Sundling regala alla Svezia anche il titolo della staffetta, Norvegia battuta, Italia 7/a a Trondheim - FISI | Federazione Italiana Sport Invernali

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La Svezia risale sulle ali di Jonna Sundling e conquista l’oro nella staffetta continuando a dominare il fondo femminile a Trondheim 2025; l’italia è settima con Anna Comarella, Caterina Ganz, Maria Gismondi e Martina Di Centa.

Le padrone di casa della Norvegia han provato a rendere dura la gara sin dal via e fino all’ultima frazione la tattica sembrava poter essere vincente. Ma Sundling ha saputo chiudere nel giro di pochi chilometri i 37″ di ritardo ereditati al terzo cambio, per poi avere la meglio su Kristin Fosnaes nella volata finale.
La vittoria è quindi di Ribom/Karlsson/Andersson/Sundling che con il tempo complessivo di 1:15’41″5 ha preceduto la Norvegia di Heidi Weng/Slind/Johaug/Fosnaes, con la Germania capace di avere la meglio sulla Finlandia nella volata per il bronzo.

L’Italia è settima a 3’46″9 dalle svedesi, preceduta anche da Svizzera e Stati Uniti: una prova in linea con le attese per il quartetto azzurro, in una gara lanciata su ritmi altissimi sin dalla prima frazione.

Anna Comarella: “Devo dire che sono amareggiata, avrei voluto fare una gara diversa ma evidentemente non c’erano le condizioni personali. Mi spiace, avrei voluto stare più vicina alle altre e sono delusa della mia prestazione. Forse mi mancano allenamenti specifici su questa distanza e mi concentrerò su questo per il prossimo anno”.

Caterina Ganz: “Dopo le difficoltà nello skiathlon ho saputo resettare e prendermi delle picxole soddisfazioni, anche nella frazione di oggi. Abbiamo gareggiato in condizioni davvero difficile, la neve è molto faticosa e sono contenta di aver recuperato qualche posizione e fatto segnare un buon tempo”.

Maria Gismondi: “Sono abbastanza contenta della mia gara, ho avuto buone sensazioni. Sono riuscita a riprendere la Svizzera ma è stata veramente dura; non si poteva recuparere neanche in discesa. Secondo me abbiamo fatto una bella gara, tutte e quattro: possiamo essere contente”.

Martina Di Centa: “Sono ababstanza soddisfatta. Ho dovuto fronteggiare avversarie di un certo calibro come Fähndrich e Diggins. Mi hanno ripreso ma ho voluto provare a tenere il loro ritmo e ho tenuto duro fin quasi alla fine del primo giro. Penso di aver fatto il mio, credo di aver fatto il massimo e va bene così”.

Il programma iridato ora propone le due 50km finali in tecnica classica: domani tocca alla prova maschile, partenza alle 11:30.

Ordine d’arrivo 4×7,5km femminile WCh Trondheim (Nor)

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Luca Perenzoni