E’ ora disponibile il recente studio di Deloitte che indaga le prospettive dell’evoluzione della dinamica demografica, caratterizzata da uno squilibrio crescente tra popolazione attiva e non attiva, e l’impatto che questa genererà sui modelli di business delle aziende, non ancora del tutto consapevoli di questo fenomeno.
Secondo le stime ISTAT, la popolazione italiana scenderà a 46,1 milioni entro il 2080, con un forte squilibrio verso la componente più anziana, ed entro il 2050, il rapporto tra popolazione in età lavorativa e non passerà da 3:2 a 1:1.
Le previsioni indicano che la questione demografica e i cambiamenti nel capitale umano, dovuti a invecchiamento e riduzione della popolazione, influenzeranno non solo le dinamiche di mercato ma anche la competitività delle imprese, obbligando queste a ragionare in ottica strategica in cinque aree principali.
