L’intelligenza artificiale può essere al servizio della pace: un dibattito su etica e tecnologia. Volume a cura di Claudia D'Antoni e Andrea Michieli. Editrice AVE
Il libro è il frutto di un’iniziativa culturale promossa dall’Istituto di Diritto internazionale della pace Giuseppe Toniolo, dall’Azione cattolica e dalla Pontificia Università Lateranense e, in particolare, fa seguito a un seminario svoltosi a Roma il 19 gennaio 2024.
Il volume si propone di esplorare i vari aspetti dell’intelligenza artificiale in relazione alla pace, dalla sua implementazione pratica ai dilemmi etici che solleva, offrendo una panoramica completa – ancorché introduttiva – delle opportunità e dei rischi associati a questa rivoluzione tecnologica. Attraverso contributi di esperti e riflessioni multidisciplinari, l’intento del libro è di fornire strumenti di comprensione e spunti di azione per guidare il nostro futuro. (…)
L’intelligenza artificiale è un fattore decisivo per la pace poiché il suo utilizzo può avere un impatto significativo, istantaneo e globale sulla vita dei popoli. Si tratta di un impatto che potrà essere migliorativo delle condizioni della pace e del mantenimento della stessa (si pensi all’utilizzo dell’IA per ridurre le diseguaglianze, per rimuovere le cause di conflitto, per tutelare il diritto alla salute…) oppure produttivo di nuove dispute e guerre, ancora più pervasive e irreversibili. Di fronte a questa rivoluzione digitale potenziata si tratta, dunque,di riproporre alcune domande di fondo: l’umanità saprà nuovamente scommettere sulla relazionalità come vettore di risoluzione dei conflitti e di sviluppo della personalità? Oppure utilizzerà l’IA in una reiterata logica di dominio e di sopraffazione? (…)
La direzione futura dipenderà dalle decisioni collettive che prenderemo riguardo all’uso dell’IA.
È essenziale che governi, aziende, organizzazioni e cittadini collaborino per promuovere un uso etico e responsabile delle tecnologie.
tratto dall’Introduzione a cura di Claudia D’Antoni (coordinatrice del Centro Studi di Azione Cattolica) e Andrea Michieli (Direttore dell’Istituto Toniolo)
