L’invecchiamento della popolazione è una delle principali sfide in Europa e non solo. Secondo Eurostat entro il 2050 gli over 65 passeranno da 90 a quasi 130 milioni. In particolare, si prevede una crescita del 56,1% del numero di persone di età compresa tra 75 e 84 anni e del 16,6% per le persone della fascia 65 e 74 anni.
Questo cambiamento demografico comporta nuove esigenze anche nel settore turistico, che dovrà adattarsi a una domanda crescente da parte della terza età. Infatti, già nel 2013 il 47% (76 mln di persone) degli over 65 europei viaggiava, e si stima che nel 2030 i turisti over 60 saranno circa 140 milioni.
In risposta a questo scenario, dal 1985 la Spagna ha avviato il Programa de Turismo del Imserso, un’iniziativa promossa dall’Istituto de Mayores y Servicios Sociales (Imserso), ente gestore della sicurezza sociale.
Il programma, rivolto a pensionati e cittadini spagnoli over 55 – compresi i residenti all’estero e i migranti di ritorno – propone, previa presentazione della domanda e accettazione della stessa, viaggi organizzati a tariffe agevolate su tutto il territorio nazionale e, in alcune formule, anche all’estero.
L’iniziativa mira a promuovere l’autonomia e il benessere psicofisico degli anziani, offrendo attività culturali e ricreative pensate per contrastare fenomeni sociali come la solitudine e l’isolamento nella terza età, rendendo il turismo più accessibile e inclusivo.
I pacchetti disponibili includono trasporto, soggiorno, assistenza sanitaria di base e un’ampia gamma di proposte culturali e di svago, tutto a costi contenuti.
Un risvolto favorevole degno di nota che viene favorito dal progetto è quello sui flussi in bassa stagione: ne è un esempio Ibiza, dove nel periodo tra ottobre 2022 e aprile 2023 l’arrivo di 24.500 turisti attraverso il programma Imserso ha generato un impatto economico di 15,4 milioni di euro, sostenendo 289 posti di lavoro diretti in sei hotel e ulteriori impieghi indiretti nei settori della ristorazione e dei servizi locali.
Anche nell’ambito del turismo termale, l’Imserso ha stanziato 34 milioni di euro per finanziare 190.513 soggiorni in 84 strutture distribuite in tutta la Spagna. L’iniziativa favorisce l’invecchiamento attivo e vede un valore economico generato di oltre 114 milioni di euro.
Noi di Twissen osserviamo che oltre ai benefici individuali per i partecipanti, il Programma Imserso rappresenta un potente volano per l’economia turistica spagnola, in particolare nella bassa stagione. Grazie a questa iniziativa, è possibile attenuare la forte stagionalità del turismo, garantendo occupazione e continuità di reddito per migliaia di lavoratori del settore alberghiero, della ristorazione, del trasporto, delle agenzie di viaggio e dei servizi ricreativi.
Questa politica sociale diventa così anche una strategia economica, sostenendo il tessuto produttivo locale e contribuendo allo sviluppo equilibrato delle aree turistiche meno frequentate.
