Frodi online: tutti i comportamenti da seguire per prevenire le truffe - CONFCONSUMATORI

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Quando si tratta di truffe online e tranelli sfortunatamente i consumatori sono i primi ad essere colpiti. Le truffe online sono in costante crescita in una società sempre più digitalizzata e tecnologica. Essendo internet e le piattaforme digitali sempre più fondamentali per poter svolgere anche servizi più essenziali della nostra quotidianità, il loro utilizzo è sempre più fondamentale. La fondamentale utilità di questi strumenti ha comportato la modifica delle condotte delinquenziali ed anche la truffa è diventata digitale.

Consapevolezza digitale

La miglior difesa è la consapevolezza del consumatore: se conosciamo l’argomento abbiamo uno strumento per proteggerci e anticipare i rischi delle truffe online. Se si presentano offerte troppo vantaggiose o prezzi troppo bassi è bene pensarci prima di trasmettere i propri dati personali ed effettuare pagamenti anticipati.

È sempre bene verificare l’azienda con cui stiamo per effettuare un contratto: sì, perché anche solo nell’accettare condizioni “gratuite” si parla di contratto il cui oggetto sono i dati personali di noi consumatori.

In quali casi si verificano delle offerte fraudolenti? Ci sono alcuni contratti online che richiedono maggior cautela da parte del consumatore per non incorrere in truffe.

Offerte d’acquisto di negozi fake: offerte di prodotti di marche famose a prezzi accessibili a tutti. La merce non viene consegnata o se viene consegnata il consumatore riceve prodotti contraffatti o completamente diversi. È bene capire sempre la fonte del prodotto, non potendolo verificare fisicamente è buon comportamento quello di spendere qualche click in più per fare una ricerca sul venditore (verificare se i contatti sull’azienda sono assenti o incompleti sul sito), vedere la provenienza dei prodotti, valutare se sul sito sono presenti tutti gli obblighi informativi (diritto di recesso, garanzia legale, le condizioni di consegna) e, perché no, come vengono trattati i nostri dati al momento dell’acquisto (la sezione “policy privacy” del sito dovrebbe per legge dirci tutto su come vengono trattati i dati una volta in mano all’azienda che vende online).

Offerte d’acquisto tramite piattaforme e social network: annunci e offerte allettanti tramite le piattaforme social più conosciute o tramite piattaforme dedicate devono far scattare un alert ai consumatori. Offerte come cosmetici, dispositivi elettronici, veicoli, attrezzature sportive, eccetera, che compaiono sullo schermo non devono indurre alla tentazione di acquistare “proprio quel prodotto che cercavo da tempo”.

È sempre bene prima analizzare l’acquisto e porsi alcune domande:

  • è un prezzo di vendita significativamente troppo basso?

  • il sito internet è stato creato da relativamente poco? (esiste il servizio WHOIS che consente di recuperare le informazioni di registrazione per qualsiasi dominio, https://www.register.it/domains/whois.html)

  • il pagamento deve essere effettuato solo con strumenti non rintracciabili? (contante, criptovalute, carte prepagate virtuali, PayPal)

  • sono presenti un po’ troppi errori di ortografia?

  • i prodotti come un veicolo o un’attrezzatura non possono essere visionati prima perché sono in un altro Paese?

Meglio astenersi da acquistare in quella piattaforma o tramite un utente che vende in un social network la cui pagina o sito internet fa rispondere “sì” alla maggior parte di questi quesiti.

Offerte di trading online e truffe finanziarie: spesso aziende di trading offrono servizi di investimento senza possedere i permessi necessari. Il consumatore rischia di perdere tutti i risparmi se non adeguatamente attento a questi fenomeni. È utile verificare se il dominio del sito internet coincide con il nome dell’azienda, leggere feedback e segnalazioni ( tramite il servizio di https://www.iosco.org/i-scan/ e https://www.iosco.org/i-scan/), verificare se nelle condizioni contrattuali c’è la possibilità di rivolgersi all’Arbitro delle controversie finanziarie (ACF) per la risoluzione alternativa di eventuali controversie in tale ambito.

Le truffe di prodotti o servizi di investimento sono molto frequenti anche tramite telefonate da un broker stranamente informato sui nostri conti e psicologicamente molto convincente: è importante se nella telefonata la persona fa riferimento un prospetto informativo mandato via email ma mai arrivato (ed è bene non riferire l’email), fa pressione offrendo un bonus e uno sconto entro un dato termine (qualche giorno), fa riferimento ad autorizzazioni da parte dell’Autorità di vigilanza senza l’indicazione del numero di autorizzazione.

E-mail di spam e phishing: pubblicità non richieste o contatti per sms o messaggi di posta elettronica minacciosi di qualsiasi tipo mandati tramite link sospetti da cliccare o tramite file da scaricare. È bene non aprire mai il collegamento o scaricare allegati di offerte di acquisto fraudolente e seguire i seguenti passaggi:

  • visualizzare sempre il mittente del messaggio, controllare se vi sono degli errori ortografici palesi, minuscole o maiuscole sospette

  • passare il cursore senza cliccare sul link, e in basso a sinistra apparirà una stringa del nome per intero del link collegato: analizzarlo bene. In alternativa aprire una pagina sul browser e digitare manualmente il nome del link per capire se fraudolento o meno.

  • meglio sempre bloccare o segnalare eventuali mittenti di questo tipo alle autorità competenti

Prevenire il comportamento che il consumatore deve avere online è un passo cruciale in questo secolo, le truffe online sono in costante aumento e non è più giustificabile rimanere disinformati sui nostri comportamenti in rete.

Per prevenire le truffe, che sono sempre dietro l’angolo, è possibile rivolgersi alle sedi pisane di Confconsumatori: a Pisa in via Fiorentina 214/C (numero verde 050 7917318; 050 7917004; aperta il martedì e il giovedì dalle ore 15 alle ore 20; responsabile Gabriele Pardo); a Castelfranco di Sotto in via Calatafimi 17/B, 2° piano (349 3045940; confconsumatori.pisa@gmail.com; aperta tutti i lunedì dalle ore 9 alle ore 12; responsabile Eleonora Fiaschi).

Le sedi pisane si avvalgono infatti dell’esperienza e della professionalità della dr.ssa Eleonora Fiaschi, specializzata in dritto dell’informatica e cybersicurezza.

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