Il Travel & Tourism Development Index 2024 del World Economic Forum valuta 117 economie sulla base di fattori che promuovono lo sviluppo turistico sostenibile, resiliente e inclusivo. L’indice misura settori come infrastrutture, sostenibilità ambientale, condizioni socioeconomiche, igiene e sicurezza, connettività aerea e terrestre. Il rapporto evidenzia come il turismo sia stato gravemente colpito dalla pandemia, ma sottolinea i progressi fatti per migliorare la competitività, in particolare nei paesi emergenti. Le tendenze future puntano a un turismo più verde, tecnologico e consapevole, con un’enfasi sull’equilibrio tra crescita economica e sostenibilità ambientale.
Le principali sfide restano legate al cambiamento climatico, alle disuguaglianze e alla necessità di politiche più inclusive. Il rapporto segnala che i paesi con una migliore gestione delle risorse naturali e culturali attraggono maggiormente i turisti, ma sottolinea anche la necessità di rafforzare la resilienza alle crisi future, come i disastri ambientali e le pandemie. Ne è un esempio lampante la Cina, prima al mondo per motivazione di viaggio, che per risorse naturali e culturali occupa il 4^ posto in classifica mentre per salute e igiene si posiziona 49^ nel ranking globale. Si difende meglio l’Italia, in cima alla classifica per risorse culturali e 27^ per infrastrutture e sicurezza sanitarie.
La digitalizzazione e l’innovazione sono fattori chiave per garantire la crescita del settore turistico, insieme a un’attenzione particolare alle politiche per la conservazione del patrimonio culturale e naturale.
In termini di sviluppo e utilizzo delle ICT e dei servizi digitali, la top 10 vede spiccare soprattutto Paesi del Nord Europa e dell’Est Asiatico, con la Danimarca che detiene il primato internazionale, seguita dalla Corea del Sud e dai Paesi Bassi.
Secondo il Travel & Tourism Development Index che unisce in una media i diversi fattori economici e turistici, nel 2024 gli Stati Uniti primeggiano in classifica, davanti a Spagna e Giappone. Come abbiamo visto dagli esempi, però, quest’ordine generale cambia drasticamente se si prendono in considerazioni aspetti e indici più specifici.
Noi di Twissen abbiamo osservato che il turismo globale sta affrontando una fase di transizione verso modelli più sostenibili, che richiedono investimenti in infrastrutture, collaborazione tra paesi e innovazioni nel settore dei trasporti e dei servizi.
