Come dimagrire a 50 anni senza perdere muscoli

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Se vuoi dimagrire a 50 o 60 anni senza perdere muscoli (o magari costruendoli) allora segui questa guida completa!

Non esiste un momento ideale per iniziare a perdere peso, ma è sempre meglio cominciare il prima possibile. Dimagrire efficacemente dopo i 50 anni può sembrare più complicato, ma non è affatto impossibile.

PS. Se hai dubbi o domande scrivimi all’indirizzo mail danieldragomir8@gmail.com oppure tramite Instagram cliccando qua >> Daniel Dragomir

Come dimagrire a qualsiasi età?

La dieta ipocalorica è uno strumento essenziale per asciugare il fisico a qualsiasi età, anche dopo i 50 anni. Il suo obiettivo è far sì che il corpo utilizzi la massa grassa come fonte di energia, preservando al contempo la massa muscolare.

Ogni persona ha un fabbisogno energetico giornaliero specifico. Se questo viene rispettato, il peso corporeo rimane stabile. Per perdere peso con una dieta ipocalorica, è necessario:

  • Mangiare di meno, riducendo l’apporto calorico.
  • Fare più attività fisica, per aumentare il dispendio energetico.

Ma cosa succede al metabolismo con l’avanzare dell’età? Tra i 20 e i 60 anni, il metabolismo tende a calare, ma non per colpa dell’età in sé.

Il motivo principale è che, con il passare degli anni, molte persone iniziano a muoversi meno e a perdere massa muscolare.

In realtà, a parità di massa magra, un ventenne e un cinquantenne hanno un metabolismo basale molto simile. La riduzione del metabolismo legata all’età è minima fino ai 50-60 anni.

È solo dopo i 60 anni che si verifica un calo significativo, dovuto non solo alla perdita di massa magra, ma anche a una riduzione del dispendio metabolico tessuto-specifico.

Quindi, il calo metabolico che spesso si osserva nei cinquantenni non è causato dall’età in sé, ma dal fatto che, rispetto ai 20 anni, si tende a muoversi di meno e ad avere meno massa muscolare.

Per seguire con successo una dieta ipocalorica, è fondamentale che questa sia:

  • Sostenibile nel tempo: se non lo è, verrà abbandonata rapidamente, insieme all’obiettivo di asciugare il fisico.
  • Equilibrata: diete troppo drastiche sono difficili da mantenere a lungo e spesso non forniscono all’organismo tutti i nutrienti necessari per restare in salute.

Come dimagrire a 50 anni?

Una delle frasi più cercate su Google è: “dieta per dimagrire velocemente”.

Molte persone passano anni senza preoccuparsi del proprio peso, ma quando decidono di dimagrire, vogliono farlo in fretta. Questo approccio, però, è uno dei motivi principali per cui le diete spesso falliscono.

Le perdite di peso rapide comportano diversi rischi:

  • Perdita di massa muscolare: Il corpo, in carenza calorica, brucia non solo grasso ma anche muscoli, compromettendo il metabolismo e la forza.
  • Effetto rebound: Gli adipociti (cellule di grasso) svuotati inviano segnali di fame intensa, portando a mangiare più del necessario.
  • Riacquisto del peso: Il peso perso velocemente viene spesso riacquistato altrettanto rapidamente, a volte con interessi.

Più siamo magri, più aumenta il rischio di perdere massa muscolare. Quando siamo in deficit calorico, inevitabilmente perdiamo sia grasso che muscolo, ma l’obiettivo è minimizzare questa perdita muscolare e massimizzare il dimagrimento.

Per ottenere un dimagrimento ottimale preservando il più possibile la massa muscolare, è fondamentale seguire alcune strategie.

Un elemento chiave è l’allenamento con i pesi, che fornisce lo stimolo ipertrofico necessario per mantenere i muscoli attivi e contrastare la loro degradazione. Senza questo tipo di allenamento, il corpo potrebbe sacrificare più tessuto muscolare per compensare il deficit energetico.

Un altro fattore essenziale è un apporto proteico ottimale. Le proteine svolgono un ruolo cruciale nel mantenere un bilancio proteico positivo, stimolando la sintesi proteica muscolare e limitando la degradazione.

Infine, la composizione corporea di partenza influisce sulla quantità di muscolo perso durante una restrizione calorica.

Le persone con una maggiore percentuale di grasso corporeo tendono a preservare meglio la loro massa muscolare rispetto a chi è già magro, perché il grasso stesso funge da risparmiatore proteico, riducendo il bisogno dell’organismo di attingere alle proteine muscolari per ottenere energia.

Come allenarti?

Come dimagrire efficacemente a 50 anni è una delle domande più cercate, e l’allenamento gioca un ruolo chiave. Sia il cardio che i pesi hanno i loro vantaggi, ma la combinazione dei due è la soluzione migliore.

Il cardio brucia più calorie nell’immediato (circa il doppio rispetto ai pesi), ma per un dimagrimento duraturo è fondamentale l’allenamento con i pesi. Questo aiuta a:

  • Mantenere la massa muscolare, evitando che il corpo bruci muscoli invece di grasso.
  • Migliorare la sensibilità insulinica, favorendo una corretta gestione dei nutrienti e riducendo il rischio di accumulare grasso.
  • Prevenire il recupero del peso: chi mantiene una buona massa muscolare tende a riacquistare meno peso nel lungo periodo.

Per organizzare i tuoi allenamenti, inizia decidendo quanti giorni alla settimana puoi dedicare all’attività fisica. Ecco alcune opzioni di split routine:

  • Full body: Allenamento completo in ogni sessione.
  • Upper-Lower: Parte superiore e inferiore del corpo in giorni separati.
  • Petto-Schiena / Spalle-Braccia / Gambe: Gruppi muscolari divisi in giorni specifici.
  • Petto-Bicipiti / Schiena-Tricipiti / Spalle-Gambe: Combinazioni che alternano muscoli grandi e piccoli.
  • Petto-Tricipiti / Schiena-Bicipiti / Spalle-Gambe: Un’altra variante per ottimizzare il recupero.

Alterna carichi medio-alti (4-6 ripetizioni con fatica elevata) a carichi medio-bassi (circuiti metabolici che combinano esercizi per la parte alta e bassa del corpo).

In sintesi, per dimagrire a 50 anni, combina cardio e pesi, scegli una split routine adatta al tuo stile di vita e punta anche a mantenere o aumentare la massa muscolare.

Come mangiare?

La dieta per dimagrire a 50 anni deve basarsi su diversi principi fondamentali per garantire un dimagrimento efficace e sostenibile. Non si tratta solo di ridurre le calorie, ma di adottare un approccio che tenga conto di:

  • Consapevolezza alimentare, per evitare di mangiare in modo impulsivo.
  • Miglioramento della composizione corporea, con un focus sulla massa muscolare.
  • Evitare carenze nutrizionali o disidratazione, mantenendo un’alimentazione equilibrata.
  • Apprendimento di nuove abitudini sane, per un mantenimento a lungo termine.
  • Minimizzare gli effetti collaterali, come affaticamento e perdita di tono muscolare.

Oltre alla quantità di cibo, è essenziale considerare la qualità e la varietà degli alimenti. Un punto chiave è l’apporto proteico, che con l’età deve essere aumentato, poiché il corpo diventa meno efficiente nell’utilizzare le proteine alimentari.

Un’interessante metanalisi pubblicata sul British Journal of Nutrition nel 2020 (PMID: 32576318) ha confrontato la perdita di peso rapida (5-12 settimane) con quella graduale (9-36 settimane).

Entrambi i gruppi hanno perso tra 5 e 10 kg, ma chi ha perso peso lentamente ha mantenuto meglio la massa muscolare e ha ridotto di più il grasso corporeo. La differenza non è enorme, ma esiste.

dagli obiettivi e dalla composizione corporea di partenza:

✅ Se hai tanto grasso da perdere, un deficit più ampio (750-1000 kcal) è sostenibile e riduce il tempo necessario.
✅ Se hai già poca massa grassa e vuoi preservare il muscolo, meglio un deficit più moderato (250-500 kcal).

Il grasso corporeo ha un effetto protettivo sulla massa muscolare, quindi chi è più magro tende a perdere più muscolo con una dieta drastica. Questo spiega perché i bodybuilder in definizione perdono più massa magra rispetto alle donne, partendo da percentuali di grasso più basse.

Le 3 fasi per dimagrire

Il dimagrimento segue un processo graduale, che si sviluppa in tre fasi principali:

1️⃣ All’inizio, la perdita di grasso si nota principalmente nel girovita.
2️⃣ Successivamente, il grasso inizia a ridursi in modo più uniforme su tutto il corpo.
3️⃣ Infine, va via anche l’ultima parte di grasso addominale, quella più difficile da eliminare.

Questo avviene perché non tutto il grasso corporeo è uguale. Esistono cellule adipose diverse, con recettori differenti e sensibilità diverse agli ormoni. Alcune zone del corpo accumulano grasso più facilmente e lo rilasciano più lentamente.

Se vuoi mandare via anche il grasso più ostinato, la pazienza è l’unica vera soluzione scientificamente provata.

Più costanza hai, più i risultati saranno duraturi.

Cercare scorciatoie con metodi drastici o estremi porta spesso a risultati temporanei, seguiti da un rapido recupero del peso.

Per ottenere un dimagrimento efficace e mantenere i risultati nel tempo, bisogna lavorare su tutti gli aspetti dello stile di vita:

Dieta equilibrata : il bilancio calorico e la qualità dei nutrienti sono fondamentali.
Allenamento con i pesi e cardio ️: aiuta a preservare la massa muscolare e accelerare il metabolismo.
Attività non sportiva (NEAT) : più ti muovi nel quotidiano, più bruci calorie senza nemmeno accorgertene.
Riposo e gestione dello stress : fattori spesso trascurati ma che incidono moltissimo sui risultati.

I primi tre sono quelli che direttamente ti fanno bruciare più calorie e perdere grasso.

Gli altri aspetti, come sonno, stress e benessere mentale, agiscono in modo indiretto, ma sono comunque essenziali.

Dormire poco può aumentare la fame e il desiderio di cibi calorici.
Lo stress cronico favorisce il rilascio di cortisolo, che può rendere più difficile perdere grasso.
Poca vita sociale e svago possono aumentare lo stress e portare a comportamenti alimentari sbagliati.

Esempio dieta per dimagrire a 50 anni

La dieta per dimagrire a 50 anni che troverai qua sotto è una nutrizione generica ma che può essere un buon punto di partenza: il tuo ruolo è personalizzare un minimo la dieta e variare gli alimenti durante la settimana.

Inizia testando la dieta per 10-14 giorni e monitora cosa succede al tuo corpo e se perderai peso gradualmente sei nella strada giusta, mentre se il peso rimane costante puoi togliere 100-200 kcal e vedere che succede (se infine il peso aumenta, togli 200-250 kcal e vedi cosa accade).

Ripeti i processi qui sopra fino a quando vedi che il peso scende dello 0,5-1% a settimana.

Colazione

  • 30 g di pane integrale tostato → 80 kcal
  • 15 g di crema di nocciole 100% → 85 kcal
  • 200 ml di latte di soia senza zuccheri → 40 kcal

Totale: ~205 kcal

Spuntino

  • 1 pera/ 2 prugne (150 g) → 70 kcal
  • 5 noci (70 kcal) / 10 mandorle (70 kcal) → 140 kcal

Totale: ~210 kcal

Pranzo

  • 70 g di orzo → 240 kcal
  • 100 g di tacchino alla piastra → 110 kcal
  • 200 g di peperoni grigliati → 50 kcal
  • 10 g di olio EVO → 90 kcal

Totale: ~490 kcal

Merenda

  • 2 mandarini/ 1 mela (150 g) → 70 kcal
  • 5 noci (70 kcal) / 10 mandorle (70 kcal) → 140 kcal

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