Pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale il Decreto del 6 agosto 2024 del Ministero dell’Economia e delle Finanze relativo ai criteri e alle modalità di erogazione di un contributo sulle spese sostenute nel 2024 per interventi di efficientamento energetico, sisma bonus, fotovoltaico e per l’installazione di colonnine di ricarica elettriche per un totale di 16.441.000 euro (Dl n. 212/2023).
Il contributo è calcolato in relazione alle spese sostenute direttamente dal richiedente entro un tetto massimo di spesa di 96.000 euro, dimostrabili tramite bonifici datati tra il 1° gennaio 2024 e il 31 ottobre 2024. Nel caso in cui le spese siamo state sostenute da più soggetti, come nel caso possibile di rifacimenti condominiali, il limite massimo per ciascun richiedente è ridotto applicando la percentuale di rapporto derivante dalla spesa effettuata dal singolo e quella complessiva.
Il contributo, che non prevede effetti fiscali per il beneficiario, sarà erogato alle persone fisiche che hanno sostenuto spese per i campi di efficientamento che possono dimostrare uno stato di avanzamento dei lavori del 60 per cento al 31 dicembre 2023 e un reddito di riferimento, dello scorso anno, non superiore a 15.000 euro.
L’importo che si potrà ricevere, sarà determinato sulla base delle richieste in relazione alle risorse stanziate e con la seguente organizzazione:
- se le risorse sono sufficienti alla copertura integrale delle richieste, allora l’ammontare del contributo sarà del 100 per cento;
- qualora le risorse stanziate non siano sufficienti a coprire tutte le richieste, si destinerà il contributo, in maniera prioritaria, a favore dei richiedenti che adibiscono ad abitazione l’unità immobiliare sulla quale l’intervento si è compiuto.
Richiesta ed erogazione del contributo
Le persone fisiche che intendono richiedere il contributo dovranno trasmettere, in via esclusivamente telematica, un’istanza all’Agenzia dell’Entrate secondo le modalità che renderà note entro 60 giorni dalla pubblicazione di questo Decreto firmato MEF. Ciò che è certo, al momento, è che le richieste dovranno essere trasmesse entro e non oltre il 31 ottobre 2024, personalmente o da parte di un intermediario.
Il contributo, una volta accettato (e accertato da controllo dell’Agenzia delle Entrate) sarà corrisposto mediante accreditamento diretto sul conto corrente indicato, in fase di richiesta, di titolarità o cointestato, del richiedente.
Redazione redigo.info