L’8 marzo 2025 celebriamo la Giornata internazionale della donna con il tema proposto dalle Nazioni Unite: “Per tutte le donne e le ragazze: diritti. Uguaglianza. Emancipazione”. Questa giornata non è solo una celebrazione, ma un’opportunità per riflettere sulle sfide ancora presenti e sulle azioni necessarie per garantire una piena inclusione femminile, soprattutto nei luoghi di lavoro.
Il valore dell’inclusione femminile nelle aziende
Le organizzazioni hanno un ruolo fondamentale nell’abbattere le barriere sistemiche che ancora limitano la partecipazione femminile. Non si tratta solo di giustizia sociale, ma anche di un valore strategico: secondo un rapporto dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), le aziende che promuovono la diversità di genere, in particolare a livello manageriale, registrano un aumento dei profitti tra il 5% e il 20%. La leadership femminile, inoltre, favorisce una cultura organizzativa più inclusiva e sostenibile, aumentando competitività e innovazione.
Tuttavia, i dati mostrano che il divario di genere nelle posizioni di vertice persiste: le donne occupano meno del 30% dei ruoli dirigenziali a livello globale. Inoltre, il 55% delle donne ha subito almeno una forma di molestia sul posto di lavoro (Agenzia dell’UE per i diritti fondamentali).
Disparità retributive, difficoltà di accesso alle opportunità di crescita e la persistente divisione dei ruoli domestici sono fattori che generano stress e rischi psicosociali, compromettendo il benessere e la produttività.
Strategie per un cambiamento reale
Affinché l’inclusione femminile diventi una realtà consolidata non solo in occasione della Giornata Internazionale dei diritti delle donne, le aziende possono adottare misure concrete:
• Piani di uguaglianza: implementare strategie per ridurre il divario retributivo, garantire equità nei processi di selezione e promozione e promuovere la corresponsabilità tra vita lavorativa e familiare.
• Leadership inclusiva: formare i manager per riconoscere e superare i pregiudizi di genere inconsci, favorendo un ambiente equo per tutti.
• Prevenzione delle molestie: creare protocolli chiari per la segnalazione e gestione dei casi di violenza e discriminazione sul lavoro.
• Programmi di supporto e mentoring: incentivare lo sviluppo delle competenze femminili attraverso corsi di formazione e network professionali.
• Flessibilità e benessere organizzativo: introdurre politiche di smart working e work-life balance per supportare le lavoratrici nelle loro sfide quotidiane.
Oltre la Giornata Internazionale dei diritti delle donne: un impegno quotidiano
L’uguaglianza di genere non è solo un traguardo, ma un processo continuo. Le aziende hanno la responsabilità e l’opportunità di essere motori di cambiamento, trasformando le parole in azioni concrete. Stimulus Italia offre strumenti di consulenza e formazione per promuovere ambienti di lavoro più inclusivi e supportare le collaboratrici nei loro percorsi di crescita e benessere. Perché l’uguaglianza non può aspettare altri 30 anni. È tempo di agire.
Guendalina Grossi
Psicologa, Service Coordinator di Stimulus Italia