I due episodi sono avvenuti lo stesso giorno. In entrambi i casi le vittime sono neoassunte che sono state insultate e spintonate durante le corse diurne. Il fenomeno delle aggressioni è in aumento da mesi. Gli episodi si sono verificati nello stesso giorno la scorsa settimana, anche se solo oggi sono stati resi noti. Il primo ai danni di una neoassunta che è stata insultata verbalmente da un passeggero che voleva scendere prima della fermata. L’autista non ha voluto fermare il mezzo e l’uomo è passato agli spintoni. Il secondo episodio invece per motivi ancora più banali: una frenata brusca che ha irritato un passeggero in forte stato di alterazione tanto da aggredire fisicamente l’autista. Da qui la richiesta del sindacato Faisa Cisal che chiede un’azione congiunta e decisa per contrastare questa inqualificabile escalation di violenza. “Rivolgiamo un appello urgente alle istituzioni e all’azienda – spiega il segretario provinciale Gennaro Ferrillo – affinché adottino immediatamente misure concrete e incisive a tutela dei lavoratori. Chiediamo un rafforzamento dei sistemi di sicurezza a bordo dei mezzi, una maggiore presenza di personale di controllo e vigilanza, e l’attivazione di protocolli sulla sicurezza chiari e rapidi per la gestione e la denuncia di tali episodi”. Il sindacato si rivolge anche alla sindaca Ilaria Bugetti perché “prenda coscienza della gravità della situazione e si faccia portavoce presso le istituzioni competenti per garantire maggiore sicurezza e supporto alle lavoratrici del Tpl. È necessario un impegno politico forte e tangibile per condannare fermamente ogni forma di violenza di genere e per promuovere una cultura del rispetto e della civile convivenza”. Ad Autolinee Toscane il sindacato invece chiede la realizzazione di un protocollo di sicurezza in cui sia prevista anche il Daspo per chi aggredisce i conducenti e la diffusione a bordo dei bus di messaggi vocali sulla presenza di videocamere a tutela della sicurezza. “E’ urgente un intervento a tutela dei lavoratori – conclude il segretario – sia per la loro sicurezza, ma anche per garantire la qualità del servizio.”