrano pronti a dare il loro contributo. Non dobbiamo avere paura delle innovazioni - ha concluso Bombardieri - ma occorre mitigarne i rischi ed evitare che parte della popolazione e dei lavoratori resti indietro: ecco perch� sono centrali la formazione e l�uso della macchina per integrare e non sostituire il fattore umano�.
Roma, 20 marzo 2025